E’ arrivata ieri in tarda serata la triste e scioccante comunicazione dell’associazione dei club di basket spagnola: il Bilbao Basket non ha i requisiti per disputare la prossima stagione di Liga.
Nel mese di marzo scorso, il pasillo dei giocatori del Real Madrid al Bilbao Basket in crisi finanziaria aveva gettato sotto i riflettori, per qualche giorno, la difficile situazione economico-societaria dell’ambizioso club basco. I giocatori avevano addirittura annunciato uno sciopero, dovuto al fatto che per mesi non hanno ricevuto gli stipendi. Quando, però, los hombres de negro si presentarono sul parquet la domenica successiva, rinunciando alla protesta di cui sopra, il tutto ha perso credibilità – e visibilità. La crisi è finita nel dimenticatoio e i giocatori sono stati accusati per le loro dichiarazioni “tutto fumo e niente arrosto”. La stagione della squadra di Bilbao si è conclusa come era iniziata, senza infamia e senza lode: gli uomini dell’ormai ex-allenatore Rafel Pueyo hanno concluso l’annata al 14esimo posto nella stagione regolare.
Purtroppo per i tifosi, tuttavia, le conseguenze della crisi finanziaria della società si sono rivelate fatali a lungo termine. Dopo essersi impegnata per evitare di dare forfait a stagione in corso, la dirigenza della squadra basca ha dovuto rinunciare all’iscrizione alla prossima stagione del campionato spagnolo. Il Bilbao Basket non riesce a garantire alla lega spagnola i requisiti minimi per partecipare alla Liga ACB, e, giustamente, l’associazione non può fare sconti – almeno per ora. Con ogni probabilità, nei prossimi giorni verrà organizzato un ripescaggio, simile a quello che stiamo vivendo in Italia a causa del fallimento della Mens Sana Siena. Grazie a questa surreale situazione, un team di Lega Adecco Oro potrà godere di una promozione inaspettata, oppure potrebbe essere direttamente il Valladolid – retrocesso l’ultimo anno per via del pessimo record di 3 partite vinte e 31 perse – a fare il suo ritorno nella massima competizione spagnola, dalla porta di servizio, chiaramente.
Ora verrà definitivamente completato il processo di smantellamento della rosa cominciato già all’inizio della off-season, che ha già visto partire tutti i giocatori meno legati alla maglia, mentre a restare nel club nonostante tutto erano stati i veterani come Mumbrù. Bertans, Grimau e Gabriel.
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