A2 Gold: è dominio Verona che ora prova la fuga

Serie A2 Recap

Nella 9a giornata di campionato di A2 Gold, Verona vince ancora (stavolta contro Biella) e scappa via poichè Brescia inciampa a Ferentino. Delle inseguitrici approfitta solo Casale che batte Napoli, mentre Agrigento cade a Trieste. A Barcellona il derby combattutissimo contro Trapani e Torino risale battendo Mantova. Jesi e Forlì guadagnano punti importanti in chiave salvezza a discapito di Veroli e Casalpusterlengo.

FULGOR LIBERTAS FORLì-ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 74-70

Al Palacredito di Romagna si preannuncia una partita difficilissima per i padroni di casa: il mancato pagamento degli stipendi di Abbott, Becirovic e Zizic ha messo gli internazionali della squadra in condizione di far valere lo sciopero, a cui si aggiunge l’addio ad Antonutti (che ha firmato per Caserta). Finelli si ritrova così una rosa piena di giovani che deve poggiare sulle poche figure esperte del roster. La squadra di Zanchi invece ha tutti i componenti in forma: quindi è vietato sbagliare. I rossoblu schierano Andreaus, Bruttini, Carraretto, Frassinetti e Saccaggi; Zanchi risponde con Poletti, Ricci, Donzelli, Sant Ross e Vencato. A sorpresa però i padroni di casa partono benissimo con un 10-2 dopo 3′ che costringe Zanchi a riordinare le idee ai suoi: ma la squadra di Finelli gioca bene con Saccaggi e Bruttini sugli scudi e il primo quarto termina sul 23-15. Nel secondo quarto Casalpusterlengo non riesce a rientrare: Saccaggi e Bruttini oggi sono in giornata di grazia e tengono sopra la doppia cifra di vantaggio la compagine romagnola. All’intervallo siamo 41-27 con i punti della squadra di casa che arrivano solo dal quintetto. Nel terzo quarto la situazione rimane invariata con Forlì che gioca una grande partita, alzando ancora di più il distacco anche con i punti di Carraretto: a 3′ dalla fine del quarto siamo sul 59-40. Gli ospiti però provano a reagire e limitano i danni con un 7-3 che chiude la terza frazione sul 62-47. Nell’ultimo quarto però gli ospiti sono lanciatissimi e piazzano un 9-2 nei primi 4′ che li riporta sotto la doppia cifra. Poi un altro 8-2 di parziale riporta totalmente i lodigiani in partita trascinati da un Carrizo implacabile. La partita ora è accesissima con Frassinetti che a 35” dalla fine porta Forlì a +3. Lo stesso Frassinetti poi fa 1/2 dalla lunetta, Chiumenti da 3 sbaglia e Forlì vince 74-70.

Lorenzo Saccaggi, gran prova per lui oggi
Lorenzo Saccaggi, gran prova per lui oggi

MVP, Lorenzo Saccaggi: grandissima partita del classe ’92 che paga come tutti il rientro degli ospiti. Tripla doppia sfiorata con 22 punti, 8 rimbalzi e 8 assist (29 di valutazione). TRASCINATORE!

TABELLINI:

FULGOR LIBERTAS FORLì: PUNTI: Criveto, Agatensi, Nero, Carraretto 14, Frassinetti 18, Bruttini 15, Saccaggi 22, Andreaus 3, Saletti, Brighi 2RIMBALZI: 30 (Bruttini 12)ASSIST: 12 (Saccaggi 8)TIRI DA 2: 16/24TIRI DA 3: 11/31; TIRI LIBERI: 9/10

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: PUNTI: Poletti 3, Costa, Vencato 7, Chiumenti 8, Ricci 2, Diouf, Young 6, Sant Ross 6, Donzelli 11, Spissu 6, Carrizo 14, Alessandri 7RIMBALZI: 32 (Chiumenti 6)ASSIST: 12 (Sant Ross, Alessandri 4)TIRI DA 2: 15/40TIRI DA 3: 9/25TIRI LIBERI: 13/18;

