Adidas Next Generation Tournament Roma 2015: recap del torneo

Coppe Europee Rubriche

Anche quest’anno si è conclusa una nuova edizione dell’ANGT a Roma, nella prima delle quattro tappe del campionato europeo giovanile; quest’anno è il Mega Leks Belgrado a portare a casa il torneo battendo in finale i campioni uscenti e padroni di casa della Stella Azzurra Roma; sul terzo gradino del podio ci va la Virtus Bologna, vincitrice nella finalina nel derby italiano contro l’Olimpia Milano. L’Unicaja Malaga, finalista l’anno scorso, si accontenta del quinto posto a discapito del CSKA Mosca, mentre la Reyer Venezia riesce a salvare la faccia dall’ultimo posto ottenendo la sua unica vittoria nel torneo contro gli esordienti dell’Efes Istanbul. Ecco come sono andate le giornate:

PRIMO GIORNO:

Stella Azzurra Roma-CSKA Mosca 68-62: gli stellini giocano una gara equilibrata con la formazione russa poggiante su un ottimo Andrianov (19p 5r e 8 falli subiti)‬ e sulla pericolosità del promettente Lopatin (11p), ma piazzano l’allungo decisivo portandosi a +10 nell’ultimo quarto e controllando la gara fino alla fine grazie a un fenomenale Ulaneo (19p 7r e 10 falli subiti, 30 di valutazione)‬ e l’importante apporto di Mamukelashvili‬ (12p e 7r) e del classe 2000 ‪‎Iannelli‬ (10p).
Virtus Bologna-Efes Istanbul 81-49: esordio da favola per i bianconeri che giocano una gara ordinata e dilagano nell’ultimo quarto con un parziale di 26-8; tanti protagonisti per la compagine bolognese, a cominciare dalle giocate del promettente playmaker classe ’99 Pajola‬ (già nel giro azzurro, 7p 5r 3a e 6 falli subiti), a cui si aggiungono le bombe di Rubbini‬ (18 p con 4/7 dall’arco e  6r), un Petrovic‬ che si conferma arma in più (12p) e il buon apporto del prestante Lovisotto‬ (11p). Tra i turchi si salvano solo Avsar (16p e 5 falli subiti) e Nurkan (11p 5r)
Reyer Venezia-Unicaja Malaga 46-76: partita senza storia tra i lagunari e gli spagnoli, che comandano sin dalle battute iniziali e approfittano della prova sotto tono della squadra, soprattutto dall’arco, e della star Visconti (6p con 2/11 dal campo e 9 palle perse), per dilagare; tra le file orogranata arrivano buone indicazioni da Antelli (11p ma 8 palle perse) e soprattutto Miaschi (15p e 5 r), atleta classe 2000 ma che per larghi tratti ha guidato la squadra. D’altro canto, Sow (21p 18r, 31 di valutazione) si rivela una presenza dominante in area per atletismo e tecnica, a cui si aggiunge l’ottima prestazione del montenegrino Raut (13p)
Mega Leks Belgrado-Olimpia Milano 74-80: partita davvero spettacolare tra la formazione serba e quella di coach Galbiati, in una gara giocata sempre punto a punto e decisa nel finale da un serbo, Dincic (25p 11r, 27 di valutazione), autore di una prova maiuscola per i biancorossi; nella formazione italiana si annotano le buone prove di Vecerina (12p e 5 falli subiti), Toffali (11p e 6 falli subiti), Serpilli (11p e 8r) e D’Ambrosio (11p e 7r) con il buon innesto del baby Laganà (8p); per il Mega Leks spiccano le prove di Aranitovic (18p 10r e 5 falli subiti)‬, discontinuo ma letale, di un solido Pecarski (20p 9r e 5 falli subiti) e ‪del noto tiratore Music‬ (17p e 5 falli subiti).
CSKA Mosca-Efes Istanbul 45-67: la compagine russa riscatta la sconfitta all’esordio, vincendo e convincendo contro un Efes troppo inesperto e spalleggiante su Avsar (15p e 6 falli subiti) per poter competere; ancora una volta sugli scudi per i russi sale Andrianov (19p e 5r) con Lopatin (10p e 5r) e Trostiin (11p) come comprimari.
Stella Azzurra Roma-Virtus Bologna 67-62: il primo derby italiano del torneo lo vincono i padroni di casa, che di fatto vanno in finale; Trapani (21p e 11 falli subiti), che nel finale piazza le giocate decisive, è l’MVP della gara, a cui si aggiungono le valevoli prove di Mamukelashvili (15p) e Nikolic (12p 10r 5a); ancora una volta Pajola (18p 5r 4a e 5 falli subiti) è autore di una ottima partita, ma stavolta non basta ai bianconeri, con un Penna (10p ma con 4/18 dal campo e 10r) in giornata no e privi di Oxilia.

