La Dinamo saluta con una vittoria la Champions League: battuta Krasnoyarsk

Coppe Europee Champions League

Dinamo Sassari-Enisey Krasnojarsk 

(31-26; 50-48; 26-17; 

La Dinamo Sassari, dopo la beffa subita con il canestro di Thomas, che ha consentito a Cantù di strappare il biglietto per le Final Eight, eliminando appunto i sardi, la compagine sassarese saluta con l’amaro in bocca anche la Basketball Champions League. La vittoria ottenuta contro l’Enisey Krasnoyarsk e la contemporanea sconfitta di Murcia contro Utena permette alla Dinamo di chiudere il girone al quinto posto a pari punti proprio con gli iberici. Lo scontro diretto penalizza però i sardi perché all’andata la Dinamo vinse con 5 punti di scarto (78-83), ma la sfida al PalaSerradimigni è terminata con la vittoria di  6 di Faverani e compagni (88-94).

La Dinamo, anche grazie a un’ottima difesa trova con facilità la via del canestro e con le triple di Spissu e Bamforth vola sul 2-9. Liutych e Lyons si caricano sulle spalle l’attacco dell’Enisey e con i liberi di Hilliard i russi tornano a -4: 18-14. Bostic è il principale terminale offensivo della Dinamo, che proprio grazie a un lay-up dell’ex Caserta si porta sul +9 (26-17), ma ancora una volta Krasnoyarsk rimane aggrappata al match e con un parziale di 0-7 si riporta a -2: 26-24. Cinque punti consecutivi del solito Bostic e il canestro di Meiers chiudono il primo quarto sul definitivo 31-26. Da segnalare nel primo quarto l’infortunio occorso a Jones, costretto a rientrare negli spogliatoi e il ritorno di Rok Stipcević.

Il secondo periodo si apre con la tripla di Lyons, ma anche complice il fallo antisportivo commesso da Hilliard, la Dinamo si riporta sul +6: 39-33. L’attacco sassarese si spegne e Krasnoyarsk ne approfitta e trova il primo vantaggio del match: 39-43. Nei minuti finali del quarto nessuna delle due squadre realizza parziali degni di nota e si va alla pausa lunga sul 50-48 in favore di Sassari.

La Dinamo rientra bene dagli spogliatoi e con i canestri di Pierre. Bamforth e Spissu vola sul +9: 62-53.  Come successo più volte nel corso di questa stagione, la Dinamo ha difficoltà ad amministrare il vantaggio e anche a causa di qualche errore di troppo ai liberi (14/23 al 28′), vede dimezzarsi il proprio vantaggio: 67-62. Il duo croato Stipcević-Planinić è decisivo per l’ennesimo break sassarese, che stavolta vale il +14: 76-62. La tripla di Lyons chiude il terzo quarto sul 76-65.

Kanygin da una parte e Hatcher dall’altra tengono il match tra i 9 e i 14 punti di scarto e al 34′ la Dinamo è avanti 86-72. Le triple di Braimoh e Komissarov consentono all’Enisey di andare sul -6, ma l’antisportivo fischiato a Komissarov chiude virtualmente il match. Hilliard e Dowdell provano a rendere meno amara la sconfitta, ma Sassari grazie a una ritrovata precisione dalla lunetta e l’ennesimo fallo tecnico del match (stavolta fischiato a Dowdell) vince 101-94.

Dinamo Sassari: Spissu 12, Gallizzi NE, Bostic 19, Bamforth 10, Planinic 19, Devecchi NE, Pierre 17, Jones 1, Stipcevic 12, Hatcher 8, Polonara 3, Picarelli NE

Enisey Krasnojarsk: Dowdell 10, Lyon 12, Hilliard 12, Gudumak 10, Komissarov 4, Liutych 24, Zakharov 2, Braimoh 14, Goldyrev 0, Kanygin 2, Pichkurov NE, Meiers 4

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