A2 Gold: Verona e Casale raggiungono Biella; a Brescia il derby lombardo; buio totale Veroli

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Negli ultimi match della terza giornata di A2 Gold si viene a formare una nuova classifica: Agrigento perde la testa della classifica a favore di Verona che resta aggrappata a Biella, vincitrice ieri con Ferentino, e Casale, vittoriosa su Jesi. Bellissimo il derby lombardo tra Brescia e Mantova che vede vincitori i biancoblu di coach Diana. Primi due punti per Casalpusterlengo su Veroli: per i ragazzi di coach D’Arcangeli è abisso totale.

 

 Moncada Agrigento – Tezenis Verona 75-86

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Michael Umeh ha chiuso con 22 punti (fortitudoagrigento.it)

Al Palaempedocle Moncada, si gioca il match valido per la testa della classifica: chi vince raggiunge Biella, in attesa del match di Casale. Coach Ciani parte con Dudzinski, Chiarastella, Evangelisti, Williams e Piazza; Ramagli risponde con Monroe, Ndoja, Boscagin, Umeh e De Nicolao. Il primo quarto si mostra molto equilibrato come d’altronde ci si aspettava: per Verona, Monroe fa la voce grossa sotto il tabellone, mentre la regia di Piazza e i punti di Williams sono il punto di forza di padroni di casa. Dopo 10 minuti siamo sul 17-20 per i gialloblu. Il secondo quarto però vede una partenza migliore dei ragazzi di coach Ciani che provano a mettere la testa avanti: De Laurentiis dalla panchina entra subito in partita, ma sulla panchina ospite è Giuri a rispondere al giocatore siciliano con 9 punti. Umeh e De Nicolao, dopo un primo quarto sottotono, rientrano sul parquet e rispondono alla grande portando Verona avanti 36-38 a metà gara. La partita riprende sui binari dell’equilibrio: in questo quarto le armi in più delle squadre sono Evangelisti e Ndoja. Ma ancora di più lo è Umeh: con 13 punti nel terzo quarto, gli ospiti costruiscono un minivantaggio di 5 punti (58-63) prima del quarto finale. Agrigento vuole portare a casa il match e piazza un 7-0 di parziale a cui però Verona risponde con un 9-2 con il contributo importante anche di Reati (7 punti). Da lì Agrigento non rientra più: 3/3 per Verona che raggiunge Biella al primo posto; prima sconfitta per la compagine di coach Ciani autrice comunque di un buon match combattuto fino alla fine (paga anche la brutta prestazione di Dudzinski con 1/9 al tiro).

MVP, Darryl Monroe: con 21 punti, 13 rimbalzi e 27 di valutazione, il giocatore americano è autentico dominatore del pitturato e porta a scuola chiunque lo sfidi. Già un leader a Verona.

TABELLINI:

MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Vai, Evangelisti 13, Williams 15, Chiarastella 6, De Laurentiis 12, Saccaggi 7, Piazza 12, Udom 8, Portannese, Dudzinski 2; RIMBALZI: 28 (Williams 7); ASSIST: 16 (Piazza 10); TIRI DA 2: 22/42; TIRI DA 3: 6/24; TIRI LIBERI: 13/13

TEZENIS VERONA: PUNTI: Umeh 22, Reati 7, De Nicolao 4, Boscagin 6, Bartolozzi, Ndoja 10, Mazzantini, Gandini 7, Giuri 9, Monroe 21; RIMBALZI: 38 (Monroe 13); ASSIST: 12 (De Nicolao 9); TIRI DA 2: 24/42; TIRI DA 3: 11/27; TIRI LIBERI: 5/9

 