 

 

DINAMICA MANTOVA-MANITAL TORINO 66-83

Al Palabam, gli Stings tornano di fronte al pubblico amico per continuare a vincere su un parquet difficile da conquistare. Di fronte vi è Torino, squadra che ha bisogno ancora di migliorare in difesa, ma che sta comunque crescendo rispetto ad un’inizio di campionato al di sotto delle aspettative. Coach Morea inizia con Jefferson, Amoroso, Rullo, Gaddefors e Moraschini (con Fultz che per la prima volta in stagione deve dare forfait); Bechi risponde con Fantoni, Amoroso, Lewis, Berry e Giacchetti. La partita è equilibrata con le squadre che se la giocano punto a punto: Rullo e Fantoni sono i migliori per le rispettive squadre nella prima parte di gara e il punteggio dopo 10′ recita 17-20. Nonostante la partita sia equilibrata, nel secondo quarto gli ospiti riescono a creare un vantaggio di 8 punti grazie anche a un buon Amoroso sul 21-29 dopo 4′. Poi la squadra di Bechi opera un allungo importante volando sopra la doppia cifra di vantaggio grazie a un Lewis da 17 punti finora: la metà di gara vede gli ospiti avanti sul 31-47. Nel terzo quarto la situazione rimane invariata con Jefferson e Amoroso sotto le plance per i biancorossi a contrastare Fantoni e Lewis per il gioco gialloblu. Dopo 30′ siamo sul 45-64. Nell’ultima frazione la situazione non si sblocca con Torino che continua a condurre con autorità: Mantova gioca bene ma non abbastanza per riprendere la partita e Torino vince 66-83.

MVP, Ronald Lewis: con 22 punti e 8 rimbalzi, l’americano si conferma autentico trascinatore di questa squadra. CERTEZZA!

TABELLINI:

DINAMICA MANTOVA: PUNTI: Mazic, Jefferson 16, Moraschini 6, Gaddefors 10, Rullo 13, Fultz, Landi 2, Stanzani, Amoroso 19, MaccaferriRIMBALZI: 35 (Jefferson 11)ASSIST: 10 (Jefferson 3)TIRI DA 2: 23/49TIRI DA 3: 3/19TIRI LIBERI: 11/15

MANITAL TORINO: PUNTI: Giacchetti 10, Fantoni 14, Mascolo, Berry 10, Amoroso 13, Viglianisi, Lewis 22, Vangelov, Rosselli 5, Gergati 9RIMBALZI: 29 (Lewis 8)ASSIST: 12 (Giacchetti 5)TIRI DA 2: 27/41TIRI DA 3: 7/25TIRI LIBERI: 8/9;

 

 

CASALE MONFERRATO-GIVOVA NAPOLI 75-60

Al Palaferraris, si preannuncia un match interessante tra due squadre toste che però hanno problemi di diverso tipo: i padroni di casa hanno ancora out il capitano Martinoni e per oggi si fermano anche Butkevicius e Blizzard; invece in casa ospite, in settimana, si è parlato di un possibile addio al progetto da parte del patron Muro, voci smentite dalla stessa dirigenza della squadra napoletana; tra l’altro oggi è la prima partita di Traini in maglia azzurra. Adesso tocca al campo parlare: Ramondino schiera Fall, Natali, Amato, Marshall e Tomassini; Calvani invece schiera Brkic (recuperato), Brooks, Malaventura, Jackson e Traini. Il primo quarto si regge sui binari dell’equilibrio con gli ospiti che giocano meglio e tengono la testa avanti 14-17 dopo i primi 10′. Nel secondo quarto, come già accaduto in altre partite, Ramondino dà la scossa ai suoi e Casale riprende a proprio favore la partita: Marshall, Fall e Amato contrastano le avanzate della coppia Brooks-Jackson e trascinano la compagine rossoblu al vantaggio in doppia cifra dopo metà gara (38-28). Il terzo quarto inizia con i padroni di casa che tengono bene il vantaggio e addirittura lo allungano: Tomassini distribuisce palloni importanti, Amato e Marshall li trasformano in canestri e il punteggio recita 59-42 prima dell’ultima frazione. Nell’ultima frazione Napoli non riesce a recuperare con Marshall che continua a segnare e con Brooks che da solo non può far nulla: finisce 75-60 per i ragazzi di coach Ramondino.

