Il Barcellona doma solo all’overtime un indemoniato Olympiacos

Coppe Europee Eurolega

BARCELLONA-OLYMPIACOS 79-78

(10-17, 17-15, 28-15, 12-20)

Il Barcellona deve sudare sette camicie per superare un mai domo Olympiacos. Non sono bastati 40′ ai finalisti della scorsa stagione, incappati ad eccezione del terzo quarto in una gara difficile nella metà campo avversaria, per merito di un paio partita eseguito alla perfezione dai biancorossi. Nel finale servono la freddezza e la precisione ai liberi di Oriola per prendersi i due punti.

Inizio problematico per i padroni di casa, che faticano a ingranare in attacco e lavorano duro per non far ricevere Fall in difesa. Finché i greci non segnano da 3 regge l’equilibrio, ma quando Dorsey e Sloukas si sbloccano arrivano in fretta a +7. Il Barcellona prova a sbloccarsi con Jokubaitis, ma lascia sul ferro un paio di triple aperte e non si riavvicina: 10-17 al 10′. Polveri se possibile ancor più bagnate in avvio di secondo quarto, poi è Davis a piazzare un break di 4-0 per avvicinare i suoi a -2. Tuttavia, dopo il time-out di Bartzokas i blaugrana perdono di nuovo contatto, a causa dell’ottimo lavoro sotto canestro di Jean-Charles. A metà gara, il parziale è 27-32. Le triple di Kuric e Mirotic, prime di squadra, sono il segno che la partita può cambiare, e così accade perché il Barcellona inizia a fare canestro a ogni azione. Dopo aver toccato il -9, si riaccendono gli ospiti soprattutto con Sloukas, ma Higgins e Laprovittola hanno altre idee e li rispediscono a -8. La terza frazione si chiude 55-47. Guai a pensare che la gara sia finita, perché la squadra di Bartzokas ritrova difesa e tiro da 3 e rimane aggrappata alla partita. Nel finale arriva anche il sorpasso con Larentzakis, e il possesso sul +2 nell’ultimo minuto, ma l’errore al tiro e un eccesso di foga sul rimbalzo di Martin regalano i liberi del pareggio a Kuric. Si va al supplementare sul 67-67. Nell’overtime si segna quasi solo dalla lunetta, e il Barcellona conduce aggrappandosi a Mirotic, che trova anche i punti del +5. L’Olympiacos non molla, si riavvicina e poi sorpassa di nuovo con Dorsey anche lui glaciale ai liberi. Nel caos dell’ultima azione, Oriola guadagna due tiri liberi e li realizza, poi la preghiera di Sloukas si ferma sul ferro: finisce 79-78.

Barcellona: Mirotic 22, Higgins 11, Davies 10.

Olympiacos: Sloukas 14, Dorsey e Vezenkov 12.

Edoardo Testa

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