Semaforo Europeo: solo sconfitte per le italiane

 

Settimana di coppe nerissima per il basket azzurro. Malaga unica imbattuta, prima gioia per la Stella Rossa. Barcellona, Fenerbahce e Olympiacos ancora vincenti. Cade il Real.

BOCCIATI:

Sassari – Due quarti e nulla più. E’ da riassumere così il percorso fin ora trascorso dalla Dinamo in Eurolega. Come accaduto in quasi tutti i match di coppa anche nella sconfitta col Bamberg i sardi sono stati in partita solamente nelle due frazioni iniziali. Il 73-90 finale è frutto della consueta mancanza di reazione degli uomini di Sacchetti ai break subiti in uscita dall’ intervallo lungo. Ad oggi aspettarsi un cambio di rotta dalla Dinamo è molto improbabile.

Milano – Si chiude nel peggiore dei modi il girone d’andata dell’Olimpia. Dalla trasferta francese Milano doveva tornare con un solo risultato: la vittoria. Così non è stato, anzi. L’Emporio oltre a perdere una partita alla sua portata ha sofferto per larghi tratti del match il gioco dei francesi. Da cancellare in casa meneghina il pesante parziale subito nel secondo periodo chiuso 20-9 per i padroni di casa. Oggettivamente vista la prova offerta dagli uomini di coach Repesa in quel di Limoges è difficile pronosticare un esito differente da una eliminazione anticipata.

Venezia – Sconfitta casalinga contro Zaragozza che sa molto di occasione persa per la Reyer. Vincendo  infatti  i lagunari avrebbero potuto issarsi al secondo posto nel girone, giocando più serenamente le gare di ritorno. Nel 77-79 del Taliercio è mancato per l’Umana il solito contributo degli uomini sotto canestro con il solo Owens (14 pts.)  a referto per i padroni di casa. Nel girone di ritorno Venezia dovrà cercare di conquistare punti anche fuori dalle mura amiche,  per una qualificazione assolutamente alla portata di Goss e compagni.

Reggio – Semaforo rosso per la Grissin Bon che torna con una sconfitta dalla trasferta di Gran Canaria. Negativa in casa reggiana la mancanza di reazione ai break spagnoli nell’ultimo quarto. Reggio, in controllo per i primi due quarti,ha subito successivamente il gioco del baschi. Nel momento del bisogno sono mancati i giocatori più importanti, Della Valle in primis. A questo punto della competizione la qualificazione al turno successivo deve essere per gli emiliani un obbiettivo da non farsi sfuggire.

Note di demerito:

– al Maccabi che nonostante il cambio di allenatore, perde in casa contro il Darussafaka complicando il passaggio del turno;

– all’Efes che subisce la terza sconfitta in fila e perde ad Istanbul contro l’Olympiacos;

– al Bayern Monaco che dopo le ottime prove offerte fin qui perde malamente in casa contro la Stella Rossa di Belgrado;

– allo Zalgiris Kaunas che subisce una dura sconfitta contro il Panathinaikos (91-56);

 

RIMANDATI:

Trento – Prima sconfitta casalinga in Eurocup per l’Aquila Basket che non riesce ad avere la meglio su Bilbao. Lo scontro al vertice del girone A ha fatto emergere come,  per ora, gli spagnoli abbiano qualcosa in più soprattutto a livello di esperienza. Il – 5 finale è segno però di un match molto equilibrato, nel quale  Trento è stata brava a giocarsela fino in fondo nonostante il 15-27 di parziale subito nel secondo quarto. In casa Dolomiti Energia cinque giocatori in doppia cifra sintomo di una distribuzione punti che, in questo inizio di stagione, è un arma in più per coach Buscaglia.

Brindisi –  Nonostante l’ennesima sconfitta l’Enel, contro l’Alba Berlino, è riuscita a dare continuità alle prove offerte sia con Venezia, in campionato, che con Ludwigsburg in coppa. Da sottolineare inoltre come la squadra pugliese sia rimasta in partita fino in fondo con avversari più blasonati ed esperti quali sono i tedeschi. Grazie all’esperienza maturata in questo girone d’andata Brindisi ha il compito di cercare di vincere il maggior numero di partite per cercare di rimanere aggrappata alla qualificazione.

 

PROMOSSI:

Malaga – La squadra spagnola è l’unico team imbattuto dopo la chiusura dei gironi di andata. L’Unicaja si è presa la testa del gruppo D vincendo per 78-86 il big match contro il CSKA. La vittoria in terra russa darà ancor più certezze ai ragazzi di coach Plaza, ormai ad un passo dalla qualificazione al turno successivo. L’aver sconfitto una corazzata quale il CSKA, peraltro in Russia, è un chiaro segnale di come Malaga debba essere considerata come una “big” di questa edizione dell’Eurolega.

Olympiacos – Meritano un plauso i greci del Pireo che come ogni anno riescono sempre a stupire in positivo. Spanoulis e compagni infatti vincendo contro l’Efes, sono in vetta al proprio gruppo. Nonostante un roster molto rinnovato anche quest’anno il basket dell’Olympiacos è caratterizzato dalla solita intensità difensiva e dal saper optare, quasi sempre, per la scelta migliore. La formazione ellenica è una chiara pretendente per un posto tra le migliori quattro di Berlino.

Stella Rossa – Arriva la prima gioia stagionale in Europa anche per la Stella Rossa Belgrado. Dopo le pesanti sconfitte di quest’inizio di Eurolega i serbi hanno trovato il primo successo sul campo del Bayern Monaco. Curioso come la Stella Rossa abbia raggiunto il successo non di fronte al pubblico di casa, bensì in trasferta dove i bianco rossi avevano rimediato solamente sonore sconfitte. Nota a parte nel 79-90 di Monaco lo merita Stefan Jovic che ha chiuso il match con ben 19 assist, record della competizione.

Note di merito:

-a Nicolò Melli che chiude il match contro Sassari con 26 punti (massimo in carriera) e Gigi Datome che contribuisce al successo del suo Fenerbahce con 19 punti;

-al Barcellona che si prende la testa del girone C vincendo con il Lokomotiv Kuban fin ora ancora imbattuto;

-a Strasburgo che trova una fantastica vittoria battendo i campioni in carica del Real Madrid;

-al Cedevita che continua a stupire in positivo nel Gruppo B e batte il Laboral Kutxa Vitoria;

-al Pinar Karsiyaka che torna al successo vincendo a Smirne contro lo Zielona Gora;