NBA Preview 2014-15, Toronto Raptors: bissare lo scorso anno, ma con una migliore post-season

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Toronto Raptors

Terzi a Est nel 2013-14 (48-34)

Toronto Raptors

Roster:

PM: Kyle Lowry, Lou Williams, Greivis Vasquez
G: DeMar DeRozan, Will Cherry
AP: Terrence Ross, Jordan Hamilton, Landry Fields, James Johnson
AG: Amir Johnson, Tyler Hansbrough, Bruno Caboclo, Chuck Hayes
C: Jonas Valanciunas, Lucas Nogueira, Greg Stiemsma

La stella: Kyle Lowry

Toronto Raptors v Minnesota TimberwolvesLa scorsa stagione, Kyle Lowry si è confermato come giocatore-simbolo dei Raptors, probabilmente più importante di DeRozan, nonostante la convocazione di quest’ultimo ai Mondiali con Team USA. Il playmaker arriva dalla migliore annata in carriera con 17.9 punti, 7.4 assist e 4.7 rimbalzi di media, tutti carreer high. Soprattutto grazie alla sua leadership Toronto ha raggiunto i Playoffs per la prima volta dopo 5 anni, anche se nella post-season si è dovuta arrendere in 7 partite ai Brooklyn Nets nonostante il fattore campo a favore. Anche nella serie contro i Nets, Lowry si è dimostrato il faro della squadra di coach Casey, segnando 21.1 punti a partita con 4.7 assist e 4.7 rimbalzi.

L’arma in più: Amir Johnson

A fare la differenza potrebbe essere Amir Johnson: il lungo è un ottimo rimbalzista e lo scorso anno ha provato ad aggiungere al proprio repertorio anche un affidabile tiro dalla distanza. 20/66 da dietro l’arco non è certo un risultato incoraggiante, ma il giocatore potrà ulteriormente far meglio quest’anno, in alcune partite può essere determinante soprattutto nella propria metà campo. L’imprecisione nei tiri liberi (63% nel 2013-14) è una delle pecche di un giocatore ancora grezzo, che dovrà formare una solida coppia nel frontcourt con Jonas Valanciunas.

Mercato: Lou Williams e le scommesse brasiliane

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Lucas Nogueira, alla prima esperienza in NBA

Lou Williams può essere un’aggiunta non indifferente per una squadra come i Raptors. Un’autentica bocca di fuoco che, prima dell’infortunio, segnava 14.9 punti a partita uscendo dalla panchina a Philadelphia e sfiorando la vittoria del Sesto Uomo dell’Anno. Darà un’eccellente cambio a Lowry quando il titolare rifiaterà e lo potrà anche affiancare in un possibile quintetto piccolo, in più è arrivato “sacrificando” solo John Salmons. Dal Draft è stato pescato lo sconosciuto Bruno Caboclo, solo il tempo ci dirà se sia un’altra magata del GM Ujiri o una 20esima chiamata buttata da parte dei Raptors. L’ultima menzione va a Lucas Nogueira, i cui diritti sono stati acquistati da Toronto nell’ambito della trade di Salmons, che farà il proprio esordio in NBA dopo diverse stagioni in Spagna, un’altra scommessa brasiliana, dopo Caboclo, per la franchigia canadese.

Aspettative: una delle prima quattro posizioni ad Est

Dopo la scorsa stagione si punta a ripetersi: questi Raptors, tolti Cavs, Bulls e Wizards, sembrano non avere squadre davanti in partenza nella Eastern Conference. Faranno parte di quel gruppo, insieme a Hornets, Heat e Pistons, che lotterà per la quarta posizione e il fattore campo a favore ai Playoffs. Nella post-season, i Raptors devono assolutamente puntare a far meglio dello scorso anno, passando almeno il primo turno.

Francesco Manzi

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