ATTACCO: Due centri diversi,uno punta tutto sulla fisicità,l’altro sulla tecnica. Bynum sotto l’ala protettrice di Jabbar ha rivoluzionato il suo gioco in post,che fino a 3-4 anni fa era insufficiente. Gasol invece non ha dovuto prendere lezioni da nessuno,essendo cresciuto in una famiglia di cestisti. Il catalano è limitato nel contesto dei Grizzlies,che sicuramente vive di alti e bassi,offensivamente parlando,mentre Bynum l’anno scorso ha fatto la voce grossa a LA. Tuttavia,data l’assenza prolungata del nativo di Plainsboro,assegniamo il punto al centro di Memphis.
DIFESA: Nessuno dei due ama uscire a difendere nei pick and roll,forse un po’ di più lo spagnolo,ma leggermente. Entrambi sono famosi per essere degli intimidatori e delle garanzia sotto le plance. Il trofeo ritirato nei giorni scorsi come Difensore dell’Anno influisce e non poco sui nostri giudizi,punto nuovamente al catalano.
GESTIONE GIOCO: Parliamoci chiaro,Bynum è limitato,al di là della sua mattonella dalla media e dei suoi movimenti in post,in attacco non fa altro. Discorso diverso per la medaglia d’argento alle Olimpiadi 2008 e 2012,che oltre a segnare sia dalla media che dal post,aiuta la squadra con assist al bacio,grazie a delle mani morbidissime. Andiamo ancora con l’ex centro di Barcellona e Girona.
LEADERSHIP: Entrambi giocatori abbastanza altalenanti in attacco ma con le chiavi della difesa in area. Fino ad ora non hanno dimostrato una grande leadership,soprattutto nello spogliatoio. Non ci sbilanciamo in questo settore,anche se è innegabile che Marc stia crescendo a livelli esponenziali anche in questa caratteristica.
CLUTCH: Non c’è molto da analizzare,dato che entrambi non in NBA non hanno mai avuto i palloni decisivi a discapito dei vari Bryant,Gay,Gasol e Randolph. Premiamo però lo spagnolo,per via del fatto che ha trascinato la Spagna in momenti delicati,come nell’ultima Olimpiade.
VERDETTO: Guardando le varie categorie,non ci sono dubbi,il catalano affossa l’ex centro dei Lakers. Giudizio condizionato,e non poco,soprattutto dall’enorme lontananza dai campi da gioco di Bynum.
