La Reyer è ancora viva: battuto nettamente il Ludwigsburg, ma non riesce a ribaltare la differenza canestri

Coppe Europee Eurocup Home

REYER VENEZIA-MHP RIESEN LUDWIGSBURG 71-64

Agevole vittoria casalinga per l’Umana Reyer Venezia, che serve una parziale vendetta ai danni del Ludwigsburg, vittoriosi all’andata, dominandoli in larga parte del match. Gli orogranata escono con una vittoria fondamentale per la qualificazione, ma non ribaltano il -10 dell’andata, sprecando diciassette punti di vantaggio, maturati nel quarto periodo. Squadra ritrovata, che ha archiviato in fretta l’imbarazzante performance a Capo D’Orlando, andando a vincere contro una squadra che fa della fisicità e l’atletismo il loro punto di forza, dominandoli nonostante la netta inferiorità a rimbalzo (30-48).

goss veneziaRecalcati lancia dal primo secondo il neoacquisto montenegrino, Boris Savovic, al debutto in Eurocup con la maglia orogranata. Il primo canestro della Reyer è proprio di Savovic, ma la partita si apre all’insegna dell’equilibrio, con Goss e Waleskowski che si battagliano dall’arco, mentre Cotton porta sul +4 gli ospiti a metà periodo (7-11). L’ingresso di Jackson è propizio per Venezia: cinque punti consecutivi della guardia americana e i padroni di casa riportano il muso avanti (14-13), mentre Bramos difende il vantaggio con una tripla a trenta secondi, che chiude il primo quarto, con il punteggio di 17-16. Waleskowski apre il secondo periodo con un piazzato dalla media, ma i lagunari, trascinati dal trio Tonut-Green-Jackson, volano con un parziale di 10-0, portandosi sul 27-18 dopo due minuti e mezzo di gioco. Brockman prova a tamponare l’emorragia, ma i veneti sono lanciatissimi: altro break, di 6-0 e +11 con quattro minuti da giocare prima dell’intervallo (33-22). Venezia soffre a rimbalzo, ma resiste e difende il gap, andando negli spogliatoi con il +8 di vantaggio (36-28).

green veneziaGli ospiti provano a ribaltare il verdetto con quattro punti al ritorno sul parquet, ma Green ridà linfa e ossigeno con una tripla da sette metri, così come Bramos dall’angolo (44-34 dopo due minuti). Passa il tempo e la Reyer cresce sempre di più, aumentando sensibilmente il gap di possesso in possesso, grazie al duo Goss-Bramos, particolarmente ispirati, ben coadiuvati da Green, sempre presente in cabina di regia, portandosi sul 50-34 a metà quarto. La difesa veneziana fa vedere i sorci verdi ai tedeschi, che scivolano sul -17 a mezzo minuto dalla sirena. Chiude Huff allo scadere (57-42). Nell’ultimo periodo, il MHP le prova tutte per scendere sotto la doppia cifra di svantaggio, in maniera tale da difendere il +10 conquistato all’andata, mentre i veneti stringono le maglie, attaccando in transizione. A metà quarto, Venezia è avanti di quindici punti (67-52). Gli orogranata sprecano qualche possesso di troppo, rimettendo in discussione la partita: dal +17 di inizio quarto, ora il gap è di soli otto punti a due minuti e mezzo dalla sirena finale (67-59). Savovic dall’arco porta gli orogranata sul +10 (71-61) a meno di un minuto dalla fine, ma spreca il +12, commettendo un’infrazione di passi a quindici secondi dalla sirena. Gli ospiti ringraziano e vanno sul -7 finale. Venezia vince 71-64, ma non ribalta la differenza canestri dell’andata.

 

VENEZIA: Goss 16, Bramos 11, Tonut 6, Jackson 13, Green 10, Ruzzier , Owens 4, Ress 2, Ortner 4, Viggiano, Savovic 5

Rimbalzi: 30 (Green 6)

Assist: 14 (Green 6)

LUDWIGSBURG: Munoz-Borchers 3, Huff 6, Trice 6, McNaughton 2, O’Neale 2, Waleskowski 7, Boone 2, McRay 4, Cotton 17, Loesing 8, Brockman 13, Johnson 2.

Rimbalzi: 48 (Brockman 15)

Assist: 11 (Cotton 3)

Francesco Manzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.