Altre 3 partite nel frammentato 18esimo turno di A2 Gold: dopo le vittoria di Trieste, il dramma nella sconfitta di Ferentino e l’inciampo di Casale a Jesi, oggi Verona ritorna in solitaria dopo una convincente prova contro Agrigento in attesa del derby lombardo tra Brescia e Mantova; soffre nel finale ma vince anche Torino che batte Trapani e torna al terzo posto, mentre Casalpusterlengo condanna Veroli alla 11esima sconfitta di fila.
MANITAL TORINO-LIGHTHOUSE TRAPANI 79-75
Al Palaruffini partita che si annuncia davvero spettacolare: i padroni di casa possono approfittare del fattore campo per riagganciare Ferentino in terza posizione. Di fronte però i granata devo assolutamente vincere per continuare la caccia a Trieste che momentaneamente occupa la settima piazza, l’ultima utile per i playoff. Coach Bechi parte con Giacchetti, Berry, Lewis, Rosselli e Fantoni; risponde coach Lardo con Meini, Ferrero, Legion, Baldassarre e Renzi. Nei primi minuti Trapani cerca di andare sotto canestro da Renzi, mentre Torino si affida soprattutto ai suoi americani. Poi Legion sigla 4 punti, prontamente risposti da Fantoni con 6 punti consecutivi per il 9-6 di metà quarto. Trapani fatica a trovare la retina e dopo il canestro di Berry, Lardo chiama timeout. E’ sempre Legion che prova a tenere in corsa Trapani, ma è Gergati a siglare il suggello del 15-12 con cui si chiude la prima frazione. Nel giro di un minuto, Gergati e Lewis piazzano due bombe che allungano il vantaggio torinese fino a +9: poi Ferrero prende per mano la squadra e la trascina fino al -3 sul 25-22. Il canestro di Renzi del -1 costringe Bechi al timeout. Timeout che produce un 6-0 guidato da Fantoni e Rosselli che vengono ben trovati vicino a canestro: Trapani non riesce più a segnare e la tripla di Berry consegna il vantaggio in doppia cifra ai padroni di casa. Il canestro finale di Giacchetti completa l’11-0 di parziale con cui Torino chiude metà gara sul 36-24. Al rientro in campo, è Legion che prova a dare la scossa per i suoi nei primi minuti: 7 sono i suoi punti consecutivi con cui riporta i granata a -8. Nel momento in cui, i piemontesi ritornano sulla doppia cifra di vantaggio ci pensa, Baldassarre con 5 punti di fila a riaccorciare le distanze e a costringere Bechi al timeout per i suoi sul 44-39. Nei successivi minuti, Torino prova a riallungare ma Trapani non molla la presa e la tripla di Legion chiude il terzo periodo sul 52-46. L’ultimo quarto vede gli ospiti riavvicinarsi a -3 con il gioco da tre punti di Renzi: da lì la partita vive di grande tensione tra le giocate di Fantoni, le bombe dei siciliani e un ottimo Meini negli ultimi 10′. E’ proprio l’ex-playmaker di Pistoia poi che a 3′ dal termine piazza la bomba del -1 sul 66-65: sembra il preludio di un finale al fotofinish, preludio che si concretizza nei liberi del pareggio di Renzi a quota 69. Lo stesso centro granata trova poi il primo vantaggio di Trapani dall’inizio della partita quando manca un minuto e mezzo al termine: timeout Torino. Dal timeout Renzi sbaglia il +3, non sbaglia invece la tripla pesante di Lewis che infiamma il Palarubini. Sull’altro fronte, il tiro di Legion non entra, Giacchetti va in lunetta: 2/2 e timeout Trapani. Legion riaccorcia, ancora Giacchetti riporta a +4 il vantaggio. Bray segna, ma ancora il playmaker gialloblu va in lunetta e non sbaglia. Legion sbaglia la tripla del -1 e così finisce 79-75. Partita ben controllata da Torino nella prima parte, poi nella ripresa ha subito gli avversari soprattutto nel quarto periodo dove Meini ha fatto ferro e fuoco nella difesa “discutibile sin da inizio anno” torinese. Giacchetti, Fantoni e Lewis sono i protagonisti della vittoria per i gialloblu, mentre a Trapani non basta una buona prova con un super Legion e le solide prove di Meini, Renzi, Baldassarre e Bray dalla panchina.
