Treviso vince la seconda di fila contro una Cantù che si spegne nel secondo tempo

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De’ Longhi Treviso – Acqua S.Bernardo Cantù 89-82

(24-25; 20-19; 22-12; 23-26)

Treviso vince la seconda partita di fila, mentre Cantù paga le fatiche dei tanti impegni ravvicinati dopo un lungo periodo di stop e l’infortunio di Maarty Leunen. I padroni di casa ora sono ampiamente in corsa per i playoff, anche se siamo all’inizio, ma i segnali sono incoraggianti.

La prima metà di partita è realmente equilibrata perché le due compagini non riescono mai a prendere vantaggi significativi, anche se ci provano. Al giro di boa del prima quarto siamo sul 10 a 8 per i veneti. Cantù comunque non ha intenzione di perdere e riesce a chiudere al 10′ in vantaggio di un punto al PalaVerde, 24 a 25, nonostante la bomba di Russell a 4 secondo dal termine.
Il secondo periodo segue il canovaccio del primo: a ogni canestro, l’avversario risponde con un canestro; a ogni errore, l’avversario risponde con un errore. Matteo Chillo è scatenato per i suoi, tant’è che alla fine chiuderà con 16 punti totali, eguagliando il proprio career high in Serie A, scritto proprio nell’ultima gara giocata quest’anno contro la “sua” Fortitudo Bologna. All’intervallo lungo l’equilibrio non si è spezzato: 44 pari.

Al ritorno dagli spogliatoi, l’Acqua S.Bernardo non riesce a mettere sul campo le stesse energie viste nella prima metà, complice l’importantissime assenza del capitano morale, Maarty Leunen, e le fatiche dell’aver giocato un match tosto contro Milano solo 3 giorni fa (i brianzoli non hanno assolutamente un roster per giocare ogni 3 giorni, come nemmeno Treviso, d’altronde). Logan ingrana la quarta e all’ultima pausa obbligatoria del match la De’ Longhi è in vantaggio in doppia cifra: 66 a 56.
Negli ultimi 10 minuti i ragazzi allenati da coach Cesare Pancotto mettono sul parquet trevigiano tutte le energie che hanno in corpo e infatti riescono a rientrare anche a -5. Max Menetti, anche lui navigatissimo come il collega, chiama timeout e spezza il ritmo offensivo dei suoi. Una tripla del già citato Chillo a poco più di un minuto dal termine taglia le gambe dei lombardi e i biancoblu di casa vincono la contesa con il risultato finale di 89 a 82.

Treviso: Logan 24, Chillo 16, Russell 16, Sokolowski 10, Akele 6, Vildera 0, Carroll 2, Mekowulu 14, Bartoli 0, Imbrò 2, Piccin NE.

Cantù: Pecchia 6, Smith 15, Johnson 24, Procida 6, Thomas 9, Baparapé NE, Bayehe 0, Kennedy 13, Woodard 9, Leunen NE, La Torre 0, Caglio NE.

Qui trovate le statistiche complete della gara.

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