Cremona all’ ultimo respiro: battuta in volata una Capo d’ Orlando dominante

Serie A Recap

Vanoli Cremona – Betaland Capo d’ Orlando 74-73

(8-18; 32-35; 52-59; 74-73)

mcgee cremonaTorna alla vittoria Cremona che deve sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio di una combattiva Capo d’ Orlando. La Betaland ha condotto per 39 minuti, sfruttando l’impatto di Bowers (13 più 3 assist) e la continuità del solito Boatright (21 punti alla fine). La Vanoli però ha il merito di non mollare mai e fare il colpo nel finale: anche quando scivola oltre la doppia cifra di svantaggio e la palla fatica ad entrare nel cesto siciliano la squadra di Pancotto non si perde d’ animo, e il canestro dell’ esordiente Starks a pochi secondi dalla sirena vale i due punti. Una vittoria che riporta la Vanoli al secondo posto appaiata a Reggio alle spalle della sola Milano, mentre i siciliani si vedono raggiunti al 14esimo posto da Bologna, lasciando dietro solamente Pesaro e Torino. Migliore in campo a parità del già citato e decisivo Starks è McGee, che dopo la confusione iniziale prende per mano i suoi con 23 punti, sopperendo quasi da solo alla pesante assenza di Vitali e a un Cusin a mezzo servizio. Molto bene anche Washington, che con la sua fisicità è determinante su entrambi i lati del campo. I lombardi ora non si possono più nascondere e guardano con positività al prossimo impegno, lo scontro d’ alta classifica contro Pistoia. Capo d’ Orlando dal canto suo dovrà raccogliere quanto di buono c’è stato nei primi 39 minuti e recuperare le forze per il determinante scontro salvezza con Torino tra 7 giorni.

boatright orlandinaTornando alla partita, è la fame di Capo d’ Orlando a sorprendere in avvio Cremona, con gli ospiti che creano il primo break con Oriakhi e Bowers andando sul 4-10. Pancotto ferma tutto dopo 5’ chiamando timeout e in uscita i padroni di casa si riorganizzano almeno dietro. In attacco però la Vanoli continua a faticare tremendamente (3/14 al 10’) e va alla prima pausa sotto 8-18. In avvio di seconda frazione gli ospiti provano ad allargare lo strappo con Nankivil e Boatright (10-26 al 13’), ma Turner con una fiammata improvvisa tiene in carreggiata i suoi. Il primo canestro in maglia lombarda dell’ esordiente Starks e il contropiede sulla sirena di Washington fissano il 32-35 con cui si rientra negli spogliatoi. Dopo la pausa lunga Cremona impatta subito a quota 39, ma i soliti Bowers e Boatright non permettono alla Vanoli di ribaltare l’inerzia. Una volta esaurita la verve di McGee l’ orlandina può riprendere la sua corsa e tornare sopra di 10 sul 41-51. Tocca a Dragovic quiindi limitare i danni con una tripla e si va all’ ultimo timeout tecnico sul 52-59. Sono McGee e il ritrovato Cusin a riavvicinare ulteriormente i padroni di casa, ma la freddezza di Nankivil respinge ogni assalto tenendo Capo d’ Orlando sempre avanti fino a 1 minuto e mezzo dal termine. Lì è Gaspardo a far segnare il primo sorpasso lombardo sul 72-70. Boatright non ci sta però, e con una tripla riporta avanti i siciliani con solo un minuto sul cronometro. Nel momento più carico di tensione di una serata vissuta sul filo è l’ultimo arrivato Starks a prendersi la responsabilità di tirare, e i suoi 2 punti segnano il definitivo 74-73. La preghiera di Nicevic con una manciata di secondi sul cronometro non va a buon fine e il PalaRadi può esplodere di gioia.

Vanoli Cremona : Dragovic 13, Mian 5, Gaspardo 4, Cusin 6, Cazzolato 0, Washington 7, Biligha 0, McGee 23, Turner 8, Starks 11

T2 18/33     T3 10/26      TL 8/14

Rimbalzi 30 (Dragovic 5)

Assist 10 (Starks 3)

Betaland Capo d’Orlando : Galipò n.e., Boatright 21, Bowers 13, Jasaitis 4, Oriakhi 7, Nicevic 6, Ilievski 0, Stojanovic 8, Nankivil 9, Basile 5, Laquintana 0, Manufò n.e.

T2 18/36     T3 7/20      TL 16/20

Rimbalzi 35 (Oriakhi 7)

Assist 13 (Boatright 3)

Luca Marchesini

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