Il sogno di gran parte degli appassionati di NBA è quello, un giorno, di venire chiamati al Draft. Se però per la maggior parte di questi, con due o tre eccezioni, rimarrà per sempre tale, c’è chi, come il ragazzo di cui vi vogliamo parlare, ha deciso di imporsi prepotentemente come scelta.
Lui si chiama Connor Toole, scrive per Elite Daily, e parla di se dicendo di essere alto 213 centimetri, di avere un abito e una barba non abbastanza curata. Con queste credenziali il ragazzo in questione si è presentato Giovedì sera all’esterno del Barclays Center, dove Adam Silver stava chiamando i 60 universitari che dall’anno prossimo diventeranno giocatori professionisti.
“Normalmente scrivo, ma stasera verrò scelto dagli Utah Jazz” afferma Connor all’inizio del video. Non c’è certo bisogno di un tragitto Green Room – Palco con annessa stretta di mano al commissioner, basta un cappellino, di quelli che vengono dati ai ragazzi chiamati da ogni franchigia, stavolta proprio dei Jazz. “Ho scoperto che se indossi un abito, sembri convinto e sei molto alto è davvero facile passare per scelta al Draft”. E così è stato, Connor ha girato Manhattan spacciandosi per un nuovo giocatore NBA, con i tifosi che hanno abboccato all’amo e gli hanno chiesto foto, autografi e non solo…
