Gianluca Basile si sta godendo il suo ritiro a vita provata nella sua amata Capo d’Orlando, insieme alla famiglia, agli amici e alla sua infinita voglia di pescare.
Il “Baso” si è raccontato nel classico “Uno contro uno” settimanale a La Gazzetta dello Sport.
Partita indimenticabile.
«Italia-Lituania, semifinale olimpica 2004».
Principale pregio di Gianluca Basile.
«Mi faccio i ca**i miei: al giorno d’oggi è un grande pregio».
Giocatore preferito.
«Colui che fa diventare grandi i propri compagni di squadra senza togliersi niente. Non sto parlando di fantascienza, qualcuno in giro è rimasto».
Aspetto fisico da cambiare.
«In questo momento cambierei il verso della “tartaruga” (sulla pancia). La stronza si è girata e non ha nessuna intenzione di tornare nella posizione di 20 anni fa».
Avversario più tosto.
«Ce ne sono stati tanti ma uno che mi ha fatto passare brutti momenti è stato Tyus Edney».
Paese dove vivere.
«Il posto che mi fa stare bene. Per ora Capo d’Orlando».
Fonte: La Gazzetta dello Sport