Virtus, Bucci fa i complimenti a Ramagli: “Bravo ad avere pazienza e fiducia nel suo lavoro”

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Il presidente Alberto Bucci ha rilasciato una lunga intervista a Il Resto del Carlino di Bologna, dove ha fatto i complimenti ai giocatori della Virtus e al proprio allenatore, Alessandro Ramagli, per il lavoro fin qui svolto.

Un commento sulla partita contro Capo d’Orlando?

“Sono molto contento per come la squadra ha giocato insieme, così come lo si era già visto nell’ultima partita in casa contro Trento. Buttiamo via meno palloni, forziamo meno tiri e in difesa siamo molto più compatti. È stata anche la più bella partita di Oliver Lafayette da quando veste la nostra maglia, al di là della precisione al tiro”.

Come spiega che la differenza di atteggiamento tra Avellino e Capo d’Orlando?

“Capita. La partita di basket è come un incontro di pugilato, parti sbagliando due o tre cose buone e gli altri ti mollano subito un destro, poi provi a rialzarti, ma te ne arriva un altro. Per noi quella gara è stata una fonte di esperienza importante, abbiamo capito che quando ci sono queste false partenze ci vuole pazienza per ricucire e non bisogna esporsi”.

È soddisfatto di essere al quinto posto dopo la seconda giornata di ritorno?

“Sono più che soddisfatto: per me andava bene anche essere settimi. Sarebbe stato un ottimo risultato e sarei stato contento pure se fossimo stati noni, perché per noi questo è un anno importante e dobbiamo pensarlo come un percorso di crescita costante che ci porterà a fare buone cose a fine stagione. Ramagli è stato bravo ad avere pazienza e fiducia nel suo lavoro”.

4 thoughts on “Virtus, Bucci fa i complimenti a Ramagli: “Bravo ad avere pazienza e fiducia nel suo lavoro”

  1. Sicuramente ha avuto i suoi demeriti, ma è anche vero che si è trovato un Lafayette che non martellava da 3 (facendo saltare tutti le spaziature dell’attacco della Virtus), e la panca dell’A2, che sappiamo quanto soffra il salto di categoria. Brescia l’anno scorso lo capì subito quanto fosse inutile portarsi il blocco dell’A2. Quello che deve fare Bologna quest’anno è mettere giù una base italiana solida (I due Gentile, Aradori e Baldi Rossi sono una base), e poi iniziare a fare innesti mirati nei ruoli mancanti. La vera domanda è: Zanetti sarà in grado di pazientare, e rispettare il processo di crescita necessario per i livelli a cui aspira la Virtus ?

  2. Bisogna dargli atto che ha rimesso in piedi una situazione difficile. Molti lo davano per spacciato dopo le 5 sconfitte consecutive. Ora la squadra sembra migliorare, ha ottenuto il pass per le f8 e ha tutto per correre per i PO.

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