Summer League: Washington rimane imbattuta al terzo Overtime, cadono i Bulls senza McDermott

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Arriva anche la prima sconfitta per i New York Knicks in questa Summer League di Las Vegas; i mattatori sono i Charlotte Hornets, allenati, per l’occasione dall’assistente Patrick Ewing. La partita è molto tirata e fisica, soprattutto da parte di un P.J. Hairston che segna ma commette molti falli duri. A supportare la sua produzione ci sono Brownlee (16) e Vonleh (12), mentre dall’altra parte, questa volta, non basta il solito Tim Hardaway Jr. da 27 punti per portare a casa la W. Termina 82-79 in favore degli Hornets.

Donatas Motiejunas si è messo in mostra con grande eleganza nella partita contro Atlanta.
Donatas Motiejunas si è messo in mostra con grande eleganza nella partita contro Atlanta.

Gli Houston Rockets battono non senza qualche difficoltà gli Atlanta Hawks (78-71), in una partita dove a brillare sono i giocatori leggermente più esperti più che i Rookies. Grandi protagonisti della partita sono infatti dalla parte vincente Donatas Motiejunas (19 punti e 13 rimbalzi, ma che eleganza nei movimenti in post!) e un Isiah Canaan in triple-double-alert: 12 punti, 7 rimbalzi e 5 assist. Per i perdenti di giornata, invece, ottime le prestazioni di Mike Muscala (16 punti e 7 rimbalzi) e Dennis Schroder (16 punti, 7 rimbalzi e 4 assist).

Doug McDermott è già fondamentale: se non gioca, i Bulls perdono.
Doug McDermott è già fondamentale: se non gioca, i Bulls perdono.

Nella terza partita della giornata si affrontano due delle migliori squadre di questa Summer League, I Sacramento Kings e gli imbattuti Chicago Bulls. Senza McDermott, tuttavia, fermo in via precauzionale per una brutta botta al piede, i Bulls sono poca cosa. I Kings li asfaltano per 80-61, grazie all’ottima prestazione di squadra, in cui segnano tutti, da Stauskas a Acy. Nella squadra avversaria, invece, si deve reinventare trascinatore dell’attacco Tony Snell, non certo uno specialista. I suoi 20 punti non bastano ad evitare la figuraccia dei Bulls, per cui arriva la prima sconfitta della SL.

Washington si porta sul 5-0 e in testa alla League con una vittoria al terzo (!) Overtime, arrivata contro i San Antonio Spurs. La partita mette in mostra Glen Rice Jr. in una serata a dir poco magica: la guardia segna da ogni posizione e a raffica (36 punti, massimo punteggio per un giocatore in questa SL), ma il suo sforzo viene ripagato solo all’ultimo Overtime, quando il tiro della vittoria di un Kyle Anderson opaco (9 punti e 2 rimbalzi) viene stoppato. Nella serata folle di Rice passa quasi inosservato l’exploit da 27 punti di Otto Porter, mentre il miglior marcatore di San Antonio si rivela il più esperto Austin Daye (27 punti anche per lui).

Niccolò Armandola

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