Basciano, Tacopina o Zanetti, chi si prende la Virtus? Scenari e conseguenze dell’imminente passaggio societario

Serie A News

Mandata in archivio la peggior stagione della storia, la Virtus guarda al futuro. Al momento sono 3 gli scenari possibili, per uscire dal modello attuale della Fondazione che ha mostrato tutti i suoi limiti organizzativi e decisionali negli ultimi scellerati 10 mesi. Le tre alternative esclusive l’una con l’altra rispondono ai nomi di Pietro Basciano, Joe Tacopina e Massimo Zanetti.

Virtus.it
Virtus.it

La prima opzione prevede il proseguimento di Basciano al comando, con il presidente di Trapani che prenderebbe il controllo dell’intera organizzazione circondandosi solo dei soci che desiderano continuare a investire in Virtus. Più volte Basciano ha esortato i membri della fondazione (ben 33) a partecipare più attivamente alle vicende bianconere e soprattutto a contribuire economicamente. Ma il modello Fondazione com’è strutturato al momento prevede solo una quota di partecipazione iniziale, mentre in seguito non si è più obbligati a finanziare, nonostante la presenza del proprio nome o azienda nel consiglio. Tutto ciò ovviamente porta a un rallentamento dei tempi di scelta che una società professionistica non si può permettere, oltre al dualismo col consiglio di indirizzo Virtus col quale si sono spesso rimbalzate le responsabilità. In caso dovesse realizzarsi questo scenario, Bologna andrebbe avanti con Bucci presidente “senza guadagnare una lira”, con Valli che ha rescisso perché “non più presentabile alla piazza bianconera” e il primo tassello che sarebbe un direttore sportivo (figura mancante quest’anno), il tutto ribadito dallo stesso Basciano in conferenza stampa. Per la panchina il primo nome della lista è Attilio Caja, reduce dalla non brillante per usare un eufemismo stagione a Roma, che delineerebbe gli obiettivi societari, ovvero “salvare la categoria, qualunque essa sia, e creare un gruppo che sia competitivo in 3 anni” come detto da Bucci. Gli attuali comandanti di questa Virtus in tempesta però stanno cercando di vendere, e se da un lato hanno confermato che in ogni caso iscriveranno la squadra al prossimo campionato, dall’ altro sono molto aperti ad una cessione.

tacopina_95520_immagine_obig-750x450L’ opzione più attiva in questi giorni riguarda l’avvocato newyorchese Joe Tacopina. Già salito agli onori della cronaca in città per il Bologna calcio, Tacopina è indubbiamente un tramite di capitali molto dinamico: basti pensare che negli ultimi anni è entrato anche nell’ acquisto della A.S. Roma da parte di Pallotta ed è attualmente presidente del Venezia Calcio, sempre tramite fondi della Pennsylvania. L’uomo d’affari americano si è già operato per cercare investitori e si parla dei proprietari dell’ Hapoel Gerusalemme e di altri soci a stelle e strisce, tra cui spunta il nome di Amar’e Stoudemire. Un’ipotesi esotica e tutt’ altro che semplice da realizzare, ma nel caso andasse in porto sicuramente la Virtus punterebbe in alto fin da subito, con anche un ampliamento in termini di marketing e ammodernamento del management.

Virtus.it
Virtus.it

Infine c’è la soluzione interna che riporta al proprietario della Segafredo Massimo Zanetti. Da febbraio la Fondazione ha lanciato l’ aumento di capitale da 1.5 milioni di Euro, il che vuol dire che se un socio fosse interessato a versare la cifra otterrebbe la maggioranza delle quote e il controllo di fatto di Virtus Pallacanestro. Da marzo Zanetti ha ingrandito la propria presenza in società, prima mettendo un suo uomo di fiducia come Luca Baraldi (già dirigente del Bologna F.C. sempre per conto di Zanetti) e recentemente ha esteso la sua quota di partecipazione a 100’000€. In settimana interrogato su specifica domanda Baraldi ha detto che Zanetti “non è al momento interessato a rilevare le Vu Nere”, ma potrebbero essere le solite parole di circostanza che rispondono al gioco delle parti.

Tre giocatori allo stesso tavolo, vedremo quando sarà il momento di girare le carte chi si troverà in possesso del punto più alto. Il piatto in palio è il comando della nobile decaduta Virtus Bologna.

Luca Marchesini

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.