MVP, Tommaso Fantoni: sotto le plance domina nella prima metà, poi nel terzo periodo è lui a tenere a galla i suoi. 19 punti e 6 rimbalzi per lui. PREZIOSO!
TABELLINI:
MANITAL TORINO: PUNTI: Giacchetti 14, Mancinelli 6, Fantoni 19, Fiore, Lewis 19, Viglianisi, Berry 8, Vangelov, Rosselli 6, Gergati 7, Pichi; RIMBALZI: 35 (Rosselli 7); ASSIST: 13 (Lewis 5); TIRI DA 2: 23/39; TIRI DA 3: 5/18; TIRI LIBERI: 18/23
PALLACANESTRO TRAPANI: PUNTI: Renzi 15, Meini 11, De Vincenzo, Baldassarre 8, Bossi 2, Urbani, Bray 5, Ferrero 7, Conti, Legion 27; RIMBALZI: 27 (Baldassarre, Legion 7); ASSIST: 13 (Bray 5); TIRI DA 2: 20/42; TIRI DA 3: 9/26; TIRI LIBERI: 8/8;
TEZENIS VERONA-MONCADA AGRIGENTO 83-74
Al PalaOlimpia per rialzare la testa: questo è il motto nella testa dei giocatori di coach Ramagli che oggi devono assolutamente vincere per ritrovare la vetta in solitaria, ora in coabitazione con Brescia. Dall’altro lato del campo, i ragazzi di coach Ciani cercano una vittoria in trasferta che sicuramente darebbe morale e classifica dopo il riposo domenicale. I gialloblu partono con i soliti cinque: De Nicolao, Umeh, Boscagin, Ndoja e Monroe; allo stesso modo rispondono i biancoazzurri con Piazza, Williams, Evangelisti, Chiarastella e Dudzinski. Dopo i primi minuti di marca ospite, l’asse play-pivot scaligero comincia a macinare gioco e a piazzare un 8-0 di parziale fino al 10-4 su cui coach Ciani chiama timeout. Verona è calda, Agrigento nervosa: dall’antisportivo di Evangelisti, Boscagin allunga il vantaggio per i suoi. Solo Dudzinski e Williams rendono difficile la vita agli avversari che oggi sembrano aver ritrovato vitalità dopo la batosta a Barcellona soprattutto da De Nicolao che dispensa assist ovunque (6 solo nel primo quarto) trovando le mani pronte di Umeh e Monroe: dopo i primi 10′ siamo sul 27-19. Nel secondo periodo, prosegue il dominio veneto che attacca con voga costringendo spesso i siciliani al fallo prontamente in bonus dopo pochi minuti: i padroni di casa dilagano con un parziale di 14-5 che costringe Ciani nuovamente al timeout. Udom e Piazza provano a riaccorciare le distanze, poi la tripla di Saccaggi del -11 costringe stavolta Ramagli al minuto di sospensione. La situazione però cambia poco e il canestro di Monroe manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 47-34. Al rientro in campo, Verona continua da dove aveva lasciato: De Nicolao è una serpe nella difesa biancoazzurra e trova le mani di Monroe e Umeh, nonostante gli ospiti tentino di restare aggrappati alla partita con i lunghi, soprattutto il capitano Chiarastella. Il divario tra le due squadre non varia, il che non sorride ad Agrigento incapace di piazzare un break per riaprire il match. I liberi di Reati chiudono il terzo periodo sul 70-54 con la partita saldamente in controllo ai padroni di casa. Nei primi minuti dell’ultimo quarto, Verona controlla bene le operazioni: gli ospiti non riescono a trovare il canestro e coach Ciani chiama il minuto di sospensione. Non si scuote Agrigento che subisce anche il -21 con la tripla di Reati su assist del solito De Nicolao. Nel finale, gli ospiti provano a rientrare con Piazza ma non è sufficiente: vince Verona 83-74. Gara sempre in mano dei gialloblu con De Nicolao che ha sempre trovato le mani di Monroe o dei tiratori; non bastano ad Agrigento 5 uomini in doppia cifra contro la netta superiorità degli avversari.
MVP, Andrea De Nicolao: stasera non lo ferma nessuno per 40′: 7 punti, 7 rimbalzi e 12 assist. IMPRENDIBILE!