Centrale del Latte Brescia – Pallacanestro Mantovana 68-66

Quasi tutto esaurito al San Filippo per il derby lombardo tra Brescia e Mantova. Biancoblu che, con la gara contro l’Assigeco da recuperare, hanno meno minuti nelle gambe contro i gialloneri che cercano ancora la prima vittoria nonostante le prime buone prestazioni. Diana schiera Cittadini, Brownlee, Loschi, Nelson e Fernandez mentre Morea sceglie Jefferson, Landi, Rullo, Moraschini e Fultz con Gaddefors partente dalla panchina. Primo quarto equilibrato con i padroni di casa che portano la testa avanti grazie a Nelson, Brownlee e soprattutto Cittadini; Jefferson però tiene in corsa i mantovani che arrivano alla fine dei primi 10 minuti sotto 19-15. Il secondo quarto segue la scia del primo con Brescia che spinge con Nelson ma Mantova che si aggrappa anche alla panchina con Amoroso: siamo 35-32 a metà gara. Il terzo quarto, però, si apre nel segno dei padroni di casa: Brownlee e soprattutto Fernandez con 10 punti, danno il primo vero vantaggio alla squadra di coach Diana, con Mantova che resta tuttavia sotto la doppia cifra grazie a Moraschini e Gaddefors (55-46). Se il terzo quarto era partito in favore dei padroni di casa, nei primi minuti dell’ultimo, gli Stings si riavvicinano pericolosamente a due lunghezze dai bresciani e rimangono attaccati fino all’ultima azione. Siamo a 11” dalla fine: 68-66 per Brescia con palla in mano; Nelson riceve e Moraschini spende il fallo; l’americano fa purtroppo 0/2 e Amoroso cattura il rimbalzo; ma un recupero del pallone da parte di Fernandez sul centro avversario dà ai padroni di casa la vittoria. Brescia che non ha mai perso la testa della gara e alla gara centra la sua seconda vittoria in attesa del match di recupero; Mantova ancora a secco nonostante un’altra ottima gara: le poche rotazioni (solo 7 giocatori scesi in campo) danno a coach Morea poche soluzioni su cui puntare per le prossime partite.

MVP, Juan Fernandez: il playmaker italoargentino porta a casa questo titolo non solo per l’azione finale ma anche per un terzo quarto da favola e statistiche che premiano il giocatore: 15 punti, 8 assist e 3 recuperi.

TABELLINI:

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: PUNTI: Fernandez 15, Cittadini 11, Bolis, Alibegovic 4, Bonvicini, Benevelli 6, Loschi, Passera 5, Tomasello, Nelson 13, Brownlee 14, Giammò; RIMBALZI: 34 (Brownlee 9); ASSIST: 13 (Fernandez 8); TIRI DA 2: 22/47; TIRI DA 3: 5/17; TIRI LIBERI: 9/17

PALLACANESTRO MANTOVANA: PUNTI: Mazic, Jefferson 11, Maiorino, Moraschini 13, Gaddefors 15, Rullo 9, Fultz 8, Rossetti, Landi 4, Stanzani, Amoroso 6, Maccaferri; RIMBALZI: 41 (Jefferson, Moraschini 9); ASSIST: 12 (Fultz 6); TIRI DA 2: 19/42; TIRI DA 3: 5/21; TIRI DA LIBERI: 13/24

 

Novipiù Casale Monferrato – Aurora Jesi 65-58

Cattura
(asjunior.com)

Nella zona di Monferrato, va in scena una partita dalle due facce: Casale che cerca la vittoria per restare a contatto con Biella e Jesi che cerca di non incappare nella terza sconfitta. Ramondino si affida a Butkevicius, Martinoni, Natali, Marshall e Tomassini; Lasi parte con Maggioli, Elliott, Migliori, Borsato e Miller autore di prestazioni paurose nelle prime due gare. A sorpresa è la squadra di Lasi a condurre il gioco: sotto il tabellone, si cerca uno tra Maggioli o Elliott ed entrambi martellano il canestro piemontese. Marshall prova a tenere in corsa Casale quando il primo quarto si chiude 17-23. Ramondino con le rotazioni cambia la musica nel secondo quarto: grande difesa e un ottimo giro palla concretizzato in punti lanciano la Junior. La squadra ospite viene limitata a soli 10 punti con Blizzard principale artefice del secondo quarto: con 5 recuperi a cui si aggiungono 9 punti nel box score porta Casale al primo minivantaggio 39-32 all’intervallo. Il terzo quarto riparte da dove era iniziato: la regia di Tomassini è stavolta il fattore chiave che porta i padroni di casa a +14 alla fine del quarto (54-40). Finita? Neanche per sogno, perchè Borsato, Elliott e Migliori provano a riportare Jesi a -7 con 3 minuti da giocare. La rimonta tuttavia non avviene: Casale controlla, vince e rimane in testa; per Jesi ancora una sconfitta: Miller stavolta in versione umana è vero, ma la panchina dimostra di non essere all’altezza dei titolari. Bisognerà aspettare il rientro di Rocca e Santiangeli.

