Analizziamo le 16 squadre che parteciperanno al girone Est della Serie A2 2016/17, cercando di capire quali squadre possono essere le favorite per la promozione finale e quali compagini, invece, rischiano di dover lottare per non retrocedere.
TEZENIS VERONA
A Verona si riparte per l’ennesima volta, dopo due stagioni deludenti, che erano iniziate con grandi aspettative ma poi sono risultate fallimentari. Altra rivoluzione in casa Scaligera che ha deciso di confermare rispetto allo scorso campionato solo lo storico capitano Giorgio Boscagin nel ruolo di ala piccola. Per il resto la compagine veronese ha rivoluzionato completamente la squadra e cercherà di competere per la promozione in Serie A. Il primo cambiamento è stato in panchina con l’arrivo di Fabrizio Frates al posto di Crespi, poi sono arrivati in cabina di regia Nicolò Basile da Pesaro e soprattutto la grande esperienza di Dawan Robinson, chiamato a sostituire Kareem Canty, tagliato prima del previsto. Per le guardie si è poi puntato sull’esperienza di Marco Portannese e sull’atletismo di Michael Frazier. Per quanto riguarda le ali, invece, l’ex Brescia Leonardo Totè è tornato a vestire la maglia gialloblù a cui si sono aggiunti gli innesti di Yande Fall e del giovane Andrea Rovatti. Sotto le plance, gli scaligeri hanno piazzato colpi importanti con le firme di Dane DiLiegro e Giovanni Pini, per portare forza fisica ed esperienza al servizio della squadra. I play-off e la promozione sono sicuramente alla portata dei veronesi.
KONTATTO FORTITUDO BOLOGNA
Dopo la delusione dello scorso anno, che ha visto la Fortitudo fermarsi ad un passo dalla promozione in Serie A, l’obbiettivo per questa nuova stagione non può essere che la vittoria del campionato. La società bolognese ha cambiato molto, tenendo in considerazione i consigli di coach Matteo Boniciolli, che ha deciso di puntare su diversi nuovi giocatori, senza confermare, per diversi motivi, alcuni dei protagonisti della passata stagione, su tutti Daniel e Amoroso. Sono arrivate forze fresche e tanta esperienza alla corte dell’allenatore triestino, che ha ottenuto: il suo pupillo Michele Ruzzier, lo scorso anno in Serie A a Venezia, per il ruolo di play; il ritorno dello storico capitano Stefano Mancinelli nel ruolo di ala grande, che dopo la promozione di due stagioni fa con Torino, proverà a portare anche la “Effe” in serie A; l’arrivo di Luca Gandini nel ruolo di centro, per portare esperienza sotto le plance e due americani come Chris Roberts e Justin Knox, rispettivamente nel ruolo di guardia e ala, che spiccano per tecnica e fisicità. Sono, invece, rimasti i giovani talentuosi play Candi (pronto a esplodere definitivamente quest’anno) e Campogrande, oltre alle guardie Montano e Raucci e all’ala Italiano. Pochi giorni fa la compagine bolognese ha dimostrato di essere in forma aggiudicandosi la Supercoppa di A2 e se vincere aiuta a vincere e se si può puntare, inoltre, su un roster così siamo sicuri che farà grandi cose in questa stagione.
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA
Ripartire dopo una retrocessione non è facile, ma la Virtus deve quantomeno provarci e puntare a risalire subito in Serie A, dopotutto per storia e tradizione per i quali la squadra bolognese merita ben altri palcoscenici. Rispetto alla passata stagione la squadra è stata totalmente rivoluzionata e solo i punti forti del settore giovanile, ossia il play Pajola, le guardie Penna e Oxilia, oltre all’ala Petrovic sono rimasti alla corte di coach Alessandro Ramagli, arrivato quest’anno per ottenere la promozione. Nella posizione di play la squadra bolognese si è assicurata il giovane ma già maturato per la categoria Marco Spissu, mentre l’ex Verona Michael Umeh partirà da titolare nel ruolo di guardia; inoltre la Virtus potrà contare anche sull’esperienza di Gabriele Spizzichini in questo ruolo. Per quanto riguarda le ali sono arrivati due giocatori come Klaudio Ndoja e Guido Roselli, che porteranno talento e innalzamento del livello tattico alla manovra d’attacco. Senza dimenticare il ritorno in bianconero di Andrea Michelori, che ha fatto ritorno nella squadra che lo aveva lanciato nel basket che conta e andrà a ricoprire il ruolo di centro. Chiude il roster l’altro centro Kenny Lawson, che nella scorsa annata a Recanati ha dimostrato di poter essere un giocatore dominante.
