Boston e New York, Gara-5: tra finti funerali e semi-risse

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Iman Shumpert, arrivato al MSG in nero
Iman Shumpert, arrivato al MSG in nero

Boston Celtics vs. New York Knicks, Gara-5, non è stata soltanto segnata dal successo dei verdi, che hanno accorciato sul 3-2 con la serie che ora si sposta di nuovo nel Massachusetts, parecchi sono stati i retroscena, ma andiamo con ordine.

Prima della partita i New York Knicks hanno la brillante idea di presentarsi al Madison Square Garden in abiti neri, JR Smith spiegherà il perchè al termine dell’incontro: “Volevamo andare al funerale dei Celtics, ma sono stati loro a seppellirci”. Se c’è una cosa che non bisogna fare contro i Celtics è provocare due giocatori orgogliosi come Kevin Garnett e Paul Pierce, oltre ad un’intera organizzazione che non va data per morta fino all’ultimo secondo di gara.

In campo lo spettacolo è quello che vi abbiamo raccontato nel recap della mattinata: vittoria Celtics con prestazioni a dir poco disastrose di Carmelo Anthony e JR Smith. La frustrazione che è evidenziata dalle percentuali al tiro delle due stelle dei Knicks è però marcata anche da una semi-rissa, per così dire un battibecco, avvenuto al termine del match. Protagonisti Carmelo Anthony, che proprio contro i Celtics e in particolare Garnett aveva vissuto un’esperienza simile durante la stagione regolare, e Jordan Crawford con la gentile partecipazione di Fab Melo, il rookie.

Jordan Crawford nel tunnel che porta agli spogliatoi avrebbe insultato Anthony, colpevole di troppo trash talking verso la panchina dei Celtics, e i due sarebbero quasi venuti alle mani se non fosse stato per l’intervento prima di DJ White e poi, mentre stava per intromettersi Fab Melo, di coach Doc Rivers, che ha rimproverato i suoi e li ha spediti subito nella locker room.

Al termine di tutto Carmelo Anthony ha commentato così ai microfoni: “Jordan Crawford? Fossi in voi non sprecherei inchiostro per un tipo del genere”. Mentre Jason Tarry ha voluto precisare: “Erano venuti qui per farci il funerale, ma un uomo non è del tutto morto finchè la bara non viene sigillata. Stasera noi l’abbiamo aperta ancora un po’, non vogliamo uscire da questa serie”. E chissà che con un po’ più di umiltà a quest’ora i Knicks non sarebbero al secondo turno.

Francesco Manzi

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