Verso Cremona-Venezia, Galbiati: “Mi aspetto una reazione d’orgoglio”

Serie A News

Le parole di coach Paolo Galbiati in vista della prima partita casalinga della Vanoli Cremona contro la Reyer Venezia:

“Giochiamo contro la Reyer Venezia, società che sta vivendo un momento della sua storia molto importante, con staff e squadra che sono insieme da tanti anni e lavorano benissimo avendo raccolto anche tanti e meritati successi. È sempre difficile giocare contro le squadre allenate da De Raffaele, coach molto tecnico e molto tattico. Difensivamente sono molto solidi e candidati ad arrivare fino in fondo a tutte le competizioni che affrontano. Non sarà semplice ma quello che mi aspetto dalla mia squadra è una reazione di orgoglio e tanta voglia di fare bene.

Mi sono molto arrabbiato per il modo in cui abbiamo perso a Trieste, non tanto per la sconfitta in sè. C’è modo e modo di giocare e di perdere, per rispetto della società e dei nostri tifosi. Abbiamo giocato 8 minuti buoni, poi abbiamo preso un parziale incedibile; nel secondo quarto abbiamo sbagliato 5 tiri consecutivi da 3 punti e una schiacciata. Chiaro che se ne avessimo segnato qualcuno ci saremmo riavvicinati e saremmo rimasti in partita. Mi sono dato delle colpe sulla gestione dei cambi, avrei potuto fare scelte diverse in modo da avere quintetti più equilibrati e mettere i giocatori nelle migliori condizioni possibili. In settimana abbiamo lavorato su situazioni simili. Spero che già da domenica si veda qualcosa di diverso. A partire da domenica e per sempre. 

Forse è stato meglio aver perso così, piuttosto che di qualche punto. Uno schiaffone del genere ci permette di capire che non possiamo avere un atteggiamento rinunciatario, che non possiamo non sporcarci le mani e sbucciarci le ginocchia.

In settimana ho visto miglioramenti in termini di aggressività e in fase difensiva. C’è molta disponibilità da parte dei giocatori. Ora si tratta di fare un passo in più.

Non avere alla partita una parte della tifoseria è un peccato. La loro posizione è comprensibile anche se ci farebbe piacere avere al palazzetto più gente possibile. Il PalaRadi sa essere un campo davvero caldo”.

fonte Ufficio Stampa Cremona

Michele Manzini

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.