GSA APU UDINE
Insieme a Forlì la squadra friulana è una delle due neopromosse del girone e cercherà quantomeno di preservare la categoria. Udine ha confermato in larga parte il roster della passata stagione, lo stesso che ha consentito ai bianco-neri di salire in Serie A2, puntando ancora sul capitano Vannuzzo, sul playmaker Nobile, sulla guardia Truccolo, sulle ali Castelli e Ferrari e sul centro Zacchetti. Ha inserito poi in squadra la guardia americana Tyler Laser per guadagnare esperienza in cabina di regia e l’ala nigeriana Stanley Okoye per sostituire l’americano Delegal, tagliato prima dell’inizio della stagione. L’innesto di Okoye, insieme a quello di Gino Cuccarolo, ex Virtus Bologna, porterà sicuramente un mix di centimetri e forza fisica nel pitturato per aiutare i veterani e coach Lino Lardo a far vincere più partite possibili alla compagine udinese. Basterà tutto ciò per salvarsi?
UNIEURO FORLI’
Insieme a Udine la squadra forlivese è una delle due neopromosse di questo ostico girone. L’Unieuro dovrà sicuramente cercare, come prima cosa, di conservare la categoria e poi potrà forse pensare in grande se tutto andrà nel verso giusto. Molti giocatori che hanno giocato la finale spareggio contro Montegranaro la scorsa stagione sono rimasti alla corte del confermato coach Luigi Garelli: il play Ferri, il suo pari ruolo Bonacini, la guardia Sebastian Vico e il centro Rotondo. Sono poi arrivati la guardia Francesco Paolin, insieme all’ala piccola Simone Pierich e all’ala grande Francesco Infante per portare un po’ di esperienza sul campo. I colpacci sono arrivati dai due americani, le ali Wayne Blackshear e Jeffrey Crockett che potrebbero comportarsi molto bene in questa serie A2: se il primo viene da una buona stagione a Pistoia dove ha fatto vedere atletismo e difesa aggressiva, l’americano ex-Tortona porterà dinamicità e vitalità al gioco biancorosso. Il centro scuola Livorno Iba Thiam chiude poi il roster della squadra bianco-rossa.
ALMA TRIESTE
La squadra giuliana ha cambiato pochissimo rispetto alla scorsa stagione, cercando di conservare il gruppo storico che tanto bene ha fatto nel campionato passato. Sono arrivati solo tre nuovi giocatori: l’ala Matteo Da Ros per portare esperienza e grinta in campo; la guardia americana Javonte Green, che come il suo connazionale Parks ha dimostrato di avere un atletismo fuori dal comune e il giovane centro Alessandro Simioni per cercare di mantenere il giusto equilibrio tra giocatori di esperienza e ragazzi da far crescere e maturare. Sono rimasti dunque i due uomini di maggior esperienza, Pecile e Prandin, rispettivamente nel ruolo di play e guardia, oltre alla rivelazione dello scorso campionato Parks nel ruolo di ala piccola, che cercheranno di guidare Trieste, insieme ai triestini Coronica (guardia/ala) e Bossi (playmaker), il più lontano possibile. La guardia Baldasso e il centro Pipitone completano il roster, guidato ancora, per il settimo anno consecutivo, da coach Eugenio Dalmasson, che sarà man mano arricchito da alcuni giovani del vivaio. L’obbiettivo dichiarato è come ogni anno la salvezza, ma l’Alma è pronta a stupire tutti anche in questa stagione e cercherà quantomeno di raggiungere i play-off per poi alzare ulteriormente l’asticella.