MVP, Giovanni Tomassini: il playmaker ex-Veroli gioca una partita straordinaria mandando in bambola la difesa napoletana. Doppia doppia da 14 punti e 11 assist. SPINA NEL FIANCO!

TABELLINI:

CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara, Amato 18, Tomassini 14, Natali 7, Blizzard, Rattalino, Ruiu 2, Valentini F., Valentini L., Fall 13, Marshall 21; RIMBALZI: 28 (Fall 12); ASSIST: 14 (Tomassini 11); TIRI DA 2: 18/38; TIRI DA 3: 10/22; TIRI LIBERI: 9/12;

NAPOLI: PUNTI: Metreveli, Malaventura, Allegretti, Sabbatino 2, Traini 10, Esposito, Jackson 16, Ganeto, Brooks 25, Brkic 7; RIMBALZI: 24 (Jackson, Brooks, Brkic 6); ASSIST: 10 (Jackson 3)TIRI DA 2: 16/29; TIRI DA 3: 6/17; TIRI LIBERI: 10/14

 

 

PALLACANESTRO TRIESTE-MONCADA AGRIGENTO 75-70

Palarubini: Trieste vuole continuare a seguire la stessa linea di classifica per arrivare ad una salvezza tranquilla; Agrigento deve assolutamente tornare a vincere, dopo le recenti inflessioni in campionato, per non perdere il passo per i playoff. Dalmasson parte con Candussi, Holloway, Prandin, Tonut e Grayson; Ciani schiera invece Dudzinski, Chiarastella, Evangelisti, Williams e Piazza. Il match iniza sui binari dell’equilibrio, con tuttavia gli ospiti che trovano in Williams il principale terminale offensivo. Dopo 10′ siamo sul 15-18. Nel secondo quarto gli ospiti iniziano ad alzare un pochino la marcia e a creare un vantaggio di 6 punti dopo 3′ e mezzo. Holloway tiene in partita la squadra triestina, ma dalla panchina ospite esce anche un buon Saccaggi che tiene avanti la compagine siciliana. All’intervallo siamo sul 33-35 Agrigento. Nel terzo quarto Trieste cambia musica al proprio match e inizia a condurre dopo 3′: Holloway e Candussi fanno la differenza sotto le plance portando i padroni di casa sul 50-41 a 1′ e mezzo dal termine del quarto che termina sul 54-44. Andamento che non cambia nell’ultima frazione: Trieste tiene bene il campo, Agrigento non riesce a piazzare il break per rientrare in partita. A 1’30” dal termine i siciliani rientrano a 4 punti di svantaggio sul 67-63. Da lì però Trieste non concede più e vince 75-70.

Murphy Holloway si sta confermando leader a Trieste
Murphy Holloway si sta confermando leader a Trieste

 

 

 

 

 

 

 

 

MVP, Murphy Holloway: l’americano gioca una partita da autentico dominatore con 26 punti e 21 rimbalzi (42 di valutazione), a conferma di quanto stia trascinando la compagine triestina. IMPLACABILE!

