Semaforo Europeo: brusco stop per Sassari, passano Milano, Roma e Reggio Emilia

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BOCCIATI

Logo_Dinamo_SassariSassari. Prestazione nettamente insufficiente per la Dinamo in quel di Istanbul. La caratura dell’avversario può essere una giustificazione per la sconfitta ma non per come è arrivata, la squadra ieri sera era mentalmente impreparata ad affrontare una partita di Eurolega, è scesa in campo con pochissima convinzione, non onorando l’impegno europeo come bisognerebbe fare. E’ stata la dimostrazione palese che per diventare una squadra di caratura internazionale manca ancora molto sotto il profilo extra-cestistico.

Olympiacos. Sconfitta pesante (non in termini di classifica) per i greci, letteralmente travolti dal Laboral Kutxa. I baschi annichiliscono gli avversari sul piano dell’intensità e gli ospiti, eccezion fatta per un sontuoso Spanoulis e un Dunston sufficiente, sono parsi davvero poco brillanti. I dati parlano chiaro: 14% da tre, da due invece meno del 30% se si escludono i due di cui sopra e 5/11 ai liberi se non si contano quelli del buon Vassilis.

Galatasaray. Situazione davvero complicata per i giallorossi di Istanbul, che a Valencia pagano le vicissitudini societarie. Una sconfitta che complica i piani perché rimette in corsa proprio gli spagnoli e il Neptunas, ora distanti solo una vittoria dal quarto posto dei turchi. Aradori risponde da campione con 20 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 30 di valutazione, Erceg lo spalleggia, anche Gonlum strappa la sufficienza mentre il resto della squadra è stato molto sottotono.

RIMANDATI

Logo_Pallacanestro_CantuCantù. Della prova di Quackenbrueck sono pochissime le cose da salvare oltre al risultato, una di queste è la bella partita di Laganà. Per il resto però la Fox Town continua a mostrare segnali preoccupanti come la netta involuzione di Johnson Odom, elemento imprescindibile per questa squadra. Il fatto che i problemi appaiano individuali e non collettivi può consolare in parte coach Sacripanti, che potrà intervenire in maniera più mirata.

Real Madrid. La sensazione che la completa quadratura del cerchio sia ancora da trovare è stata confermata dal blitz dell’Unics Kazan. I russi hanno potuto contare sulle prove mostruose di Jerrells e Fischer mentre Laso ha dovuto rinunciare a Rudy però i giocatori mostrano di dover ancora trovare una precisa collocazione in una rotazione a 12 che concede solo spezzoni di gara a molti elementi. Il tempo comunque sarà certamente galantuomo con i blancos.

PROMOSSI

virtus roma stemmaRoma. Si conferma ancora la migliore delle italiane in questa stagione europea. Vittoria d’autorità in Francia, sul campo di un avversario di tutto rispetto come il Nancy che vale il pass per la fase successiva e una serissima ipoteca sul primo posto. Un cammino notevole soprattutto se paragonato a quello svogliato dello scorso anno.

logo reggio emiliaReggio Emilia. La Grissin Bon non ha alcuna intenzione di abbandonare in anticipo l’Eurocup e concentrarsi solamente sul campionato, come veniva suggerito da più parti. Contro il Levallois i reggiani si aggrappano a un ottimo Polonara, poi nel finale ancora una volta è decisivo Drake Diener. Il cammino è in salita ma la Reggiana vuole farcela, anche perché l’organico è costruito per poter arrivare lontano e sarebbe un peccato uscire così presto.

Logo_Olimpia_MilanoMilano. Partita di altissimo livello per l’EA7 che sfiora il colpaccio al Palaublaugrana, pur dovendo rinunciare a Gentile e Moss. Banchi deve reinventarsi la squadra con Melli da ala piccola, anche perché Kleiza, da cui ci si attendevano risposte viste le assenze, gioca un’altra gara da oggetto misterioso. L’Olimpia comunque merita solo applausi e paga eccessivamente una piccola pausa nel terzo quarto quando in pochi minuti Oleson ha risucchiato tutto il margine dei lombardi. Nel finale poi è difficile uscire vittoriosi in volata dal campo del Barça, senza considerare un paio di fischi quanto meno dubbi della terna arbitrale.

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