Shengelia mostruoso, la Georgia supera Israele ai supplementari e porta l’Italia agli ottavi

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Partita particolare a Tel Aviv: clima infernale e fischi discutibili rendono la gara avvincente per tutti i 45 minuti, al termine dei quali la formazione caucasica, guidata da Shengelia, strappa la vittoria.

Il match rimane in equilibrio dall’inizio alla fine. A provare ad imporsi ad inizialmente è Israele, con Howell che sigla il 7-2 dopo due minuti. La Georgia reagisce, e impatta la gara rimanendo attaccata ai padroni di casa per tutta la durata del quarto: una schiacciata di Shermadini chiude il primo quarto sul 22-21. Il discorso nel secondo quarto non cambia: spettacolo avvincente, squadre che si superano di continuo, ma è comunque Israele che prova a creare lo strappo volando sul +9 (42-33) con la schiacciata di Blayzer. La Georgia recupera, e vola all’intervallo sul 49-47. Nel terzo quarto Israele prova ancora ad allungare, mettendo le mani sulla partita in un paio di occasioni (toccato il +10 a 15 minuti dal termine), senza però riuscire a chiudere permettendo alla Georgia di recuperare: si chiude sul 70-67. L’ultimo quarto è un fuoco unico: azioni, errori e intensità da ogni lato. Nessuna squadra riesce a staccarsi per più di due lunghezze dall’altra, ma l’apice viene raggiunto nel finale. Tripla di Dixon, che porta la Georgia sul +2 (87-89); successivo canestro viziato da un passi allucinante di Casspi per il pareggio; azione difensiva decisiva che termina con un clamoroso fallo non fischiato su Pachulia. Si va al supplementare, nel quale Israele non ne ha più (2 soli punti segnati) e in cui la Georgia passeggia: vincono i bianco-crociato, 91-104.

Israele 91-104 Georgia

(22-21; 27-26; 21-20; 19-22; 2-15)

Israele: Howell 19, Mekel 23, Eliyahu 14, Casspi 16, Pnini 3, Kadir 0, Blayzer 8, Timor 6, Zalmason 0, Ohayon 2

Georgia: Dixon jr 18, Gamqrelidze 0, Pachulia 19, Tsintsadze 2, Shermadini 9, Sanadze 17, Markoishvili 11, Berishvili 3, Shengelia 25, Londaridze 0

Gabriele Buscaglia

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