Sassari-Reggio Emilia, le pagelle: Jones banchetta sotto i tabelloni e Spissu gioca da veterano

Pagelle Serie A

DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI

Marco Spissu: 7. Non sembra affatto un esordiente in Serie A: parte in quintetto e mostra tutta la leadership acquisita negli anni di A2 tra Tortona e Bologna. Segna solo 5 punti però distribuisce 4 assist e soprattutto cattura 5 rimbalzi, 2 dei quali offensivi.

Scott Bamforth: 7. Grande intelligenza cestistica. Spesso si trova a giocare da playmaker ma non è affatto un problema e i 5 assist (top di partita) sono lì a dimostrarlo.

Darko Planinic: 6.5. Fa valere tutta la sua fisicità contro Reynolds e Sanè, cattura 8 rimbalzi, addirittura 5 offensivi, ma tira male, solamente 1 su 8.

Giacomo Devecchi: 6. Partita normale per il capitano, che viene impiegato solamente 11 minuti però riesce a penetrare un paio di volte la difesa ospite, realizzando 4 punti.

Levi Randolph: 5.5. Un po’ in ombra, lui che ha dimostrato di essere uno dei leader di questa squadra. Litiga con il ferro e non trova continuità difensiva.

Dyshawn Pierre: 6. Nulla di che, a parte la tripla nei secondi finali che ha ammazzato la contesa.

Shawn Jones: 7.5. Solita imponente partita dell’ex Avellino. 8 rimbalzi, di cui 2 offensivi. Agevolato dall’assenza di Cervi, banchetta sotto i tabelloni del PalaSerradimigni, chiudendo con 15 punti e un ottimo 7/9 dal campo. Montagna.

Rok Stipcevic: 6.5. Parte dalla panchina ma è lui a spaccare il match nel terzo quarto, anche se poi Reggio Emilia riuscirà a riavvicinarsi, senza però mai impensierire seriamente la Dinamo.

Achille Polonara: 5.5. Parte malissimo (0/5), poi sale di livello insieme a tutta la squadra ma la prima da ex contro Reggio Emilia è assolutamente da dimenticare per PolonAir.

All. Federico Pasquini: 6.5. in questo momento ha una squadra più pronta – complici soprattutto gli infortuni – di Menetti e ha saputo sfruttarla a pieno. Vanno a Pasquini i nostri applausi per il coraggio dimostrare nel dare tutto questo spazio a Marco Spissu, sia in campionato ma soprattutto in Champions League.

 

GRISSIN BON REGGIO EMILIA

Federico Mussini: 4.5. Brutto inizio di campionato del giovane italiano: Reggio Emilia ha deciso di mettergli in mano le chiavi della squadra ma, finora, ha tradito la fiducia della dirigenza reggiana.

Julian Wright: 7.5. È l’ultimo a mollare ma quest’oggi ha sentito decisamente la mancanza di Cervi, per infortunio, e di Reynolds, per problemi di falli.

Leonardo Candi: 5. Fa il paio con il suo pari ruolo Mussini. In attacco si nasconde, distribuisce un solo assist – in 23 minuti – e da tre punti chiude con un pessimo 0/3. È vero che è la sua terza partita in Serie A, ma è anche vero che le aspettative su di lui erano ben diverse.

Amedeo Della Valle: 6.5. In alcuni momenti si incaponisce nel cercare la soluzione personale ma è comunque la bocca da fuoco numero uno di Reggio Emilia e ha, tutto sommato, giocato una partita più che sufficiente.

Jalen Reynolds: 5. Max Menetti si sarebbe sicuramente aspettato un match migliore di questo, avendogli dato la possibilità di partire in quintetto. Non vede mai né Planinic né Jones e permette loro di fare quello che vogliono sotto la plance.

Manuchar Markoishvili: 6. Partita altalenante. Non è sicuramente più il giocatore che abbiamo potuto ammirare a Cantù ma ci mette sempre tanto cervello, spesso però non supportato dalle gambe.

Garrett Nevels: 6.5. Molto talento per il californiano, uno dei migliori quest’oggi, ma spesso il solo talento non basta se non suffragato da un buon gioco di squadra, che in questa giornata non si è visto.

Landing Sanè: 5.5. Da dentro l’arco è perfetto, da fuori è nullo. Utilizzato anche da cinque soffre parecchio la fisicità sarda ed è spesso costretto o a commettere fallo oppure a lasciare due punti facili.

Niccolò De Vico: 5. Veniva da un’ottima partita in Coppa, ma quest’oggi non è riuscito a ripetersi, chiudendo 1/4 dal campo in 15 minuti.

All. Max Menetti: 5. Quarta sconfitta in quattro match ufficiali. Iniziano ad essere un po’ troppe. È vero che finora ha incontrato Avellino e Sassari, ma è anche vero che dopo le inaspettate sconfitte con Pesaro e Buducnost, i tifosi esigevano un segnale da parte della squadra, che però oggi non è arrivato.

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