AMBALT RECANATI
Dopo lo spavento dello scorso campionato, con Recanati che si è salvata solo ai play-out, l’Ambalt riparte per una nuova stagione, nella quale cercherà di salvarsi il prima possibile. Solo l’ala grande Maspero e il capitano Pierini sono stati confermati dalla squadra marchigiana, che ha operato una vera e propria rivoluzione. Si punta sull’esperienza di Gennaro Sorrentino come play e su quella di Federrico Loschi e Giacomo Spizzichini nel ruolo di ali per raggiungere la salvezza. Gli americani, invece, saranno la guardia Korey Bilbury e il centro Jalen Reynolds che cercheranno di portare punti e qualità a Recanati. Gli altri del roster sono tutti molto giovani: Riccardo Bolpin come play, Nicolas Breccia come guardia, Massimiliano Fossati come guardia e infine Marco Armento, Riccardo Andrenacci e soprattutto l’ex Sien Leonardo Marini come lunghi. Con questo roster e sotto la guida della grande esperienza di Marco Calvani l’obbiettivo salvezza non dovrebbe essere un problema.
ANDREA COSTA IMOLA
Imola cercherà in questa stagione di confermare quanto di buono è stato fatto nello scorso campionato, nel quale l’Andrea Costa ha stupito tutti e ha giocato alla grande. Non ci saranno più gli americani della stagione scorsa, ma il play Travis Cohn e la guardia Brandon Norflett sembrano in grado di non far rimpiangere Anderson e Washington. Sono rimasti quelli della “vecchia guardia”: Hassan, Prato, Preti e Maggioli rispettivamente nel ruolo di guardia, ala piccola, ala grande e centro. Pure il giovane playmaker Cai è stato confermato e sono arrivati, per portare forze fresche ed esperienza, la guardia Andrea Tassinari, l’ala Alex Ranuzzi e il centro Jacopo Borra. Completano il roster due giovani come Pelliconi e Wiltshire. A nostro parere anche quest’anno l’Andrea Costa può stupire e confermarsi tra le migliori del torneo con Giampiero Ticchi sempre al timone.
ASSIGECO PIACENZA
L’Assigeco ha cambiato volto in questa nuova stagione e ha deciso di prendere casa a Piacenza, per questo motivo è stata inserita nel girone Est al posto di Treviglio. La squadra rossoblù è quindi una new-entry in questo girone, ma alle spalle diverse partecipazioni alla Serie A2. Solo l’ala Dincic è rimasto alla corte del nuovo coach Marco Andreazza assieme ai giovani Rossato e Pagani, rispettivamente guardia e ala, che saranno affiancati dai diversi nuovi arrivi: i due play Francesco De Nicolao e Valerio Costa, l’ala piccola Tommaso Raspino e l’ala grande Luca Infante, che cercheranno di portare la loro esperienza al servizio della squadra. Gli americani sono due volti molto noti al pubblico della pallacanestro italiana, il primo è l’ala Bobby Jones, il cui talento non si discute, il secondo è la guardia Kenny Hasbrouck, che porterà atletismo e intelligenza alla squadra piacentina. Attenzione, quindi, all’Assigeco perché potrebbe essere una mina vagante durante tutto l’arco del campionato e potrebbe puntare anche ai play-off.
