Siamo abituati a pensare a Joel Embiid come un ragazzo simpatico e sempre scherzoso, forse a volte anche troppo, grazie ai tweet del giocatore, specialmente quelli coinvolgenti l’amore della sua vita, Rihanna. Lo stato d’animo del giocatore dei Philadelphia 76ers ora però è l’opposto: in giornata è infatti deceduto suo fratello, Arthur.
Sam Hinkie, GM dei Sixers, Brett Brown, coach, e Luc Mbah A Moute, giocatore e connazionale camerunese di Embiid, sono ora insieme al prodotto di Kansas per fargli forza e non saranno quindi presenti al match di pre-season che si giocherà stanotte contro i Celtics.
Chad Iske, assistente di Brown che allenerà i Sixers stanotte, ha commentato: “Siamo una famiglia. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno ora a Joel”. Non è ancora trapelata la ragione della morte di Arthur Embiid, che è l’unico fratello del giocatore dei Sixers [il quale ha anche una sorella, ndr] e viveva in Africa.
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