MVP: NICK RAIVIO (Urania Milano)
E due di fila! Il buon ‘vecchio’ Nik ancora una volta domina la scena, l’Urania vince una gara punto a punto con Piacenza e si porta a una sola lunghezza dalle zone medio-alte della classifica. Per l’ala Wildcats altra prestazione vicina alla tripla-doppia, senza mai rifiatare, dominando in lungo e in largo non solo in fase di realizzazione ma soprattutto a rimbalzo e smazzando assist per i compagni. MVP senza se e senza ma, per la seconda volta in 4 giorni.
QUINTETTO DELLA SETTIMANA:
P: ROTNEY CLARKE (Pompea Mantova)
Finalmente Clarke! L’ex Trapani sfodera il primo grandissimo match della stagione, portando Mantova al successo e al secondo posto in classifica, abbattendo Orzinuovi con 27 punti, conditi da ben 6 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi. Una partita a 360° per l’americano, e ora Mantova sogna in grande.
G: T.J. CROMER (Apu Udine)
I friulani annientano agevolmente Imola con un +32, il play-guardia di Albany produce una gara ai limiti della perfezione, chiudendo con un 29 di valutazione dove spiccano soprattutto i 6 rimbalzi e i 7 assist, oltre ai canonici 16 punti messi a referto. Dopo qualche difficoltà iniziale i bianconeri sembrano aver trovato la via giusta, e l’americano è il go-to-guy indiscusso.
AP: NIK RAIVIO (Urania Milano)
Nuovamente MVP, può bastare semplicemente dire 19 punti, 14 rimbalzi (14!!) e 8 assist per un giocatore che a Milano pare aver trovato una seconda giovinezza. Se continua su questi ritmi l’obiettivo salvezza per gli uomini di Davide Villa è ampiamente alla portata e chissà che non ne scaturisca qualcosa di più.
AG: JALEN CANNON (Rieti)
I laziali restano nei piani alti della classifica, come al solito Cannon produce l’ennesima prestazione pazzesca necessaria per espugnare Scafati; 25 punti con 10/12 dal campo, 7 rimbalzi per un 32 di valutazione complessivo a dimostrare come è letteralmente dominante in questo inizio di stagione.
C: ANDREJ GRAZULIS (Bertram Tortona)
Vittoria sul filo di lana contro Trapani per i piemontesi, il lettone tira fuori l’ormai consueta doppia-doppia (13+13) mostrando tutto il suo valore nel pitturato. Ma la cosa più clamorosa sono le 4 stoppate rifilate agli avversari, soprattutto quella su Bonacini quando a 3”dal termine si era preso la conclusione della vittoria per Trapani. Insomma, decisivo come non mai.