Venezia vince il Torneo di Jesolo con Mitchell Watt MVP

Serie A Recap

Umana Reyer – Sibenik 85-58

Parziali: 16-18; 34-35; 66-44

Umana Reyer: Haynes 13, Johnson 17, Peric 12, Kumpys, Bramos 6, De Nicolao 4, Orelik 12, Bolpin 2, Ress 5, Tesija 2, Watt 12. All. De Raffaele.

Sibenik: Radovcic 4, Saric, Gulin 2, Vitali 6, Nakic 6, Basic 10, Bundovic 11, Panduric 8, Pavic 11, Milekovic. All. Anzulovic.

L’Umana Reyer si conferma, vincendo anche quest’anno il Torneo Città di Jesolo al termine di una nuova convincente prestazione in crescendo: dopo lo Zadar, anche l’altra formazione croata partecipante al torneo, il Sibenik, si deve arrendere agli orogranata: 85-58 il finale al Pala Cornaro.

In quintetto, rispetto alla semifinale, c’è Peric al posto di Orelik. Vitali è protagonista dei primi minuti per il Sibenik, con gli orogranata che si sbloccano dopo 2′ con una schiacciata di Watt su assist di Bramos e ribattono punto a suo punto agli avversari con Peric, la tripla di Johnson e due liberi di Peric che portano a metà periodo sul 9-8. In una fase in cui l’Umana Reyer fatica a trovare il ritmo offensivo, i croati provano l’allungo con un minibreak di 5-0 per il 9-13 al 6′; ma non appena gli orogranata alzano il volume difensivo Haynes risponde con un canestro dopo recupero e Orelik firma il controsorpasso (14-13) con una tripla all’8′. Anche il finale di quarto è comunque punto a punto: dalla lunetta, il Sibenik si riporta avanti 14-16 nell’ultimo minuto, quando anche Orelik impatta con un 2/2 ai liberi, anche se Bundovic chiude i primi 10′ sul 16-18.

La partita conferma l’estremo equilibrio anche nel secondo quarto, che si apre con la tripla del sorpasso veneziano (19-18)di Haynes al termine di un’azione con ottima circolazione. Al 13’30”, Watt e Johnson danno il +3 (23-20) all’Umana Reyer che però, dal 24-22, subito dopo metà quarto subisce un minibreak croato di 0-6, anche per l’antisportivo di Kumpys. Ma la partita si conferma avvincente, visto che gli orogranata rispondono a loro volta con una tripla di Bramos dall’angolo e un contropiede di Peric, ritornando avanti (29-28) al 17′. Si entra negli ultimi due minuti di primo tempo sul 31-33 (di Watt dalla lunetta i punti dell’Umana Reyer), con un’insolita tripla finale di De Nicolao che manda le squadre all’intervallo lungo sul 34-35.

Al ritorno in campo, si riparte da una tripla orogranata (Johnson per il 37-35) e soprattutto da una gran difesa dell’Umana Reyer, che allunga sul 40-35 con Haynes al 23′, a chiusura di un bel contropiede avviato da una stoppata di Peric. Il Sibenik impatta con cinque punti di fila, ma la risposta veneziana (Peric e due triple, di capitan Ress e di Haynes) porta al nuovo massimo vantaggio, 48-42) a cavallo di metà periodo. Dopo il canestro croato di Bundovic, gli orogranata riprendono in mano l’inerzia, imprimendo la svolta al match: un break di 18-0 in 4′ grazie alla nuova tripla di Haynes, i liberi di Watt e quelli di Orelik (sul tecnico alla panchina croata) un’altra tripla (di Johnson) e i canestri di Watt, De Nicolao e Orelik (che poi segna ancora, dalla lunetta e addirittura da centrocampo, allo scadere), che portano le squadre all’ultimo intervallo sul 66-44.

Bolpin e Johnson arrotondano ulteriormente break e vantaggio (71-44 al 31′), prima che il Sibenik torni a segnare, riavvicinandosi però solo parzialmente (73-51 al 33′). L’Umana Reyer non commette infatti l’errore di mollare, arrivando a metà periodo sul 76-53 e tornando a +26 (79-53) al 36′ con le triple di Johnson e Bramos, che diventa +30 (83-53) al 38’ grazie ad un tap-in di Ress e un semigancio di Peric. Spazio nel finale anche per Tesija: la partita si chiude sull’85-58.

Fonte: ufficio stampa Reyer Venezia

Francesco Manzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.