TABELLINI:

PALLACANESTRO TRIESTE: PUNTI: Fossati 2, Norbedo M., Tonut 6, Zidaric, Mastrangelo 5, Norbedo G., Grayson 8, Candussi 12, Carra, Marini 8, Holloway 26, Prandin 10; RIMBALZI: 36 (Holloway 21); ASSIST: 11 (Grayson 4); TIRI DA 2: 21/46; TIRI DA 3: 5/18; TIRI LIBERI: 18/29;

MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Napoli, Vai 2, Evangelisti 6, Williams 14, Chiarastella 4, De Laurentiis 2, Saccaggi 20, Piazza 10, Udom 2, Dudzinski 10; RIMBALZI: 38 (Williams 8)ASSIST: 12 (Williams 6)TIRI DA 2: 20/38; TIRI DA 3: 4/18; TIRI LIBERI: 18/24;

 

 

FMC FERENTINO-CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 74-71

Al Palasport di Frosinone, va in scena una partita sulla carta ostica per entrambe le squadre: gli amaranto sembra che stiano finalmente trovando una chimica di squadra (e con essa anche Starks), mentre i biancoblu non vogliono perdere il passo di Verona dopo la sconfitta nel derby del Garda. Coach Gramenzi parte con i soliti cinque: Biligha, Ghersetti, Thomas, Bucci e Starks; Diana risponde allo stesso modo con Cittadini, Brownlee, Loschi, Nelson e Fernandez. Match che inizia abbastanza equilibrato, con Starks autentico leader del gioco frusinate: tuttavia sono gli ospiti, trascinati da Cittadini sotto le plance a chiudere avanti 18-22 dopo il primo quarto. Il secondo quarto segue la sessa falsa riga del primo con Ferentino che continua ad inseguire: le squadre però faticano tanto a creare soluzioni offensive e il secondo quarto si chiude sul 34-36. Ferentino inizia bene il terzo quarto portandosi avanti sul 40-39; qui però Brescia reagisce e si riporta avanti sul 43-49 con Brownlee dopo 4′. Qui però l’attacco bresciano si blocca e si alza quello amaranto: con un parziale di 15-4, Ferentino mette la testa avanti a 1′ dal termine del quarto sul 58-51. Il quarto termina sul 62-54. Diana dalla panchina scuote i suoi e l’inizio dell’ultima per Brescia è ottimo: con un 10-2 di parziale gli ospiti impattano la partita a quota 64. Da lì però Ferentino riesce ad approfittare dei tanti tiri sbagliati dall’attacco bresciano e a portare a casa la partita 74-71.

Biligha

 

MVP, Paul Biligha: 13 punti e 15 rimbalzi per un 28 di valutazione che conferma per l’ennesima volta il valore del centro ex-Avellino. COSTANTE!

TABELLINI:

FMC FERENTINO: PUNTI: Guarino 4, Starks 19, Roffi Isabelli, Allodi, Bucci 10, Pierich 4, Ghersetti 6, Martino 2, Biligha 13, Thomas 16RIMBALZI: 40 (Biligha 15)ASSIST: 10 (Thomas 4)TIRI DA 2: 21/48TIRI DA 3: 6/19TIRI LIBERI: 14/18;

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: PUNTI: Fernandez 7, Cittadini 20, Alibegovic 3, Benevelli 2, Loschi 7, Tomasello, Passera 9, Nelson 9, Giammò 3, Brownlee 14RIMBALZI: 37 (Cittadini 12)ASSIST: 10 (Fernandez, Loschi, Nelson 3)TIRI DA 2: 19/44TIRI DA 3: 7/22TIRI LIBERI: 12/15

 

 