BONDI FERRARA
Ferrara riparte dopo un’annata da dimenticare, in cui i problemi societari hanno prevalso sui risultati sportivi, ricostruendo completamente il suo roster. Sono rimasti solo il play Ibarra e il centro Soloperto rispetto alla passata stagione, anche il coach è cambiato, è arrivato, infatti, Tony Trullo da Roseto per puntare a traguardi elevati. Il roster ferrarrese, infatti, è molto competitivo con un mix di giovani e di esperienza che potrebbe guidare la Bondi molto in alto. In regia è arrivato un play di sicuro affidamento come Yankiel Moreno, insieme al giovane Nicola Mastrangelo. Nel ruolo di guardia troviamo un giocatore dotato di grandi doti tecniche, atletiche e di leadership come l’americano Terrence Roderick, che ad Agropoli ha fatto faville, insieme al giovane Martino Mastellari. L’esperto Riccardo Cortese e il giovane Riccardo Zani saranno poi le ali, insieme all’americano Laurence Bowers, dotato di grande fisicità e atletismo come già visto a Capo D’Orlando. Francesco Ardizzoni e Francesco Pellegrino completano il nuovo reparto lunghi della Bondi, che mai come quest’anno può giocarsela con tutti in questo campionato e sognare in grande.
BETULLINE JESI
Jesi è pronta a cominciare questa nuova stagione e spera di poter raggiungere la salvezza senza dover passare per i play-out, come accaduto nella scorsa stagione. Battisti è stato confermato nel ruolo di play insieme a Picarelli come ala e a Janelidze e Maganza nel reparto lunghi. Moretti, Metonelli e Sadi sono, invece, i giovani su cui puntare per questa stagione, assieme al rientrato Scali, e raggiungere la zona salvezza quanto prima. A rinforzare il roster sono poi arrivati il play Filippo Alessandri e l’ala Andrea Benevelli, oltre ai due americani: la guardia Tim Bowers, che lo scorso campionato ha fatto molto bene a Ferentino e l’ala piccola Dwayne Davis, giocatore tutto da scoprire. In panchina è stato confermato colui che è riuscito a far restare Jesi in Serie A2: Maurizio Lasi.
DE’ LONGHI TREVISO
Treviso riparte in questo campionato, dopo aver fatto molto bene nella passata stagione, nella quale ha vinto proprio il girone Est per poi essere eliminata ai play-off dalla Fortitudo. Poco è cambiato nel roster per cercare di conservare quell’amalgama di squadra che nel campionato passato ha portato a grandi cose. Importanti sono state le permanenze di capitan Fantinelli e il giovane Moretti nel ruolo di playmaker. Anche la promettente guardia De Zardo è stata confermata, ma salterà gran parte della stagione per un brutto infortunio, ma in quel ruolo ci si può affidare alle qualità versatili di Negri. Malbasa, Ancellotti e Rinaldi completano poi la “vecchia guardia” della squadra. I due americani saranno poi la guardia Quenton DeCosey che ha già dimostrato di che pasta è fatto nel precampionato e l’ala Jesse Perry, molto bravo in fase difensiva e dominante sotto i tabelloni. Gli altri due nuovi arrivi sono l’esperta guardia, micidiale dall’arco, Andrea Saccaggi e il “ragazzone” Simone Barbante nel ruolo di centro. Treviso anche quest’anno punta ad essere una delle protagoniste del campionato e sicuramente non deluderà le aspettative con questo roster.
DINAMICA GENERALE MANTOVA
Mantova riparte da poche certezze per questa nuova stagione, ma con la voglia di dimostrare comunque di essere una delle squadre più competitive del torneo. Della squadra dello scorso campionato, infatti, sono rimaste solo le briciole e si è deciso di cambiare in ogni zona del campo. Solo la guardia Gergati e l’ala Amici sono i reduci del passato torneo, insieme al coach Alberto Martellossi, chiamato ancora una volta a far fare grandi cose alla Dinamica. I giovani Morello e Magni, rispettivamente play e guardia, arrivano dal vivaio e ad affiancarli ci sarà una delle rivelazioni dello scorso campionato LaMarshall Corbett, che nonostante la squalifica ha fatto molto bene tra Treviso e Jesi. Il play Luca Vencato e la guardia/ala Andrea Casella sono altri due volti nuovi insieme a Marco Timperi e Luca Rinaldi che cercheranno di far valere il loro talento giocando come ali. L’americano DeAndre Daniels (arrivato al posto di Pinkston) poi sarà sicuramente uno dei punti di forza della compagine mantovana, visto il curriculum con cui si presenta e ricoprirà il ruolo di ala grande. Gli altri due lunghi saranno Sylver Bryan, che a Roseto, lo scorso hanno, ha fatto buone cose e Francesco Candussi, che in Serie A ha trovato poco spazio ma in questa categoria può fare la differenza ed essere finalmente protagonista. Questa Dinamica per noi può puntare tranquillamente ai play-off e poi chissà magari anche alla promozione.
