ATTACCO: Due scorer fenomenali,ma se parliamo di talento offensivo,non c’è nessun altro giocatore al mondo con un repertorio più ampio di quello di Carmelo Anthony (neppure Kobe,LeBron o KD). Pierce rimane uno scorer di altissimo livello,ma contro Melo in attacco ha ben poche speranze. Assegniamo il punto al n°7 dei Knicks.
DIFESA: Qui il confronto è indecoroso per Melo,che omette letteralmente la parte difensiva,a differenza di Pierce,che quando si alza la posta in palio offre prove degne di uno specialista del settore. Diamo il punto al 34 in maglie biancoverde.
GESTIONE GIOCO: Fattore difficilissimo da decretare,entrambi sono degli AAP (All Around Player),dato che oltre a segnare,offrono assist,catturano rimbalzi e recuperano palloni. Pierce prende un rimbalzo in meno ma smazza un assist in più di media. Scelta difficilissima,premiamo però Melo perché riesce a giocare nello spot di ala grande in alcune occasioni e perché riesce a spostare ed a segnare anche sotto canestro.
LEADERSHIP: Altra categoria difficile da stabilire,da una parte abbiamo la bandiera (una delle poche rimaste in NBA) della squadra più vincente di sempre,dall’altra abbiamo un fenomeno del gioco che ha saputo conquistare anche la piazza più importante al mondo,quella della Grande Mela. Anche qui però,c’è una differenza,infatti, se analizziamo i contesti,possiamo notare che Pierce è il leader indiscusso della truppa biancoverde,che comprende altri fenomeni del gioco come Rondo e Garnett (e fino a poco fa anche Allen),mentre Melo ha sempre avuto a che fare con giocatori ottimi ma mai vincenti (tranne Billups,che era il leader emotivo dei Nuggets),come Iverson,Stoudemire o Martin.
CLUTCH: Tanto per cambiare,altra scelta difficile,dato che entrambi sono conosciuti nella lega per essere dei formidabili clutch player. Per sceglierne uno dobbiamo analizzare i momenti in cui sono stati segnati,e qui salta fuori il vero vincitore tra i due,infatti la maggioranza dei tiri decisivi Melo li ha fatti in RS,mentre P Square nei PO.
VERDETTO: Entrambi sono due giocatori indiscutibili,pieni di talento. Attualmente rientrano tutti e due nei migliori 15 giocatori della lega senza problemi,ma c’è una sottile ma importante differenza,uno è un vincente,l’altro no,e la differenza si vede. Vince “The Captain and The Truth”,aka Double P,per tutti,Paul Pierce.
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Onestamente la sfida la stravince Anthony..anche perché ne si fa tanto una questioni di vincente, avesse avuto melo in squadra KG allen e rondo e voglio vedere se non vinceva 3 o 4 anelli..LBJ ha wade e bosh..KD a westrbrook e aveva harden (per queso è arrivato in finale)..tutti vincono con i “secondi violini” e Melo non lo ha mai avuto salvo billups non proprio al top ed è arrivato in finale ad ovest..poi NCAA conta eccome vincerla soprattutto da solo..poi a livello di talento e gioco ora è inferiore solo ad LBJ..la maturazione c’è e si vede come nell’ ultimo anno..aspettiamo il supportin cast e vediamo quanto Melo, che domina anche con una spalla rotta, vince. Ps basta con sto fatto che è egoista ecc dimostrate di non vedere nemmeno una partita dei knicks
Altro giudizio frettoloso. Come si fa a dire che in fatto di questione di gioco Carmelo Anthony sia superiore, seppur di poco, a Paul Pierce?
Sul serio, perchè il 7 dei Knicks può giocare qualche minuti da 4? Embè?
Anthony è un accentratore di gioco, uno che sa crearsi il tiro in qualsiasi situazione, probabilmente l’attaccante pure più forte al mondo. Ma Pierce dal punto di vista della gestione di gioco, è un giocatore piuttosto migliore. E’ un migliore giocatore di squadra e, se Anthony può fare qualche minuto sotto canestro, beh Pierce può giocare da guardia e, volendo, da point forward. Davvero, Pierce costruisce gioco per sè in primis ma anche per la squadra. Anthony, al di là delle statistiche relative agli assist (gonfiate dal metodo di giudizio americano), è molto sotto in questo aspetto.