SECONDO GIORNO:

Olimpia Milano-Unicaja Malaga 79-83: i biancorossi, dopo il pessimo 2-17 in avvio, rimontano alla grande e reggono il confronto con l’Unicaja, ma sul finale cedono le energie e un Sow (22p 13r e 9 falli subiti) ancora una volta dominante, assieme al prezioso Trujillo (10p e 5r), chiude i conti. Non basta un Dincic‬ (22p 15r e 5 falli subiti) ancora una volta leader in campo, a cui si aggiunge anche Baldasso, in prestito dalla PMS con cui ha giocato il giorno prima, subito in squadra e autore di 27 punti e 7 falli subiti. Per gli spagnoli, ottimi gli impatti anche di Aguilar (14p e 4 recuperi) e Raut‬ (16p)
Reyer Venezia-Mega Leks Belgrado 67-77: molto meglio rispetto alla giornata precedente questa Reyer, ma ancora una volta si regge tanto, forse troppo, su Visconti‬ (26 p e 6 falli subiti): il Mega Leks, guidato da Pecarski (11p 13r e 6 falli subiti) e Bitadze (19p e 6r), si porta sui 10 punti di vantaggio nel secondo quarto e da lì controlla fino alla fine; per i serbi bene anche Aranitovic (12p e 5 falli subiti). Ai lagunari non bastano le buone prove di Simioni (16p e 7r), Antelli (9p 4r 4a e 6 falli subiti) e Miaschi (7p 5r 4a e 4 recuperi), paga una pesante imprecisione dall’arco (3/23).

Virtus Bologna-CSKA Mosca 68-57: la compagine virtusina è perfetta per tre quarti di gara accumulando 21 punti di vantaggio, rischia qualcosa all’inizio del quarto periodo ma la regia di Penna (16p e 4 recuperi) permette ai bianconeri, guidati da un super Petrovic (21p 6r 4a) coadiuvato dall’importante apporto di Carella (13p) e da un Pajola sempre nel vivo del gioco; giornata no per Andrianov (6p e 6r con 2/10 dal campo e 6 palle perse), solo Lopatin (14p e 8r) e Kuzmin (11p e 5r) salvano la faccia.
Stella Azzurra Roma-Efes Istanbul 72-54: dura 4′ l’Efes di Nurkan (20p) e Avsar (17p), soppiantato dalle giocate di un ispirato Mamukelashvili‬ (18p in 12′) nel primo tempo; nel complesso ottima prova corale dei nero-stellati, in una partita in cui si affidano tanto ad altri pilastri quali Caruso (13p), gioiello della PMS e capitano della nazionale U16, e soprattutto il 2001 serbo Pazin, autore di una prova da incorniciare (16p 6r e 6 falli subiti).
Unicaja Malaga-Mega Leks Belgrado 44-87: partita davvero incredibile che, dopo un primo quarto equilibrato, ha visto i serbi, non dominare, ma affondare pesantemente gli spagnoli con un sonoro +40, costruito a cavallo tra secondo e terzo periodo, in cui il Malaga sigla appena 11 punti contro i 48 dei serbi (3-31 la terza frazione!), escludendo gli spagnoli dalla corsa alla finale; solo Sow (8p e 10r) e Raut (8p e 5r) riescano a combinare appena qualcosa, mentre per i balcanici Aranitovic (19p 6r 4a) e Music (23p e 31 di valutazione)‬ infiammano la retina dell’Unicaja. Buona prova anche per Vojinovic (13p)
Reyer Venezia-Olimpia Milano 72-83: nel derby italiano del girone B, vince con merito Milano, in una gara sempre condotta e controllata dall’inizio alla fine sulle ali del duo composto da Baldasso (18p 8r e 4a) e Dincic (16p 7r e 8 falli subiti), con buone indicazioni anche da Serpilli (8p e 7r) e soprattutto Toffali (15p). Purtroppo l’altro duo della gara, quello composto da Visconti (22p 7r e 9 falli subiti) e Simioni (23p e 9r), non basta ai lagunari che chiudono il girone con 0 vittorie e 3 sconfitte.

