Semaforo Europeo: si spenge in semifinale il sogno di Trento

Anche l’ultima formazione del basket italiano viene eliminata dalle coppe europee; sarà infatti Strasburgo a contendere l’EuroCup al Galatasaray. L’Eurolega ha emesso i suoi ultimi verdetti: fuori Olympiacos e Khimki, qualificate Barcã e Real rispettivamente come terza e quarta. Nonostante fossero eliminate ottime prestazioni e vittorie per Unicaja, Efes e Brose, sconfitte invece per entrambe le formazioni del Pireo. Già dalla prossima settimana al via i playoff per scoprire chi saranno le migliori 4 a contendersi il trofeo finale a Berlino.

PROMOSSI:

Real Madrid – Strappano la qualificazione, come quarta forza del Gruppo F, i blancos di coach Pablo Laso evitando una eliminazione che sarebbe stata clamorosa. La gara contro il Khimki rappresentava un vero e proprio spareggio fra due squadre, tra le più talentuose d’Europa, che hanno mostrato in queste Top16 troppi alti e bassi. Il Real è stato bravo ad aggredire subito la partita gestendo a proprio piacimento il ritmo della gara per tutti i 40’. La completezza del roster madrileno permette a Laso di poter scegliere fra più opzioni offensive e non. Sugli scudi Jaycee Carroll autore di 23 punti (4/4 da 2 e 5/8 da 3) in 22’ sul parquet, coadiuvato dalle prove degli spagnoli Reyes (18 pts.), Llull (11 pts.) e Rodriguez (10 pts. + 10 assist).

Bamberg – Salutano l’Europa nel migliore dei modi i tedeschi battendo in casa un Baskonia, forse già con la testa al turno successivo. Si ferma dunque alle Top16 il cammino di una delle squadre più sorprendenti di questa stagione continentale. Probabilmente se il Bamberg fosse finito nell’altro raggruppamento, il Gruppo E, poteva avere molte più chances di proseguire in Eurolega. La stagione del Brose resta comunque una stagione molto positiva in cui i meriti vanno dati anche e soprattutto a coach Trinchieri, capace in due anni di migliorare sempre più un team non propriamente di alto livello. Un altro pezzo d’Italia, presente nel roster tedesco, è composto da Nicolò Melli: stagione pazzesca per l’azzurro che è migliorato in tutte le statistiche, dimostrando una crescita importante ed utile anche per la nazionale.

Note di merito:

-al Barcã che con il successo sul campo dello Zalgiris si qualifica come terza del Gruppo F;

-all’Efes che già eliminato batte di fronte al pubblico amico gli ellenici del Pana 91-86;

-all’Unicaja Malaga che si concede una piccola soddisfazione battendo 71-67 il Fenerbahce;

 

RIMANDATI:

Trento – Peccato per i trentini che dicono addio al sogno della finale, arrendendosi di 8 punti (78-86) alla formazione di Strasburgo. Davanti ad un fantastico PalaTrento i padroni di casa hanno inseguito per tutto il match, soffrendo e non riuscendo a trovare delle contromisure adeguate ad un Duport (20 pts. + 7 rimb.) in grande serata. Visto il +6 maturato in terra francese, il -8 non fa che aumentare i rimpianti per una qualificazione che era realisticamente alla portata di Trento. Si ferma dunque in semifinale la meravigliosa cavalcata europea della Dolomiti Energia che per molte partite ha giocato forse il più bel basket di questa competizione. Anche nella sconfitta altra prova da vero leader di Pascolo: doppia doppia da 22 punti e 13 rimbalzi, per salutare nel modo migliore una prima stagione europea giocata da assoluto protagonista.

 

BOCCIATI:

Galatasaray – I giallorossi di coach Ataman rischiano grosso in quel di Gran Canaria, ottenendo il pass per la finale di Eurocup solo dopo un supplementare. La gara, equilibrata nei primi due quarti, ha visto gli spagnoli prendere pian piano le distanze dai turchi subendo, dall’ex canturino Micov (21 punti), il canestro che ha portato la gara all’overtime. Il +14 di Istanbul faceva presagire ad un match in controllo da parte del Gala, vista anche la superiorità e la solidità del collettivo turco. L’andamento della partita ha detto tutto il contrario: ospiti incapaci di reagire al break degli spagnoli bravi a loro volta nel pareggiare il gap dell’andata. Le due partite di finale Contro Strasburgo, nelle due partite di finale, si capirà se il roster turco sia realmente quello più completo e forte di questa competizione.

Note di demerito:

-ad un Olympiacos che saluta l’Eurolega con una sconfitta al Pireo: vince il CSKA 99-96;

-a Vitoria che subisce un pesante -20 (89-69) in casa del Brose Bamberg;

-alla Stella Rossa che si concede un “turno di riposo” crollando in quel di Zagabria. S’impone il Cedevita 83-62;