Enel Brindisi – Consultinvest Pesaro 81-76
(19-21; 38-49; 60-66; 81-76)
Una bellissima coreografia, a sugellare il gemellaggio tra le due tifoserie, saluta la presentazione delle due squadre.
Ottima partenza degli ospiti che con 5 di fila di Daye si portano sul +5 (6-11). Approccio molle di Brindisi che vede tra le sue fila un Reynolds sottotono e sotto ritmo. Un ispirato Shepherd dalla media realizza per il +7 ospite. Harris prova a suonare la carica rubando palla e segnando con fallo (13-17). Gancione di Candussi che ricaccia Brindisi sul -5 (15-20). Il primo quarto si chiude con un fortunoso tap-in di Harris (19-21).
In avvio di seconda frazione Pesaro si presenta con due triple di fila (19-27). Un incredibile Gazzotti realizza 7 punti in un amen e porta Pesaro al massimo vantaggio (22-36). Brindisi, scossa da qualche fischio partito dalle tribune, sigla un 6 a 0 di parziale. Un sontuoso canestro di Daye in uscita dai blocchi interrompe subito il mini-break (28-38). Daye è immarcabile e rintuzza ogni tentativo di recupero di Brindisi; una sua tripla ristabilisce la doppia cifra di margine (33-44). Tre tiri liberi di Banks a seguito di un fallo tecnico riavvicinano Brindisi sul -6 (38-44). Pesaro però (aiutata dalla blanda difesa dei biancazzurri) tira con percentuali irreali e Ceron, con una tripla, spezza l’inerzia a favore di Brindisi. Il primo tempo si chiude così con Pesaro meritatamente in vantaggio di 11 punti (38-49). Da segnalare il rientro di Gagic negli spogliatoi a causa di una distorsione ed i 3 falli di Anosike.
Brindisi, come spesso accade, è solo Banks. L’americano ne mette 5 di fila ed apre un break di 8 a 0 frutto di una maggiore intensità difensiva. Lacey dopo 4 minuti abbondanti sblocca i suoi (46-51). Brindisi torna a pasticciare e Pesaro ne approfitta per allungare nuovamente. Ceron da tre punti ristabilisce 9 lunghezze di distanza (51-60). Cournooh da oltre l’arco e Banks riavvicinano i padroni di casa (58-62). Il terzo quarto si chiude con due liberi di Lacey contestatissimi dal pubblico di casa (60-66).
Ottimo avvio di ultima frazione per Brindisi che stringe le maglie difensive e con Harris trova il -1 (65-66). La rimonta viene finalizzata da Banks che riporta avanti i biancazzurri dopo un’eternità. Pesaro ritrova la via del canestro dopo oltre 5 minuti di gioco con Lydeka, il quale interrompe un parziale di 9 a 0 dei padroni di casa (69-68). Sale in cattedra Zerini che con una tripla e tre rimbalzi di fila apre la strada al massimo vantaggio (76-71). Shepherd però risponde subito con una tripla dall’angolo. A 24” dal termine time out Brindisi per organizzare la rimessa sul punteggio di 78-76. Fallo su Milosevic che sbaglia entrambi i liberi. Zerini però stoppa Christon sull’altra metà campo e Banks la chiude dalla lunetta. Termina così il match sul punteggio di 81 a76.
Una grande Pesaro ha visto sfumare i due punti a pochi metri dal traguardo per via di una sterilità offensiva che ha portato gli uomini di Paolini a realizzare soli 10 punti nell’ultimo quarto. Brindisi dal canto suo, pur priva dei suoi 5 titolari per tutto il secondo tempo, ha trovato un maestoso Cardillo come 4 tattico che ha garantito aggressività difensiva, elemento che è latitato nel primo tempo. Il solito immarcabile Banks ha poi siglato i canestri decisivi coronando una prestazione da 33 punti.
Brindisi: Reynolds 6, Banks 33, Scott 21, Zerini 3, Anosike 2, Cournooh 3, Harris 7, Milosevic 3, Gagic , Cardillo 3
TL 16/20 T2 22/39 T3 7/27
Assist 12 (Banks 4)
Rimbalzi 38 (Scott 6)
Pesaro: Christon 11, Basile , Shepherd 12, Gazzotti 7, Lacey 8, Daye 18, Candussi 2, Ceron 10, Lydeka 8
TL 20/27 T2 16/30 T3 8/18
Assist 11 (Lacey 3)
Rimbalzi 27 (Daye 6)