NBA Recap 27/03/2015 : Golden State sbanca Memphis, agli Spurs il derby texano, Cleveland cade a Brooklyn, Cousins indemoniato non basta.

NBA Recap

Molti duelli nella nottata d’oltreoceano, andiamo a scoprirne insieme i risultati.

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Golden State Wariors @ Memphis Grizzlies 107-84

Steph e soci atterrano a Memphis per uno scontro ai vertici della Western Conference. Ad attenderli al FedEx Forum ci sono i Grizzlies, unica squadra dell’intera lega ancora imbattuta contro Golden State e in cerca di vittorie per allontanare una Houston sempre più vicina. Dopo un primo tempo in sostanziale parità (54-49 all’intervallo lungo), i ragazzi di coach Kerr alzano le marce nel terzo quarto: Curry ne infila 16 nella sola terza frazione, e Golden State arriva più volte fino al + 22, spezzando la partita per poi amministrarla senza troppa fatica negli ultimi 12 minuti di gara. Grande serata per gli Splash brothers: 66 punti totali  (Curry 38+10 asssist) con 14-21 dalla lunga distanza. Warriors all’ ottava vittoria consecutiva, la 59esima stagionale.

Dallas Mavericks @ San Antonio Spurs 76-94

San Antonio ospita Dallas nel derby texano, pratica risolta molto agilmente dai padroni di casa che di fatto guidano per tutta la partita. I buoi per Dallas scappano già nel primo quarto, che vede gli speroni piazzare un parziale di 13-5 negli ultimi minuti per il +10. Dopo il – 21 toccato nella seconda frazione, i Mavs accennano ad una reazione, che permette loro di tornare anche sul – 4 nel corso del terzo periodo. Sul punteggio di 58-54 però, Duncan e co. riprendono a macinare punti, registrando nuovamente un +21 nei 12 minuti finali, dove gli Spurs dominano gli avversari.

Cleveland Cavaliers @ Brooklyn Nets 98-106

La sorpresa della serata arriva sul campo di Brooklyn, dove i Nets escono vittoriosi dal confronto contro i Cavs al termine di una partita molto combattuta. Le squadre si scambiano colpi per tutti i 48 minuti: nessuna delle due formazioni troverà mai un vantaggio in doppia cifra. I Big Three di Cleveland (68 punti) rispondono colpo su colpo ad una formazione di casa molto ben organizzata e forte di una panchina da 54 punti totali. A decidere la partita è Joe Johnson, che a 3 minuti dalla fine, sul punteggio di 98-93,  piazza un tripla da 9 metri che chiude i conti. Nets vicinissimi ai Celtics per l’ottavo seed ad Est.

Minnesota Timberwolves @ Houston Rockets 110-120

Tempo di caccia per i Rockets: con i Grizzlies nel mirino, la squadra di McHale riceve in casa Minnesota, che si appresta a terminare la stagione senza alcuna pretesa. E’ tutto di Houston l’inizio di partita: i padroni di casa conquistano in un amen la doppia cifra di vantaggio sul 13-2, margine che conserveranno fino alla fine del quarto, chiuso sul +9. I T-Wolves provano a rientrare nel secondo periodo, ma gli forzi di Wiggins (31 alla fine) e Budinger (23) sono inutili: forti di un Harden da 33 punti, i padroni di casa toccano anche il +16. Minnesota non si da per vinta e nella frazione successiva si rifà sotto di soli 5 punti, ma i Rockets non consentono agli avversari di rientrare ulteriormente, piazzano l’ennesimo parziale per la doppia cifra di vantaggio e mantengono il margine fino alla fine, toccando nuovamente il + 15 negli ultimi minuti.

Nelle altre partite della notte, da segnalare la buona prestazione dei Pistons, che battono i Magic a domicilio grazie alla tripla doppia di Reggie Jackson (26 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) e ai 26 punti di un ritrovato  Tayshawn Prince; Chris Paul e soci impiegano poco più di 24 minuti per avere ragione dei Sixers, che possono vantare una grande prestazione di Noel: 30 punti e 14 rimbalzi per il lungo di Phila, che manda a referto il trentello tirando con il 70% dal campo. Washington batte Charlotte al termine di una partita durata 58 minuti e risolta solamente nei secondi finali dal canestro di Wall (32 per lui), Atlanta doma facilmente una Miami malconcia grazie ai 24 punti di Carroll, mentre ai Knicks non basta la buona prestazione di Bargnani (25 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) per avere la meglio su Boston, che grazie ad una grande prova corale mantiene l’ottavo posto ad Est. Un Derozan in serata storta al tiro (1-10) non pregiudica la vittoria dei Raptors, che nonostante l’assenza di Lowry battono i Lakers per 94-83. Spettacolo a New Orleans: nel duello tra due dei migliori big man della lega, i 24 punti di Davis (conditi da 9 rimbalzi e 6 stoppate), coadiuvati da una grande prestazione di Evans (25 e 10 assist) consentono ai Pelicans di battere i Kings di uno scatenato Cousins: 39 punti e 20 rimbalzi per il centro di Sacramento. Ai Jazz non bastano i 24 punti del rientrato Hayward per sbancare Denver, che trova un Lawson da 18 punti e 9 assist; Portland riesce momentaneamente a mantenere il quarto seed ad Ovest, battendo i Suns in Arizona grazie ai 27 punti di Aldridge.

 

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