Allen Iverson scrive una lettera davvero toccante al defunto amico Kobe Bryant

Home NBA News

Sono arrivati ​​i tributi per il defunto Kobe Bryant in quello che sarebbe stato il 42° compleanno della leggenda dei Los Angeles Lakers. L’omaggio più recente è arrivato nientemeno che da Allen Iverson.

The Players’ Tribune ha pubblicato una lettera emozionante di Iverson indirizzata al suo buon amico. Iverson ha iniziato condividendo la prima impressione che Kobe Bryant gli ha lasciato.

La prima volta che ti ho visto, Black Jesus, quando avevi 18 anni, ho capito che eri un killer. È stato allora che ho capito che saresti diventato una leggenda in questo gioco. Quella sera ci stavi andando giù pesante con Mike. Nessuna paura. È stato allora che ho capito che eri uno spirito affine.

Iverson ha poi espresso che ha trattato Kobe come un avversario. Nonostante le loro numerose battaglie sul campo, è rimasto il rispetto reciproco tra due dei migliori giocatori del campionato.

Io e te, ogni singola volta che calpestavamo quel parquet, stavamo andando in guerra. Era come se combattenti dei pesi massimi si picchiassero a morte. E poi, alla sirena, non c’era altro che affetto e rispetto. La grandezza ha bisogno di compagnia e noi avevamo bisogno l’uno dell’altro. Mike aveva bisogno di Prince, come Prince aveva bisogno di Mike. Tyson aveva bisogno di Holyfield, come Holyfield aveva bisogno di Tyson.

Ogni volta che qualcuno mi chiede: “Chi è il più grande di tutti i tempi?”. Non ti prenderò in giro. M.J. è sempre il numero 1. So che diresti lo stesso. Black Jesus, questo è il G.O.A.T. Ma il numero 2? Numero 2, dico sempre che è Kobe Bryant. Nessuno è stato più duro di te. Nessuno ha ottenuto di più da me. Siamo legati per sempre in questo gioco, in questa vita. Vorrei solo che avessimo avuto più tempo.

Ci sono così tanti bei pezzi dalla lettera di Iverson, che vi consigliamo di leggere su The Players’ Tribune.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.