Caos a Philly: Sam Hinkie verrà sostituito da Bryan Colangelo, il GM si è dimesso

NBA News

I risultati dei Philadelphia 76ers negli ultimi anni non sono forse nemmeno commentabili. Sicuramente peggiore squadra NBA dal 2013 ad oggi, con discorso aperto per il titolo di peggior squadra di sempre viste le appena 47 vittorie in tre anni (in questa il minimo di 10, che se finisse oggi sarebbe il quarto record più basso di sempre).

Il colpevole numero uno è stato identificato in Sam Hinkie, GM della franchigia, che in questi anni ha compiuto tante piccole mosse che finora non hanno ancora dato i loro frutti. Ha prima smantellato la squadra (unica in NBA a non avere a roster almeno un giocatore presente nella stagione 2012-13) e successivamente ricostruito una base dal Draft, scegliendo Nerles Noel, Joel Embiid e Jahlil Okafor tra le primissime chiamate e facendo lo stesso con Michael Carter-Williams, poi scambiato.

In questi anni però, nonostante qualche buono scambio più che altro per scelte al Draft, Hinkie non ha risollevato la situazione e, anzi, il record di Philly è addirittura sempre peggiorato, con firme di giocatori dalla D-League e, spesso e volentieri, scarti di altre squadre per mettere insieme i 12 che dovevano scendere in campo ogni sera, il più chiaro esempio di tanking dell’era moderna. Dall’anno prossimo Hinkie, che comunque aveva promesso il mese scorso una grande aggressività sul mercato dei free agent quest’anno, non potrà più farlo perché i Sixers, secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski, hanno deciso di sostituirlo con Bryan Colangelo.

Bryan, ex Presidente e GM dei Toronto Raptors e artefice della scelta di Andrea Bargnani nel 2006, è fratello di Jerry, già da qualche mese nella dirigenza dei Sixers. In tutto questo però Hinkie sarebbe dovuto rimanere nel front office con un altro ruolo, ciò non accadrà perché l’ormai ex GM, vista la volontà da parte della dirigenza di diminuire ulteriormente il suo potere all’interno dei Sixers, ha deciso di dimettersi. Bryan Colangelo comunque dovrebbe firmare l’accordo già in giornata, così da essere pienamente attivo per l’estate molto calda che attende i Sixers. Che sia la volta buona?

Francesco Manzi

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