Verona è devastante e la Fortitudo deve arrendersi di fronte al proprio pubblico

Fortitudo Kontatto Bologna – Scaligera Tezenis Verona 65-78

(12-22; 14-30; 22-17; 17-9)

Inizio di partita abbastanza equilibrato con le squadre che sono sul 12 a 11 per la Fortituto Bologna a quattro minuti dal termine. Poi però i padroni di casa si bloccano letteralmente da tutti i punti di vista a prendono un super parziale aperto di 10 a 20 in solo 240 secondi: al decimo minuto di gioco siamo sul 12 a 22 per la Tezenis.
L’emorragia viene subito chiusa dal canestro del figliol prodigo Stefano Mancinelli ma il registro della partita non cambia nel secondo quarto: c’è solo una squadra in campo e questa non è la Kontatto ma la Scaligera. Il break dei secondi dieci minuti è impressionante perché stiamo parlando di 30 a 14, per un risultato totale di 52 a 29 con un Frazier III letteralmente dominante.
Nel secondo tempo Bologna prova a rientrare in partita, anche perché sospinti dalla caldissima Fossa dei Leoni, ma la Tezenis non crolla mentalmente e vince la partita con il risultato finale di 78 a 65.

Bologna: Montano 7, Raucci 4, Costanzelli 0, Torricelli 0, Roberts 8, Campogrande 3, Santini 0, Italiano 7, Knox 7, Candi 10, Mancinelli 17, Gandini 2.

Verona: Brkic 8, Totè 7, Guglielmi 0, Frzier III 27, Robinson 12, Fall 0, Basile 3, Boscagnin 4, Rovatti 0, DILiegro 8, Portannese 9.