ORASI’ RAVENNA
Ravenna riparte dai play-off sfiorati lo scorso campionato e quest’anno potrebbe riuscire a raggiungerli perché i presupposti per fare bene ci sono tutti. Certamente non si potrà più puntare su Deloach, passato a Roma e protagonista nello scorso campionato, ma con la conferma di Taylor Smith nel reparto lunghi e l’arrivo dell’ottimo play Derrick Marks, l’Orasì può recitare un ruolo da protagonista in questa stagione. Antimo Martino sarà ancora il coach di una squadra che ha confermato alcuni dei giocatori dell’ultimo torneo. Infatti sono rimasti in squadra le ali Raschi e Masciadri, oltre ai giovani Scaccabarozzi, Crusca, Montaguti, Seck rispettivamente nel ruolo di play, guardia, ala e centro. I nuovi arrivi, invece, sono: il giovane play Gherardo Sabatini, la talentuosa guardia Matteo Tambone, l’ala classe ’97 Giacomo Sgorbati e l’ala forte di esperienza Alberto Chiumenti. Un roster di tutto rispetto che sicuramente si toglierà delle soddisfazioni.
PROGER CHIETI
Chieti punterà ad una tranquilla salvezza anche quest’anno ripartendo dal coach Massimo Galli e dai “veterani” Piazza, Piccoli, Sergio e Allegretti rispettivamente play, ala piccola, ala grande e centro. Inoltre sono arrivati i due play Mattia Venucci e Domenico Antonicelli e i due lunghi Dario Zucca e Chris Mortellaro pronti a dare il loro contributo alla causa teatina. I due americani sono l’atletico Trae Golden e l’esperto Cade Davids che cercheranno di aiutare le Furie a conservare la categoria. Completano il roster le giovani guardie Ippolito e Clemente. La Proger non dovrebbe avere problemi a salvarsi e potrebbe puntare anche ai play-off.
ROSETO SHARKS
Roseto ha completamente cambiato il roster della scorsa stagione, con cui si era comportato moto bene la scorsa stagione, raggiungendo il traguardo play-off. Solo l’ala Francesco Papa è rimasto agli Sharks, mentre anche l’allenatore è cambiato, infatti Emanuele Di Paolantonio ha sostituito l’uscente Trullo. I play Mariani, D’Eustachio, Marini, oltre alla guardia D’Emilio e ai lunghi Fasciocco e Gloria sono i giovani promossi in prima squadra che cercheranno di ricavarsi alcuni minuti in campo. L’italiano Robert Fultz e l’americano Adam Smith sono li due nuovi play di qualità, insieme alle guardie Todor Radonjic e Nicola Mei che sfrutteranno le loro doti in attacco dando un’interessante mix di gioventù ed esperienza. Le ali Riccardo Casagrande e Pierpaolo Paci rappresenteranno sicuramente un mattoncino importante alla causa, mentre alla voce lunghi, ci saranno Giovanni Fattori e soprattutto Valerio Amoroso che con i loro centimetri sotto le plance daranno una grossa mano a Roseto. Chiude il roster il forte centro americano Maurice Lewis-Briggs che sarà sicuramente une delle rivelazioni de torneo. La squadra abruzzese ha sì cambiato molto rispetto allo scorso campionato, ma potrà sicuramente dire la sua anche nella nuova stagione sfruttando l’ampio roster a sua disposizione.
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