MVP, Jermaine Marshall: con 14 punti, 14 rimbalzi e 3 stoppate, il giocatore americano dimostra che può essere più di una guardia macina punti. Una duttilità che servirà molto a coach Ramondino.

TABELLINI:

CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara, Amato 6, Tomassini 16, Natali 4, Butkevicius 4, Blizzard 13, Martinoni 6, Ruiu, Fall 2, Valentini, Marshall 14; RIMBALZI: 44 (Marshall 14); ASSIST: 15 (Tomassini 6); TIRI DA 2: 20/46; TIRI DA 3: 5/25; TIRI LIBERI: 10/14

AURORA JESI: PUNTI: Maggioli 9, Benvenuti 2, Borsato 6, Marsili, Migliori 10, Procacci 6, Elliott 13, Ruggeri, Picarelli, Miller 12; RIMBALZI: 28 (Maggioli 11); ASSIST: 9 (Miller 4); TIRI DA 2: 17/35; TIRI DA 3: 5/18; TIRI LIBERI: 9/11

 

Veroli Basket – Assigeco Casalpusterlengo 57-66

Al palasport di Frosinone, Veroli cerca la sua prima vittoria così come Casalpusterlengo che, dopo l’esordio amaro con Agrigento e il match sospeso con Brescia, vuole la vittoria. D’Arcangeli schiera il classico starting five: Wojciechowski, Shaw, La Torre, Legion, Grande; Zanchi che ha recuperato Donzelli, Vencato e Saint-Ross dall’infortunio li schiera dall’inizio come esterni mentre sotto i tabelloni vi sono Poletti e Ricci. Nel primo quarto le squadre fanno fatica a sbloccarsi: dopo 4 minuti il punteggio recita 4-0 Veroli con 4 punti di Wojciechowski e con il primo canestro lodigiano che arriva a metà tempo. Con lo sblocco di ambo le squadre, la partita prova ad aprirsi ed è sorprendentemente Veroli a condurre alla fine del primo quarto per 19-13. Ma con un 6-0 di parziale ad inizio secondo quarto, i lodigiani impattano il match. Il canestro, però, da quel momento sembra un miraggio per entrambe le squadre: dopo 6 minuti, il parziale del quarto è di 6-2. La partita è noiosa e a metà gara siamo sul 28-28: Legion e Shaw tengono su i padroni di casa, mentre Zanchi ha come terminali offensivi solo Young e Poletti. Dopo l’intervallo, Saint-Ross cambia faccia alla sua partita: con 8 punti suoi e 6 punti di Young, l’Assigeco crea il primo vantaggio contro i giallorossi che si reggono solo su Legion. Prima dell’ultimo quarto siamo 39-43. Casalpusterlengo però è lanciata: con un 7-0 di inizio quarto marcato Spissu e Ricci, gli ospiti ottengono un vantaggio consistente che nonostante la reazione degli americani avversari tiene botta fino alla sirena quando il punteggio recita 57-66. Prima vittoria per la compagine di Zanchi, mentre per Veroli i problemi sembrano non finire.

MVP, Alvin Young: la classe non è acqua e non ha nemmeno età: dall’alto dei suoi 38 anni, è ancora capace di portare alla vittoria la sua squadra con 19 punti…cheapeau!

TABELLINI:

VEROLI BASKET: PUNTI: Savoldelli, Grande 5, Forte, Legion 23, Radonjic, La Torre 3, Cacace 2, Bucarelli, Da Campo, Cucci 6, Wojciechowski 7, Shaw 11; RIMBALZI: 39 (Wojciechowski 10); ASSIST: 5 (Legion 2); TIRI DA 2: 16/36; TIRI DA 3: 3/13; TIRI LIBERI: 16/24

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: PUNTI: Poletti 14, Costa, Vencato 2, Ricci 6, Young 19, Saint-Ross 10, Donzelli 2, Canavesi, Spissu 13, Carrizo, Alessandri; RIMBALZI: 30 (Poletti, Saint-Ross, Donzelli 5); ASSIST: 4 (Saint-Ross 2); TIRI DA 2: 17/35; TIRI DA 3: 3/24; TIRI LIBERI: 23/36

 

CLASSIFICA: Verona, Biella, Casale 6; Agrigento, Barcellona, Brescia*, Trapani 4; Napoli*, Casalpusterlengo*, Mantova, Trieste, Ferentino 2; Torino*, Jesi, Forlì, Veroli 0.

 

*=una partita in meno

 

Federico Gaibotti

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