TERZO GIORNO:

Finale 7°/8° posto, Efes Istanbul-Reyer Venezia 55-75: la Reyer, dopo una pessima partenza, rialza la testa e, giocando il secondo e terzo periodo in maniera impeccabile (20-54 di parziale), porta a casa il match evitando la rassegna dell’ultimo posto, come successe invece l’anno scorso a Belgrado. Criconia‬ (26p con 8/12 dall’arco) indiscutibilmente MVP dell’incontro con buon apporto di Antelli‬ (10p 9a e 5 recuperi) e ‪‎Visconti (14p e 5 falli subiti)‬; fanno bella figura i soliti ‪‎Nurkan‬ (14p e 11r) e Avsar‬ (16p 4a e 5 falli subiti) per l’Efes.
Finale 5°/6 posto, CSKA Mosca-Unicaja Malaga 62-74: il Malaga, si riscatta parzialmente con la magra consolazione di battere un CSKA, sempre in gara ma che, puntando troppo sul tiro da fuori, nonostante ‪i vari Andrianov (16p 7r 4a e 5 falli subiti)‬, ‪‎Trostiin‬ (11p) e Lopatin (13p e 7r) , favorisce il vantaggio spagnolo che si allunga fino al +12 finale; migliore in campo un immarcabile Aguilar‬ (20p 7r 6a e 9 falli subiti, per un 29 di valutazione), ben coadiuvato da ‪‎Sow e Trujillo (13p e 7r a testa)‬.
Finale 3°/4° posto, Virtus Bologna-Olimpia Milano 77-63: finalina molto avvincente, equilibrata per la prima metà, poi dal terzo periodo, Petrovic (22p 11r e 29 di valutazione)‬ e Penna (29p 5r e 6 falli subiti per un 26 di valutazione), uniti alla regia e la difesa di Pajola (4p 7r 5a e 3 recuperi per un 21 finale di valutazione), hanno accelerato le operazioni e trascinato la squadra al successo‬; con Dincic a secco (ma autore di 11r e 4a), Baldasso (20p e 5a) e D’Ambrosio (13p e 6r) ‬ non bastano per caricarsi la squadra sulle spalle e riprendere i bianconeri.
Finale 1°/2° posto Stella Azzurra Roma-Mega Leks Belgrado 71-73: finale a fasi alterne davvero bella, con partenza a razzo della Stella Azzurra sul 20-5, che viene ripresa e riacciuffata in parità poco prima della pausa lunga del primo tempo chiusosi sul 33-30; terzo periodo equilibrato, poi sul finale un break di 8-0 serbo lancia gli ospiti prima dell’ultimo quarto, in cui un Aranitovic stellare (28p 7r 4a e 8 falli subiti per un 27 di valutazione) e un ottimo Music (13p 8r e 11 falli subiti) controllano i tentativi di rimonta di una Stella Azzurra mai doma, guidata da Ulaneo (13p e 11r) e Vitale (14p), ma che alla fine deve cedere il titolo al Mega Leks Belgrado; tra i nero-stellati bene anche Mamukelashvili (13p e 7r) e Nikolic (13p), buono ma discontinuo Trapani (12p 5r 4a 5 recuperi e 7 falli subiti, ma 4/19 dal camp, 4 palle perse e 5 stoppate subite)

PREMI INDIVIDUALI 

MVP: Aleksandar Aranitovic (Mega Leks Belgrado)

Top scorer: Aleksandar Aranitovic (Mega Leks Belgrado)

Premio Mario Delle Cave: Novak Music (Mega Leks Belgrado)

Miglior quintetto

Playmaker: Alessandro Pajola (Virtus Bologna)

Guardia: Aleksandar Aranitovic (Mega Leks Belgrado)

Ala piccola: Sandro Mamukelashvili (Stella Azzurra)

Ala forte: Nemanja Dincic (AJ Milano)

Centro: Ablaye Sow (Malaga)

Federico Gaibotti

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