Thabo Sefolosha all’attacco: vuole 50 milioni di risarcimento dal NYPD

NBA News

Thabo Sefolosha è uno dei migliori specialisti difensivi in circolazione in NBA, ma stavolta andrà all’attacco: non parliamo di un campo da basket ma del tribunale e non parliamo nemmeno di giocatori avversari ma del New York Police Department.

I fatti risalgono allo scorso Aprile, quando lui e l’allora compagno Pero Antic furono arrestati a New York fuori da un locale perché, secondo gli agenti, li avrebbero ostacolati nelle operazioni dopo l’accoltellamento del “collega” Chris Copeland, oggi ai Milwaukee Bucks ma al tempo membro degli Indiana Pacers. Sefolosha, durante l’arresto, subì anche un infortunio: si ruppe una gamba e non fu più in grado di rientrare, sia per le ultime settimane di RS sia per gli interi Playoffs dei suoi Atlanta Hawks.

Lo svizzero si operò pochi giorni dopo, nei mesi successivi furono ritirate le accuse nei confronti di Antic ma rimasero quelle a suo carico. Il 9 Ottobre tutto sembrava essersi concluso con la sentenza di non-colpevolezza da parte della corte di New York, ma non sarà così: la guardia degli Hawks ha infatti annunciato un’altra causa, stavolta da parte sua contro il NYPD, in cui richiede un risarcimento pari a 50 milioni di dollari. Una cifra molto pesante, che tiene conto non solo delle false accuse, ma anche dei danni provocatigli dagli agenti.

Francesco Manzi

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