La Red October Cantù è alla caccia di un’ala pura (piccola/grande) da inserire nel roster, così da avere un lungo in più a disposizione; l’ultimo nome sondato sembra essere quello di Simas Jasaitis, giocatore della Consutinvest Pesaro, come riportato da La Gazzetta dello Sport. I marchigiani, anch’essi a quattro punti e ultimi in classifica come i brianzoli, avrebbero fatto muro di fronte alle richieste del patron Dmitry Gerasimenko ma la situazione potrebbe sbloccarsi entro venerdì alle 11.00, termine ultimo per i tesseramenti in vista del match di sabato contro l’Openjobmetis Varese.
Il lituano aveva fatto vedere ottime cose lo scorso anno a Capo d’Orlando, prima di subire alcuni piccoli infortuni che hanno pregiudicato il suo rendimento, mentre quest’inizio di stagione in maglia VL è a dir poco di basso livello: infatti Jasaitis sta viaggiando a 5.1 punti di media e 3.2 rimbalzi.
La situazione più probabile è che Cantù vada a giocarsi il derby con solo 9 giocatori effettivi, con Marco Laganà, Zabian Dowdell e Biram Baparapè iscritti a referto per questioni di regolamento (infatti ogni società che ha adottato il 3+4+5 deve avere almeno 7 tesserati di non formazione italiana a referto). Il problema sta nel reparto lunghi perché l’unico “centro” (visto che non è un cinque puro) di ruolo che ha Cantù è JaJuan Johnson e l’altro lungo a disposizione e il capitano Craig Callahan. In questo caso dovrebbe sicuramente giocare almeno una decina di minuti anche Francesco Quaglia, che finora non ha mai visto il campo con la maglia della Red October Cantù.
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