SIGMA BARCELLONA-PALLACANESTRO TRAPANI 76-74 OT

Palaserranò caldissimo per uno dei tanti derby siciliani della stagione: sicuramente questa partita potrebbe dare il giusto morale ad entrambe le squadre che hanno bisogno di punti per risalire in classifica. Coach Perdichizzi inizia con i soliti Garri, Da Ros, Shepherd, Spizzichini e Kelley; Lardo pure con Renzi, Baldassarre, Evans, Bray e Meini. Dopo uno scioccante 10-0 in favore degli ospiti, i giallorossi recuperano lo svantaggio e tornano a tenere botta ai granata: Renzi e Bray contrastano le offensive di Da Ros e Shepherd e il primo quarto si chiude 18-18. Il secondo quarto procede sulle orme dell’equilibrio, con Trapani che trova un buon apporto di punti anche dalla panchina (a differenza dei giallorossi, in cui segna solo il quintetto); tuttavia è Barcellona a chiudere sopra all’intervallo: siamo 35-34. Il derby prosegue sugli stessi binari anche ad inizio ripresa: Shepherd e Renzi sono i protagonisti di questo derby che prima degli ultimi 10′ è sul 50-47. Nell’ultimo quarto però i padroni di casa provano ad allungare con un 7-0 nei primi 2′ portandosi sulla doppia cifra di vantaggio. Trapani però non ci sta e prova a riportarsi a contatto, a 5′ dal termine. Da lì la partita si gioca punto a punto con Bray che a 48” secondi impatta a quota 65. Kelley perde il pallone, Meini sbaglia: si va ai supplementari! Ferrero fa 1 /2 dalla lunetta, poi la bomba di Kelley e i liberi di Spizzichini portano avanti i padroni di casa; Barcellona tiene i quattro punti di vantaggio finchè Meini mette la bomba del -1 a 30” dalla fine; la partita continua in tensione poiché Shepherd fa 1/2 dalla lunetta, mentre Bray non sbaglia: 74-74 a 12” dal termine. Sul successivo timeout però Spizzichini piazza la zampata decisiva e la partita si chiude sul 76-74.

MVP, Jevohn Shepherd: ancora una prova maiuscola per il canadese che sigla 24 punti e cattura 12 rimbalzi. E’ lui il primo terminale giallorosso. LEADER!

TABELLINI:

SIGMA BARCELLONA: PUNTI: Kelley 12, Marchetti, Spizzichini 10, Fiorito, Maresca 4, Leonzio, Shepherd 25, Garri 13, Borra, Da Ros 12RIMBALZI: 44 (Shepherd 12)ASSIST: 12 (Kelley, Da Ros 4)TIRI DA 2: 18/46TIRI DA 3: 9/25TIRI LIBERI: 13/17;

PALLACANESTRO TRAPANI: PUNTI: Renzi 23, Meini 11, Baldassarre 5, Bossi 5, Urbani 2, Bray 17, Ferrero 2, Evans 6, Felice, Conti 3; RIMBALZI: 40 (Renzi 8); ASSIST: 19 (Bray 8); TIRI DA 2: 17/44; TIRI DA 3: 10/27; TIRI LIBERI: 10/14;

 

 

AURORA BASKET JESI-BASKET VEROLI 74-58

Al Palatriccoli, match importante in chiave salvezza per entrambe le squadre soprattutto per i padroni di casa, al momento ultimi in campionato. Coach Lasi (che ritrova finalmente Rocca) parte con Maggioli, Elliott, Santiangeli, Miller e Procacci; D’Arcangeli risponde con Wojciechowski, Shaw, La Torre, Legion e Grande. L’inizio è tutto a favore della compagine frusinate: gli orange non riescono a costruire canestri buoni al contrario della compagine ospite che il canestro lo vede eccome. Il primo quarto 17-29 con Legion già a quota 12. Nel secondo quarto, Jesi prova a rifarsi sotto nonostante le squadre trovino il canestro con molta difficoltà. Il canestro stavolta sembra impossibile per gli ospiti e la partita all’intervallo è riaperta sul 32-37 con un Borsato stellare nel secondo quarto. Nella ripresa la rimonta si completa: Migliori ed Elliott trascinano i padroni di casa al primo vantaggio nel match sul 48-41 dopo 5′. Veroli non reagisce e Jesi allunga il vantaggio con Miller che, dopo una prima parte opaca, trascina la squadra alla doppia cifra di vantaggio sul 57-44 prima dell’ultimo quarto. L’ultimo quarto segue il copione del precedente: Veroli ormai è bloccata in attacco, mentre il gioco di coach Lasi scorre fluido fino anche ai 20 punti di vantaggio. Finisce 74-58.

