Parziali: 9-20, 11-18, 11-25, 13-21
Roseto Sharks: Alessandrini 3, Nikoci 4, D’Eustachio 8, Lupusor 15, Di Bonaventura 11, Lusvarghi 12, Zampini 7, Casagrande 3, Marulli 8, Fasciocco 2, Infante 11 All: Di Paolantonio
Senza Contento fuori per via di una botta presa in allenamento e con Nelson sempre più vicino al taglio, gli Sharks aprono il precampionato al Pala Scapriano di Teramo contro la Teramo a Spicchi, formazione di serie C Silver. Vince e convince la truppa di Di Paolantonio, che manda a referto tutti i 12 componenti del gruppo e chiude complessivamente con un roboante 44-84. Largo uso dei giovani per l’allenatore biancazzurro, il quale trova i classe ‘97 Lusvarghi e Di Bonaventura in doppia cifra, oltre a Lupusor, una vera mitragliatrice verso il canestro biancorosso, soprattutto nei primi 20’. Buone risposte e punti anche da D’Eustachio, capace di centrare due volte il bersaglio da oltre i 6.75, e Zampini, spesso impiegato in coppia con Marulli con compiti principalmente di regia ma non ha mai peccato di coraggio nel prendersi la responsabilità del tiro.
Alla palla a due, coach Di Paolantonio sceglie Marulli, Di Bonaventura, Casagrande, Lupusor e Infante. E’ del capitano la prima tripla del match, poi l’ala ex Scafati e Marulli aprono il solco per il 2-10, sfruttando tutti i limiti di una squadra modesta al cospetto degli Sharks. La Tasp alza l’intensità del gioco e risale fino al -3, ma il 2+1 di Infante e la seconda bomba della serata di Lupusor scrivono 9-20 al 10’.
Lusvarghi continua a fare pentole e coperchi sotto entrambi i canestri anche in apertura di seconda frazione, poi si accende anche Di Bonaventura che firma il 4-12 con due tabellate di forza. L’onnipresente Infante segna il +9 dopo una buona circolazione di palla, ma successivamente una brutta palla persa in attacco degli Sharks innesca il contropiede del rosetano Neri che chiude il secondo quarto sull’11-18.
Il 6-2 in favore dei rossi, concesso difendendo in maniera fin troppo molle, in apertura di terza frazione costa a Casagrande e compagni la prima ramanzina della partita da parte di coach Di Paolantonio; la squadra, tuttavia, si ricompatta e Marulli e Lupusor ribaltano il risultato sul 6-11. I padroni di casa provano a rimanere a contatto, ma Infante e Di Bonaventura dilagano nel finale di quarto, con la bomba di Alessandrini (classe 2001) a sigillare il risultato di fine terzo periodo sull’11-25.
Gli ultimi 10’ sono un’importante vetrina per tutti gli under, che vanno a segno con continuità (5 per Zampini e D’Eustachio, 4 per Nikoci e 2 per Fasciocco), risultando delle valide alternative per queste prime uscite in attesa del completamento del roster. Il risultato della quarta frazione è di 13-21, con l’intensità difensiva andata un po’ scemando col passare dei minuti.
Coach Di Paolantonio si prende gli applausi dei sostenitori sugli spalti, giunti in oltre 100, riservando però i sorrisi al momento in cui si alzerà il livello degli avversari, consapevole che bisogna ancora lavorare molto per plasmare la squadra. Comunque, ci sono tutti segnali positivi, sia dal punto di vista dell’atteggiamento in campo, apparso già combattivo, sia dal punto di vista della qualità del gioco espressa. Nel frattempo, è arrivato oggi a Roseto il lungo americano, di passaporto nigeriano, Andy Ogide, che da domani sarà una pedina dello scacchiere biancazzurro.
Nato a Teramo nel 1998, è appasionato di basket e tifoso dei Roseto Sharks fin da subito. Collabora dal 2014 a maggio 2017 con gli Sharks nel ruolo di addetto stampa, e da agosto 2017 è redattore per BasketUniverso. Diplomato al liceo classico Zoli di Atri, studia giurisprudenza all'università di Bologna.
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