Sassari batte ancora Siena, ora via ai playoff

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sassariIl big match dell’ultima giornata di regular season vede Sassari dare l’ennesima prova di maturità in vista del finale di stagione vincendo come all’andata contro Siena. Non è stata la carneficina dell’andata anzi, Siena anche è riuscita a dare un bel segnale di forza dimostrando di non voler abdicare troppo facilmente dopo i 6 titoli vinti consecutivamente.

Primo quarto già altamente spettacolare con le due squadre che trovano punti solo dai loro quintetti iniziali. I sardi trovano un Travis Diener già in palla capace di arrivare  in doppia cifra ben coadiuvato dall’ex Thornton che ne mette a referto 9. Dall’altra parte Siena si tiene in gara grazie al solito Bobby Brown autore di 2 triple e a David Moss molto preciso dalla lunetta. Dopo la prima sirena gli ospiti sono avanti di 5 lunghezze (21-26) e riescono a mantenere l’identico vantaggio all’intervallo lungo. Se nel primo quarto avevano dominato i quintetti, nella seconda frazione l’impatto delle seconde linee è ottimo da ambo le parti. Becirovic prende in mano la squadra col buon contributo di Gordon e Sacchetti mentre dall’altra pate Hackett e Carraretto portano in dote punti preziosi che permettono a Siena di rimanere attaccata alla partita e di tentare il ribaltone nella ripresa. Infatti nella ripresa si accende totalmente la squadra di Banchi che manda in estasi il popolo del PalaEstra con un parzialone di 32 a 19. Da dietro l’arco i toscani non sbagliano un colpo con Brown che dimostra di avere una mano caldissima (34) ben accompagnato da Kangur e da Hackett che continua ad avere un buon impatto grazie anche ad una buona mira dalla lunetta (56). In un momento di evidente sbandamento Sacchetti non può far altro che farsi guidare dal faro della squadra Diener che, in assenza del cugino Drake, si assume ancora più responsabilità segnando in qualunque maniera possibile per un totale di 11 punti nel quarto e 25 in totale fino a quando la sirena non manda le squadre all’ultimo mini-riposo con il 73-65 a favore dei padroni di casa. Nonostante l’inerzia della partita sembri segnata, la Dinamo ha una reazione che dimostra come ormai i sardi abbiano smesso i panni della rivelazione per indossare quelli della grande squadra. Come nel primo quarto è la coppia Diener-Thornton a fare la differenza con un contributo però proveniente anche dai “gregari” come Pinton e Gordon. La rimonta ospite però non è spiegabile solo con gli ottimi numeri dell’attacco perchè la difesa compie un lavoro micidiale lasciando Siena con soli 13 punti. A Bobby Brown si spegne la luce con uno 04 da 3 e uno 03 ai liberi sinceramente impresentabile per un giocatore del suo carisma e del suo talento. Non basta un immenso Hackett a tenere a bada l’urto di Sassari così la vittoria va alla truppa di Sacchetti col punteggio di 86 a 92. Sassari dimostra di avere credenziali ottime per il titolo grazie alla continua vena dei suoi uomini migliori e un roster molto ben allungato grazie agli innesti peziosi di Becirovic e Gordon. Siena invece chiude una stagione che forse si sapeva non sarebbe stata esaltante come le precedenti ma nemmeno così difficle. Il crollo degli ultimi mesi ha portato ad un quinto posto che metterà Siena davanti a Milano già dal primo turno con il fattore campo contro e gli scontri diretti della stagione entrambi vinti dai milanesi. Brown e compagni però hanno già dimostrato di poter avere dei guizzi niente male come ha evidenziato il trionfo in Coppa Italia di febbraio. Sassari invece chiude seconda alle spalle della solida Varese e al primo turno dovrà sudare già molto per avere la meglio di Cantù. Dopo una regular season che ci ha regalato dopo anni di monotonia tanto equilibrio e spettacolo fino alla fine viene il tempo di gustraci la post season che anche in Italia da quest anno si giocherà già al primo turno al meglio delle 7 gare; finalmente nessun pronostico scontato ma tante squadre che puntano all’obiettivo finale: ne vedremo delle belle !

Bernardo Cianfrocca

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