MVP, Stefano Borsato: è l’ex-Forlì a guidare la squadra alla rimonta con un secondo quarto favoloso. 16 punti alla fine per lui. L’ARMA IN PIU’!

TABELLINI:

AURORA BASKET JESI: PUNTI: Maggioli 8, Benvenuti 2, Borsato 16, Migliori 11, Rocca 4, Procacci 1, Elliott 15, Santiangeli 3, Picarelli, Miller 14RIMBALZI: 37 (Rocca, Elliott 7)ASSIST: 13 (Borsato, Rocca 3)TIRI DA 2: 13/30TIRI DA 3: 13/27TIRI LIBERI: 9/13;

BASKET VEROLI: PUNTI: Savoldelli, Grande 14, Forte, Legion 23, Radonjic, La Torre 2, Cacace, Bucarelli, Cucci 1, Wojciechowski 11, Shaw 7; RIMBALZI: 31 (Shaw 8)ASSIST: 7 (Grande, Legion 2)TIRI DA 2: 20/42; TIRI DA 3: 5/23; TIRI LIBERI: 3/4;

 

 

TEZENIS VERONA-ANGELICO BIELLA 69-62

Al Palaolimpia, Verona si trova di fronte un’avversaria ostica, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: non smettere di vincere. Coach Corbani si trova di fronte a uno dei più ostici confronti della stagione e serve assolutamente vincere per dare una scossa al campionato. Ramagli (ancora privo di Monroe) schiera il quintetto di 4 giorni fa: Gandini, Ndoja, Boscagin, Umeh e De Nicolao; la squadra piemontese risponde con Infante, Raymond, Lombardi, Voskuil e Laquintana. Ndoja parte subito forte e, dopo 3′, i padroni di casa sono avanti 12-4. Biella non ci sta e prova a rifarsi sotto: ma i gialloblu controllano le avanzate ospiti e chiudono i primi 10′ sul 17-13. Nel secondo quarto Umeh porta i suoi sopra la doppia cifra sul 28-16 dopo 3′. Oltre al nigeriano si aggiunge anche De Nicolao che smazza assist ovunque: Voskuil e Infante sono troppo soli per resistere al rullo compressore veronese. Anche Raymond però non ci sta e Biella riesce a restare sotto la doppia cifra all’intervallo: 43-34 dopo 20′. I padroni di casa però ricominciano dal punto in cui erano partiti: aggressività in difesa e pazienza in attacco. Il 7-2 di parziale riporta la compagine di Ramagli sopra la doppia cifra. Il quarto non si alza tanto nel punteggio e termina sul 56-44 per i veronesi. Nell’ultima frazione i piemontesi provano a reagire riportandosi sotto la doppia cifra di svantaggio: ma la squadra di Ramagli è brava a controllare e a vincere 69-62.

MVP, Michael Umeh: il nigeriano è ancora protagonista di una gran prova con 21 punti con 8/12 dal campo. AVANTI COSì!

TABELLINI:

TEZENIS VERONA: PUNTI: Umeh 21, Reati 5, De Nicolao 10, Boscagin 7, Bartolozzi 2, Ndoja 17, Mazzantini, Gandini 4, Giuri 3, Monroe; RIMBALZI: 37 (Boscagin 9)ASSIST: 15 (De Nicolao 7)TIRI DA 2: 18/35; TIRI DA 3: 9/27; TIRI LIBERI: 6/15;

ANGELICO BIELLA: PUNTI: Chillo 5, Laquintana 6, Infante 10, Lombardi 7, Berti 2, Raymond 13, Voskuil 17, De Vico 2, Danna, Marzaioli; RIMBALZI: 34 (Lombardi 9); ASSIST: 8 (Laquintana, Voskuil 2)TIRI DA 2: 17/37; TIRI DA 3: 6/24; TIRI LIBERI: 10/22;

 

Per la classifica CLICCATE QUI

Federico Gaibotti

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.