TABELLINI:
TEZENIS VERONA: PUNTI: Umeh 22, Reati 8, De Nicolao 7, Boscagin 6, Bartolozzi, Mazzantini, Ndoja 10, Gandini, Giuri 10, Monroe 20; RIMBALZI: 36 (Boscagin 8); ASSIST: 23 (De Nicolao 12); TIRI DA 2: 23/36; TIRI DA 3: 7/20; TIRI LIBERI: 16/19;
MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Vai 3, Evangelisti 2, Tartaglia, Williams 13, Chiarastella 10, De Laurentiis 10, Saccaggi 6, Piazza 10, Udom 9, Dudzinski 11; RIMBALZI: 27 (Williams 8); ASSIST: 17 (Piazza 5); TIRI DA 2: 19/45; TIRI DA 3: 7/20; TIRI LIBERI: 15/23;
ASSIGECO CASALPUSTERLENGO-BASKET VEROLI 86-63
Al Palacampus di Codogno, i lodigiani vogliono riprendere la marcia dopo la battuta di arresto a Brescia: l’arrivo di Saccaggi ha portato più qualità in cabina di regia e ora salvarsi non sembra più una grande impresa. Impresa che invece lo è per i frusinati che vengono da 10 sconfitte di fila e nonostante il gioco ci sia, manca solo la vittoria. Oggi però manca anche un’importante giocatore quale Ivica Radic per Veroli. Coach Zanchi parte con Saccaggi, Sant Ross, Young, Ricci e Poletti; Grande, Veccia, Forte, Cucci e Shaw sono lo starting five di coach Rossini. Pronti e via, 7-0 di parziale per i padroni di casa guidati da Sant Ross nei primi 2′ e mezzo. Veccia e Grande provano a guidare la reazione verolana, ma il cubano è scatenato e con altre due triple allunga il vantaggio dei suoi e costringe Rossini al timeout. Dal minuto di sospensione, è ancora Veccia a trascinare i suoi fino al -5, ma qui Poletti ristabilisce le distanze con 4 punti consecutivi: il primo quarto si chiude sul 26-19. Nella seconda frazione, i lodigiani allungano il vantaggio in doppia cifra: nonostante il dominio Assigeco, Veccia e Shaw continuano a crederci. Poi i rossoblu trovano la mira dall’arco e con un fantastico 15-1 di parziale mettono già un vantaggio importante tra sè e gli avversari fino a toccare anche i 20 punti di vantaggio. La tripla di Grande però riaccorcia leggermente le distanze e chiude la prima metà di gara sul 56-40. Il terzo quarto riprende con un Sant Ross vulcanico che guida un nuovo 7-0 di parziale e Casalpusterlengo riallunga di nuovo: il giocatore classe ’91 continua a martellare il canestro avversario e l’Assigeco si avvicina anche ai 30 punti di vantaggio. La gara sembra già finita quando alla fine del terzo periodo il tabellone recita 75-49. L’ultimo quarto è pura accademia per i lodigiani: finisce 86-63 in una gara mai messa in discussione da Sant Ross e compagni (nonostante la prova da dimenticare per Ricci al tiro con 0/9 ma con 7 rimbalzi e 3 assist importanti). Pesa troppo l’assenza di Radic a coach Rossini: manca sempre qualcosa a questa Veroli, quel qualcosa che le impedisce di ritrovare i tanto ormai agoniati due punti.
MVP, Howard Sant Ross: il cubano è una furia e gli bastano 20′ per mettere a segno 23 punti con 9/10 dal campo di cui 5/5 da 3. UNSTOPPABLE!
TABELLINI:
ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: PUNTI: Saccaggi 5, Poletti 8, Costa, Vencato 4, Ricci 2, Young 13, Sant Ross 23, Donzelli 9, Spissu 6, Carrizo 6; RIMBALZI: 29 (Ricci 7); ASSIST: 21 (Saccaggi, Young 4); TIRI DA 2: 20/34; TIRI DA 3: 12/27; TIRI LIBERI: 10/13;
BASKET VEROLI: PUNTI: Veccia 19, Grande A 8, Innocenti 2, Forte, Ghismonti, Grande S, Iaboni, Brighi 2, Radic, Cucci 12, Shaw 20; RIMBALZI: 35 (Shaw 11); ASSIST: 10 (Grande A 4); TIRI DA 2: 13/34; TIRI DA 3: 8/21; TIRI LIBERI: 13/21;
La classifica verrà aggiornata al termine del turno.
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