Avellino stavolta è perfetta, Trento annichilita e serie in parità

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SCANDONE AVELLINO – AQUILA TRENTO 80-59

(24-15; 20-18; 16-10; 20-16)

In un PaladelMauro vuoto per via della squalifica del campo avellinese, la Sidigas impatta la serie dominando dal primo momento gara2, guidata da un Fesenko devastante nel primo quarto, supportato poi da un Wells chirurgico e assist-man e il solito Rich a mettere i suoi canestri. Trento è stata in gara fino a metà secondo quarto, ma non ha mai dato la sensazione di poter recuperare come successo in gara1, soprattutto perchè alcune sue bocche di fuoco come Forray. Flaccadori e Gomes (poi espulso per reiterate proteste) hanno toppato totalmente il match. Si va a Trento sull’1-1, con l’Aquila che sicuramente ha un vantaggio visto il fattore campo, ma l’Avellino vista stasera ha tutte le intenzioni di riprendersi una serie che è nata male ma si può riaggiustare.

Nei primi 5 minuti esiste un solo giocatore in maglia Avellino, dato che Fesenko segna tutti i 10 punti dei suoi, ma Trento con Silins e Hogue si tiene a contatto, prima che il contropiede di Rich sigli il 12-7 che obbliga Buscaglia a fermare il tempo. I padroni di casa però tengono bene il campo anche dopo il timeout, Auda continua a macinare canestri come in gara 1, mentre Trento trova solo un paio di giocate di potenza di Sutton. 5 punti filati di Renfroe valgono il +9 (24-15) con cui finisce il primo periodo. Trento rientra però molto bene in campo, produce un bel parziale di 6-0 capitanato da Gutierrez e Hogue per il meno 4, ma dopo 2 minuti senza canestro Fesenko ritrova il canestro per il 34-27, e Wells poco dopo allunga sul +9 dando un nuovo strappo al match. L’Aquila va in lunetta con Silins e Sutton, ma dal campo non trova più il fondo della retina, mentre la tripla di Filloy vale il 44-33 e massimo vantaggio avellinese con cui si va al riposo. Sutton segna il primo canestro ma la risposta avellinese è immediata con Rich e la bomba di Leunen per il +13; da qui cominciano 3 minuti di soli errori da ambo le parti, mostrando così una fase di gioco davvero brutta. Scrubb smuove la retina da 3 per addirittura il 56-38, mentre Franke trova 5 punti per i suoi che chiudono il periodo sul 43-60. Gomes dopo 30 minuti di anonimato apre bene l’ultimo periodo, con la bomba del meno 12, ma è un sempre positivo Auda a dar fiato ai suoi per il nuovo +16. Su un’azione d’attacco trentina Gomes pensa di aver subito fallo, che però non viene fischiato e qui il numero 15 bianconero si lascia andare in proteste prendendo prima un tecnico e poi venendo espulso per il reiterarsi delle lamentele, con Avellino che vola a +20 sfruttando i liberi a gioco fermo e la bomba di Rich. La gara praticamente finisce qui, gli ultimi 5 minuti sono solo un lunghissimo garbage time che porta l’incontro a terminare sul punteggio di 80-59

AVELLINO: Zerini 4, Wells 11, Leunen 5, Scrubb 3, Filloy 9, Renfroe 5, D’Ercole, Rich 12, Auda 11, Fesenko 20

TRENTO: Franke 8, Sutton 9, Silins 5, Forray, Flaccadori, Gutierrez 11, Gomes 7, Hogue 8, Lechtaler 2, Shields 10

Luca Consolati

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