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3 punti forti e 3 deboli della Serbia che l’Italbasket deve conoscere

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La Serbia è una delle candidate a una medaglia in questa FIBA World Cup 2023 ma l’Italbasket deve batterla domani se vuole sperare di accedere ai Quarti di Finale della competizione, cosa che non accade da 25 anni, dal 1998.

3 punti forti: i lunghi, Bogdanovic e la consapevolezza

Inutile dirvi che sotto canestro pagheremo perché ormai è una costante da 10, forse 15, anni a questa parte. Nikola Milutinov e Nikola Jovic sono tra i peggiori clienti contro cui giocare in questa FIBA World Cup 2023. Pensate che giocano insieme e soprattutto stanno viaggiando a 13.3 e 10.3 rimbalzi di media il più esperto e 17 punti ad allacciata di scarpe il classe 2003 dei Miami Heat. Stiamo parlando di macchine da punti e rimbalzi difficilmente arginabili sui quali Melli, Polonara e Ricci dovranno fare un mezzo miracolo. Ma sappiamo che possono farlo.

Bogdan Bogdanovic è senza dubbio la prima e forse anche la seconda soluzione offensiva di questa squadra. Il 31enne degli Atlanta Hawks ha chiuso a “solo” 18 punti di media le prime 3 gare perché contro la Cina ha deciso di giocare in ciabatte, per usare un eufemismo. Su di lui probabilmente metteremo Stefano Tonut prima e Alessandro Pajola poi. Sarà fondamentale il lavoro delle nostre due guardie perché dovranno toglierlo mentalmente, e in parte anche numericamente, dalla gara. Perché non fa solo canestro, ma mette in ritmo anche gli altri (5.7 assist di media).Serbia Porto Rico

Sono una squadra che mixa l’esperienza di Bogdanovic, Milutinov, Davidovac, Stefan Jovic con la freschezza di Nikola Jovic, Marinkovic, Petrusev. Sanno di essere forti e non vogliono ripetere la figuraccia di Berlino e peggio ancora quella di Belgrado. Sono consapevoli di essere da medaglia anche così, ma sono anche consapevoli di essere un po’ meno imbattibili rispetto alle scorse estati. Quindi sono più umili, difficilmente ci sottovaluteranno com’è un po’ successo nel 2021 e nel 2022. Servirà una gara veramente matura da parte dei nostri.

3 punti deboli: playmaker, le assenze e gli ultimi precedenti

Dopo l’addio alla Serbia di Milos Teodosic, che non ha giocato contro l’Italbasket nel 2021, e il forfait di quest’estate di Vasilije Micic, che giocherà con gli Oklahoma City Thunder in NBA da ottobre, si sono ritrovati senza un play di assoluto livello internazionale. Il titolare è Stefan Jovic, che è stato un ottimo giocatore ma ormai è a fine corsa, lui che ha 33 anni. Al suo posto si alternano diversi giocatori adattati, con Bogdanovic che spesso svolge anche questa funzione. Dobbiamo cercare di caricare il giocatore NBA il più possibile di falli, perché possiamo farlo con le penetrazioni di Tonut e Fontecchio e obbligare Bogdanovic a guardare un po’ meno il canestro e di più i suoi compagni.

Sicuramente non è la Serbia stellare dell’MVP della regular season NBA – che poi è diventato MVP delle Finals NBA -, Nikola Jokic, che giocava insieme all’MVP delle Final Four di EuroLega, Vasilije Micic. Hanno recuperato Bogdanovic, che negli anni si è consolidato come uno dei migliori giocatori NBA, però non hanno nemmeno Nikola Kalinic, Vladimir Lucic, Aleksej Pokusevski, Nemanja Bjelica e Boban Marjanovic, giusto per citarne qualcuno. Stiamo sempre parlando di una squadra fortissima, ma poteva esserlo molto di più.

Infine quel tarlo di Belgrado, soprattutto, e di Berlino è lì. Oltre che la sconfitta in rimonta – seppur in amichevole – di Atene. Quando ne perdi 3 in fila, due che ti mandano a casa e una comunque nel torneo estivo più importante a livello mondiale, qualcosa vuol dire e qualcosa ti resta in testa. Bisogna dire che quasi nessuno di quelli che ci sarà domani c’era nelle altre due partite. Nikola Jovic e Bogdanvovic non c’erano, Stefan Jovic c’era nel 2021 ma non ha giocato e Nikola Milutinov c’era l’anno scorso ma ha probabilmente disputato la peggior gara della sua vita in Nazionale offuscato da Jokic e Melli. Però di sicuro queste 2 sconfitte in testa la Serbia ce le ha e speriamo anche che l’Italbasket non si sia dimenticata le vittorie!

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