L’infortunio di Will Clyburn ha scosso l’ambiente della Virtus Bologna, costringendo la dirigenza bianconera a tornare sul mercato per colmare un vuoto pesantissimo nelle rotazioni. La guardia-ala americana, fermatasi per un problema alla fascia plantare durante la sfida contro Reggio Emilia, sarà fuori almeno due mesi. Un’assenza che si somma a quella di Ante Zizic, fermo ai box per una borsite al gomito, lasciando la Virtus con poche alternative nei ruoli chiave in una fase cruciale della stagione, ed ecco che quindi James Nunnally potrebbe tornare a essere interessante per la Virtus Bologna.
Il mercato si riapre: ritorno di fiamma per James Nunnally?
Con l’emergenza in corso, il club bianconero è costretto a guardarsi intorno. Tra i nomi che potrebbero tornare di moda c’è quello di James Nunnally, già accostato alla Virtus Bologna in passato. L’ala statunitense, con una lunga esperienza in Eurolega e una capacità di incidere su entrambi i lati del campo, rappresenterebbe un profilo ideale per dare esperienza e punti a una squadra che punta a rimanere competitiva in tutte le competizioni.
Nunnally è attualmente senza squadra dopo aver chiuso la sua esperienza con il Partizan Belgrado. Il giocatore potrebbe essere tentato dalla possibilità di tornare in Italia, dove ha già vestito la maglia di Avellino e Milano, e di giocare per una squadra ambiziosa come la Virtus. Tuttavia, l’operazione non è semplice: oltre alla concorrenza di altri club europei, sarà necessario il via libera dei due principali azionisti della società bolognese, che dovranno approvare l’investimento.
Scenari e tempistiche
La Virtus non può permettersi di perdere tempo: con il calendario che si infittisce tra campionato, EuroLega e la prospettiva delle Final Eight di Coppa Italia, un rinforzo è necessario e urgente. Se Nunnally non dovesse tornare di moda, la dirigenza bianconera dovrà valutare altri profili sul mercato dei free agent, con particolare attenzione a giocatori già pronti fisicamente e tatticamente per inserirsi nei meccanismi della squadra di coach Dusko Ivanovic.
Nel frattempo, il ritorno imminente di Toko Shengelia offre una piccola boccata d’ossigeno, ma non basta per compensare l’assenza di due pedine fondamentali come Clyburn e Zizic. La Virtus Bologna è a un bivio: le decisioni delle prossime settimane saranno decisive per mantenere alta la competitività della squadra e per inseguire i traguardi ambiziosi fissati a inizio stagione.