Andrea Conti e Guglielmo Caruso

Varese, Caruso: “Sfrutto ogni occasione per migliorare. L’esordio in Supercoppa? Molto emozionato”

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Caruso Day in casa Pallacanestro Openjobmetis Varese. Arrivato in estate con la firma di un contratto triennale, 2+1, Guglielmo è il futuro della squadra. La dirigenza è fortemente entusiasta di aver inserito in squadra un giocatore di prospettiva (Willie è classe ’99) con una spiccata voglia di lavorare sodo per migliorarsi gara dopo gara.

“Guglielmo è un investimento importante per la società. E’ giovane, ma ha già un vissuto importante dopo tre anni a Santa Clara. Ha un’ottima carrozzeria e adesso i nostri meccanici ci stanno mettendo le mani per far uscire il giocatore che dovrà diventare”

Caruso ha messo subito in evidenza la sua grande voglia di entrare sempre di più nei meccanismi della squadra e della società creando avvantaggiandosi di un legame già ben avviato con i compagni.

“Sono stato accolto nel migliore dei modi. La città stupenda, non ci ero mai stato. Sono davvero orgoglioso di essere parte di questa società e di questo progetto. Mi sono subito trovato benissimo col gruppo che è fantastico. Far parte di un progetto così è entusiasmante e sono sicuro di poter dare un grande contributo. So di non essere ancora al massimo per questa categoria, ma so anche che posso migliorare per dare il meglio”

L’ambizione c’è, ma perfettamente combinata con l’umiltà di chi sa di poter raggiungere grandi traguardi progredendo step  by step prendendo spunto soprattutto dagli aiuti dei compagni come quello dei veterani che già lo stanno aiutando all’interno del suo nuovo capitolo della carriera appena iniziata da professionista.

Alessandro Gentile e Guglielmo Caruso in allenamento
Gentile e Caruso si allenano – Foto di Matteo Bettoni

“Ogni volta che posso ascolto al massimo i compagni. Alessandro Gentile posso dire che mi ha preso sotto la sua ala, non si fa problemi a dirmi come devo migliorare o come devo approcciare determinate situazioni. Quando posso, quando vedo la disponibilità dei ragazzi cerco di trarre il massimo vantaggio, che siano quei 15 minuti in allenamento individuale con Ale o un quarto d’ora in più di pesi con John [Egbunu, ndr] per esempio l’altro giorno. Essere parte di un gruppo con giocatori di grande esperienza è un vantaggio per migliore e crescere ancora”

Il neo centro varesino ha parlato anche dell’esordio in Serie A, nella partita di ieri sera in cui ha mosso i primi passi sul parquet varesino davanti a 600 tifosi biancorossi.

“Non nascondo che ieri ero molto emozionato per il mio esordio in Serie A [4 minuti nella prima gara casalinga persa contro Sassari, ndr]. Ho provato a non pensarci troppo seguendo le indicazioni del coach e dei miei compagni… 

Matteo Bettoni

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