GRANAROLO BOLOGNA – ACQUA VITASNELLA CANTU’ 69-78
(19-24; 38-40; 57-61)
Cantù riesce nell’impresa di sbancare l’Unipol Arena, confermandosi ulteriormente protagonista di questo girone di andata, grazie ad una super prestazione del suo Jenkins-Uter da 18 punti a testa. Pur avendo perso tutti i quarti, Bologna si è però dimostrata un osso duro, rimanendo constantemente attaccata al match. Per le V-nere il miglior realizzatore è stato Hardy con 17 punti, seguito da Ware (17pti).
Il primo quarto vede le due formazioni tenersi testa. La Granarolo prova a spingere un po’ di più degli ospiti lombardi grazie a King (8-5 al 4’), ma è presto raggiunta e al 9’ un mini parziale di 0-7 dei canturini, firmato Uter, porta il punteggio sul 12-19. Bologna non si ferma a guardare, riuscendo nel recupero (17-19 al 9’), ma l’ultimo guizzo è comunque di Cantù, che riesce a chiudere sul +5 (19-24 al 10’). Nella seconda frazione il vantaggio è inizialmente gestito dalla formazione di coach Sacripanti, con Bologna però sempre alle calcagna: Walsh infatti impatta per il -2 al 14’ (26-28), Jordan pareggia e regala, nell’azione successiva, anche il primo vantaggio delle V-nere (32-31 al 16’). Jones e Aradori riportano la squadra avanti, ma Ware recupera impattando sul 37-35. Gli ultimi 2’ sono caratterizzati da un break di 0-5 dell’ex bresciano Jenkins e il suo dodicesimo punto regala il vantaggio, anche se esiguo, ai suoi (38-40 al 20’).
I giochi riprendono e Uter porta subito a compimento un parziale di 0-4 tutto in solitaria, seguito a ruota da capitan Leunen (40-46 al 23’); Jenkins incalza, ma la reazione del team bianconero arriva e il trio Ware-Hardy-Gaddefors riporta lo svantaggio a un solo possesso di distanza. Un super Joe Ragland, davvero infallibile dai 6.75 questa sera, sale in cattedra e firma diverse azioni, l’ultima conclusa appunto con una tripla, che riescono a portare al +7 lombardo (50-57 al 27’). Ancora Uter regala il massimo vantaggio (52-61 al 29’), ma i bolognesi nell’ultimo minuto piazzano un parziale di 4-0, riuscendo a rimettersi in partita (57-61 al 30’). Nell’ultimo quarto non si segna per tre minuti buoni e il primo canestro arriva da Uter, seguito a ruota dal rivale Hardy per il -4 bolognese (59-63 al 34’). Dopo i tentativi di Gentile e Rullo di allungare, è ancora Hardy che porta i suoi a una tripla di distanza, ma Aradori, supportato da un immenso Uter (18 punti per lui alla fine, miglior realizzatore della gara insieme a Jenkins) riportano il punteggio sul 64-72. Walsh è l’ultimo della squadra di Bechi ad arrendersi, mentre Cantù gestisce e Jenkins dalla lunetta mette in cassaforte il risultato (69-78 al 40’).
VIRTUS BOLOGNA: Gaddefors 6, Hardy 17, Motum 4, Imbrò 3, Fontecchio 2, Ware 13, Jordan 9, King 8, Walsh 7. Coach Bechi.
PALLACANESTRO CANTU’: Jones 2, Uter 18, Rullo 3, Leunen 3, Jenkins 18, Marconato 2, Ragland 15, Aradori 13, Gentile 4. Coach Sacripanti.
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