In occasione del suo 40esimo compleanno, che cadrà tra una settimana, Allen Iverson ha concesso una lunga serie di dichiarazioni a Bleacher Report, che ne ha costruito la “Storia mai raccontata di Allen Iverson”.
Tra tutti gli episodi narrati, ci sono un paio di frasi più interessanti delle altre. La prima riguarda la possibile carriera nel football americano da parte del talento che ha poi fatto la storia dei Philadelphia 76ers. Gary Moore, agente dell’ex giocatore, ha raccontato come da ragazzo AI pensasse molto di più allo sport della palla ovale piuttosto che al basket.
Era un giocatore di football molto migliore di quanto lo fosse nel basket. Molto, molto migliore. Parlavamo di Notre Dame tutte le volte. Era il nostro sogno. Guardavamo i Fighting Irish [la squadra dell’Università di Notre Dame, ndr] alla TV ogni Sabato. Non si era mai pensato potesse giocare in NBA, doveva andare nella NFL.
A causa di una rissa nei pressi di alcune piste da bowling, quando aveva appena 17 anni, Iverson fu arrestato e condannato a 15 anni di carcere. Ricevette per fortuna la grazia da parte del governatore della Virginia dopo quattro mesi, iscrivendosi a Georgetown due anni più tardi ed entrando nella NBA nel 1996.
Amavo quegli elmetti dorati [quelli di Notre Dame, ndr]. Sarei andato a fare il quarterback, poi sarebbe stata NFL, sperando nei Dallas Cowboys.
Per fortuna (o purtroppo, nessuno può dirlo) Iverson ha poi scelto il basket. Alla domanda riguardante i suoi Big Three preferiti, The Answer non ha poi dubbi:
Wow. Io, Mike e Shaq. Avremmo chiuso la stagione 82-0 anche con te [Chris Palmer, il giornalista, ndr] in quintetto.
- Team USA alloggerà a Parigi e si recherà alle partite in treno - 26 Luglio 2024
- Real Madrid, ecco il colpaccio Serge Ibaka - 26 Luglio 2024
- Kevin Pangos, possibile ritorno in Italia nella prossima stagione? - 26 Luglio 2024