Una super Grissin Bon continua a sognare il secondo posto, Cantù non potrà più sbagliare

Serie A Recap

Grissin Bon Reggio Emilia – Acqua Vitasnella Cantù 74-86

Al PalaBigi va in scena una bellissima partita di pallacanestro, con grandissimi interpreti da una parte e dall’altra: Metta World Peace e Drake Diener per citarne due a caso.
L’inizio però è molto contratto e ci vorranno due minuti prima di vedere il primo canestro dal campo, realizzato da Achille Polonara. All’ala italiana risponde subito il croato brianzolo Buva dall’arco dei sei metri e settantacinque. I padroni di casa provano sin da subito a far valere il fattore campo e la bomba del giovanissimo Mussini regala due possessi pieni di vantaggio alla Grissin Bon, quando mancano circa tre metta-world peace-cantùminuti al suono della prima sirena. Grande protagonista del primo tempo fra le fila biancoazzurre è Darius Johnson-Odom, anche se il primo vantaggio canturino arriva grazie alla tripla di The Panda’s Friend (15-16) ma sarà un altro tiro dall’arco a determinare l’esito della prima frazione: quello realizzato da Amedeo Della Valle, 18 a 16 per i reggiani.

Ad inizio seconda frazione di gioco è proprio il sopracitato DJO a prendersi sulle spalle la squadra brianzola, tanto da realizzare i primo cinque punti di Cantù nel secondo quarto. L’Acqua Vitasnella gioca sulle ali dei suoi americani: Johnson-Odom, Feldeine e MWP. E’ proprio una bomba del dominicano nato a New York a regalare il +8 agli uomini di Pino Sacripanti, eppure il massimo vantaggio arriva subito dopo, per merito di un canestro da due punti realizzato dal lungo georgiano Shermadini. Purtroppo per i brianzoli però si spegne la luce e si accende in casa Reggio: infatti i brianzoli segneranno solo due punti negli ultimi tre minuti del primo tempo e i padroni di casa ne approfittano senza pensarci su nemmeno mezza volta, chiudendo in svantaggio di solo un punto all’intervallo lungo: 39 a 40.

Gli uomini di coach Menetti tornano dagli spogliatoi con il fuoco negli occhi, tanto da realizzare sette punti a uno nei primi due minuti, con Metta World Peace fattore (stranamente) negativo per gli ospiti. Andrea Cinciarini dimostra ormai di essere uno dei pochi veri playmaker rimasti in questo campionato e riesce ad essere il catalizzatore di questa squadra, gestendo ogni passaggio con un’oculatezza incredibile. Cantù mette in campo tutto l’atletismo dei colored però tornano ad emergere i problemi che l’avevano caratterizzata ad inizio anno: pessima, se non assente, circolazione del pallone e cali difensivi, in concomitanza con le assenze di Gentile e World Peace. Ad un minuto e mezzo dall’ultima sirena del match Johnson-Odom realizza un lay-up importante per Cantù, che fa sorridere Sapripanti, ma Drake Diener l’azione dopo risponde con una tripla, fissando il punteggio sul 59 a 52. La terza frazione di gioco si chiude

Darjus Lavrinovic
Darjus Lavrinovic

con due triple per parte: il solito Drake per i padroni di casa e Feldeine per l’Acqua Vitasnella, sfruttando il vantaggio di fisico con Mussini. All’ultimo intervallo del match i reggiani conducono 62 a 57 con un Darjus Lavrinovic da 14 punti, che sarebbero stati 17 se il quarto fosse durato mezzo secondo in più.

Reggio Emilia gioca una pallacanestro strepitosa nella quarta frazione di gioco, mentre Cantù si dimentica proprio di entrare in campo. A dir la verità, i meriti vanno alla Reggiana perché è stata in grado di surclassare mentalmente una squadra che dal punto di vista è la più in forma del campionato, ma che purtroppo ha troppi cali difensivi per competere contro le prime del nostro campionato. La Vitasnella vive delle individualità di Johnson-Odom e Feldeine, nelle giornate in cui Gentile non riesce a tenere in mano le redini dei brianzoli. Il risultato è una vittoria ampiamente meritata dai padroni di casa per 86 a 74. 

MVP: Andrea Cinciarini. Era la sua partita: festeggiava le cento presenze con la maglia reggiana e non poteva fare di più: doppia doppia da 11 punti e DODICI assist.

Reggio Emilia: Della Valle 8, Chikoko 3, Silins 10, Diener 13, Polonara 8, Lavrnovic 16, Cervi 0, Pini 0, Mussini 3, Kaukenas 14, Cinciarini 11.

TL: 8/10   T2: 24/45   T3: 10/30
Assist: 26 (Cinciarini 12)
Rimbalzi: 48 (Diener 12)

Cantù: Johnson-Odom 14, Feldeine 18, Abass 0, World Peace 16, Williams 7, Jones 6, Shermadini 8, Bloise ne, Laganà ne, Maspero ne, Gentile 0, Buva 5.

TL: 8/16   T2: 18/44   T3: 10/22
Assist: 14 (DJO 6)
Rimbalzi: 40 (Shermadini, Williams e Feldeine 5)

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