GRISSIN BON REGGIO EMILIA
Federico Mussini 5: Menetti lo tiene in campo per 16 minuti dove però non si fa notare, a parte per i 3 falli commessi.
Julian Wright 6: inizia a fare la voce grossa nel secondo quarto, dove entra prepotentemente in partita, come testimonia la splendida schiacciata a metà secondo quarto quando Reggio poteva veramente scappare. Mezzo voto in meno per la sanguinosa palla persa in uscita dal time out a 30” dal termine grazie alla quale, di fatto, Pesaro ha vinto.
Leonardo Candi 5,5: più dentro alla partita del suo compagno di regia Mussini, però i soli due punti in 24 minuti, oltre che i quattro falli, non bastano per raggiungere la sufficienza.
Amedeo Della Valle 7,5: partenza incredibile con 10 punti nel primo quarto a cui unisce una ottima difesa; in generale il suo primo tempo è ottimo. Cala però nel secondo tempo, come d’altronde tutta Reggio a parte Cervi. Chiude con 24 punti, migliore realizzatore dei suoi, e 3 assist.
Jalen Reynolds 5,5: non molto appariscente, lo si nota a sprazzi nel match; anche perché la prestazione di Cervi lo oscura. Anche a lui mezzo voto in meno per l’antisportivo sul finire della partita che poteva essere evitato.
Manuchar Markoishvili 5: 3 punti e 3 falli in 22 minuti di impiego; il georgiano appare ancora fuori forma, serve altro tempo.
Riccardo Cervi 7,5: 17 punti senza sbagliare un tiro dal campo (8/8), gioca una splendida partita soprattutto nel secondo tempo dove sale in cattedra in attacco visto il calo di Della Valle.
Garrett Nevels 5: invisibile nei primi 20 minuti di gara poi l’exploit nell’ultimo quarto dove segna canestri fondamentali come la tripla da distanza siderale per dare ancora una lieve di speranza ai suoi. Il problema fondamentale è la grande incostanza e anche che quella fiammata improvvisa lo porta ad esagerare visibilmente, questo fatto tocca il suo apice nell’ultimo possesso reggiano dove, scioccamente, tenta di tirare da lontanissimo per cercare il pareggio, ma viene stoppato e poi commette il suo secondo fallo antisportivo che lo obbliga a lasciare il campo e che pone la parola fine al match.
Landing Sanè 5,5: nei 19 minuti di impiego tanta energia, anche se nel secondo tempo soffre molto più Omogbo rispetto alla prima frazione.
Niccolò De Vico S.V.: solo 9 minuti per lui, dove comunque segna 2 punti con l’unico tiro della sua gara.
All. Massimiliano Menetti 6: Reggio gioca molto bene nella metà campo offensiva, meno in quella difensiva nonostante tenti varie volte di pressare a tutto campo per mettere in difficoltà Pesaro. La Vuelle è rimasta sempre a contatto proprio grazie a questa difesa non perfetta e falli più che rivedibili; poi nel finale punto a punto è stato determinate Moore e la palla persa, in uscita da un suo time-out, di Wright.
VUELLE PESARO
Emmanuel Omogbo 8: in un primo momento soffre l’energia e la classe di Wright, ma poi sale di tono e chiude con una prestazione favolosa da 20 punti e 10 rimbalzi. Un secondo tempo spettacolare dove oscura Sanè e, assieme a Moore, trascina i suoi in attacco.
Marco Ceron 6,5: nel primo tempo è quasi assente; mentre nel secondo entra in partita, oltre che segnare due canestri fondamentali: la tripla del -2 a 3’ dal termine e il gioco da tre punti che varrà il momentaneo -1, dando grande grinta ed inerzia alla Vuelle.
Eric Mika 6,5: ad inizio gara è molto cercato dai compagni, tant’è che segna 4 dei primi 6 punti marchigiani, inoltre è una vera spina nel fianco per la difesa reggiana lungo tutto il primo tempo. Nel secondo tempo però esce di scena, soffrendo molto di più Cervi rispetto ai primi 20 minuti.
Dallas Moore 9: la partita di Moore è semplicemente straordinaria, presente dall’inizio alla fine; è lui che, nei momenti difficili, ha tenuto a galla la Vuelle, per poi affondare il colpo decisivo. MVP della gara: 29 punti, 10 falli subiti e 37 di valutazione.
Andrea Ancellotti 6: difensivamente, quando è chiamato in causa, fa quello che può, anche se la sofferenza è spesso evidente; mentre in attacco riesce a convertire i palloni che gli arrivano vicino al ferro.
Pablo Bertone 6: l’inizio per l’argentino è molto complicato, sia in attacco che in difesa su Della Valle oltre che alla netta difficoltà nel trattare la palla quando Reggio pressa a tutto campo. Arriva alla sufficienza per lo zampino che ci mette nel finale con due punti importanti e la stoppata su Nevels.
Diego Monaldi 6,5: rimane in campo per un totale di 18 minuti e riesce a sostituire bene Moore, oltre che giocare assieme a lui nei momenti dove Leka si è affidato al doppio play. Segna due triple fondamentali, di cui una da distanza incredibile, e chiude con 11 punti.
Michele Serpilli S.V.: invalutabile visti i soli 7 minuti di impiego.
All. Spiro Leka 7: trasmette sempre la carica giusta ai suoi ragazzi nei momenti più difficili, anche alternandoli bene sul parquet. Prova, per brevi tratti, nel secondo tempo anche la zona 2-3 che si è rivelata discretamente efficace nel rallentare l’attacco reggiano.
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