Cresce il malcontento fra i giocatori americani in Italia durante lo stop per ai campionati a causa del Coronavirus. Sempre più atleti statunitensi si stanno esponendo a favore di una cancellazione della stagione: dopo Adrian Banks, è Julian Gamble della Virtus Bologna a sposare questa linea rispondendo a un tweet della guardia di Brindisi.
La Cina ha sospeso il campionato per tre mesi, non è assolutamente una soluzione rapida. Non è possibile continuare a prendere le decisioni di settimana in settimana. Tutti noi vorremo tornare a giocare ma non a rischio della salute.
China suspended the league 3 months! Definitely not a “quick fix” and can’t keep deciding things a few weeks at a time.. We ALL itching to play but not at the risk of our health
— Julian Gamble (@TheRealJG45) March 19, 2020
Nei giorni scorsi Gamble aveva appreso la notizia che in Lituania la stagione era stata chiusa con l’assegnazione del titolo allo Zalgiris, dicendo che tutte le altre leghe avrebbero dovuto prendere esempio.
Sembra sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d’onda anche un altro giocatore virtussino, Kyle Weems, che ha retwittato alcune delle affermazioni di Gamble e di Banks.
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