L’ASVEL passa a Barcellona con una prova difensiva da dieci e lode

Coppe Europee Eurolega

BARCELLONA-ASVEL VILLEURBANNE 69-76

(15-19, 20-15, 19-20, 15-22)

Serata storica per l’ASVEL, che espugna Barcellona e batte i blaugrana per la seconda volta in stagione. È stata una prova esemplare per entrambe le difese, le quali hanno messo in difficoltà gli attacchi per tutta la partita, in equilibrio dall’inizio alla fine. Nel quarto decisivo, i francesi hanno anche alzato le percentuali in attacco, e soprattutto non hanno mai dato l’idea di poter perdere questa partita, vinta con pieno merito. Il Barcellona ha visto una delle peggiori serate della stagione in attacco, e ora il primo posto in classifica è meno al sicuro che mai. Non bastano ai locali i 41 della coppia Mirotic-Davies, soprattutto perché dopo di loro c’è il vuoto, e soprattutto è mancato l’apporto di Calathes. Gli ospiti ne mandano quattro in doppia cifra con il ventello di Cole senza dubbio decisivo.

I primi minuti non sono belli da vedere, sia per il gioco spezzettato dai falli sia perché non arrivano mai canestri dal campo. La progressione del punteggio inizia a velocizzarsi con una sfida a distanza tra Mirotic e Fall, che costringe Pustoviy a due falli precoci. Il Barca mostra enormi problemi a trovare punti, e subisce anche in difesa la facilità di circolazione del pallone dell’ASVEL. Non a caso, la tripla di Noua vale il +4, distacco che rimane fino a fine primo quarto, quando il parziale recita 15-19. La partita continua sullo stesso copione con difese alla morte e realizzazioni con il contagocce. I blaugrana riescono tuttavia a portare dalla loro parte l’inerzia grazie a due triple di Kuric che valgono il sorpasso dopo molto tempo, poi cercano addirittura di allungare con Davies (ottimo anche il suo impatto dalla panca. L’ASVEL, però, rimane con la testa nella gara e si avvicina nuovamente grazie ai liberi di Fall, e all’intervallo c’è un equilibrio quasi perfetto sul 35-34. Dagli spogliatoi sembrano uscite due squadre diverse, con Mirotic (il quale tocca quota 17 punti) e Howard formato extralusso che trovano facilmente canestro. Continua a regnare l’equilibrio, perché i padroni di casa provano l’allungo con Davies ma vengono raggiunti immediatamente da Bako. Nelle ultime due azioni del terzo periodo arrivano le triple di Hanga e Lighty, che mantengono perà la gara in perfetta parità: 54-54 al 30′. Sono i francesi a prendere il controllo delle operazioni, soprattutto serrando le fila in difesa, che cede solo di fronte a un paio di bei movimenti di Davies. La bomba di Howard vale il +6, ma la squadra di Jasikevicius non molla e torna a -2 con Higgins. Nel finale è l’ASVEL ad avere la zampata decisiva, firmata dalla premiata ditta Fall-Cole, che vale il +7 e anche se non chiude i conti basta per resistere al ritorno finale del Barcellona. La partita termina

Barcellona: Davies 22, Mirotic 19, Higgins 9

ASVEL: Cole 21, Howard, Fall e Lighty 13

Edoardo Testa

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