Brescia con una nuova prova maiuscola, soprattutto dal punto di vista offensivo, vince anche gara 4 a Trento e si guadagna la finale dove affronterà Pistoia per l’unico posto disponibile in serie a.
L’inizio della sfida vede le squadre molto in palla in attacco, capaci di segnare con regolarità ma senza che nessuna delle due prenda il sopravvento sull’altra. La svolta arriva negli ultimi minuti del primo quarto con un parziale di 7 a 0 dei padroni di casa inaugurato da una schiacciata di Umeh, proseguito da un canestro di Luca Conte e concluso da una tripla di Marco Spanghero. Nell’ultimo minuto di gioco Trento potrebbe ancora allungare grazie a tre possessi di fila in attacco dovuti ad un buon dinamismo a rimbalzo, ma sia Conte che Pascolo non trovano la retina, così si va al primo mini riposo sul punteggio di 22 a 16.
Gli ospiti, al ritorno sul parquet, piazzano però un controparziale di 8 a 0 con Giddens e Barlos e si ritrovano avanti. Si sblocca però anche la Bitumcalor ed inizia così un nuovo testa a testa fatto di sorpassi e controsorpassi in cui il giocatore a brillare maggiormente è Gino Cuccarolo capace di segnare 9 punti consecutivi per la compagine lombarda di cui ben 7 dalla lunetta su altrettanti tentativi. Ancora una volta però, il finale premia i padroni di casa con la mano calda di Elder che mette a segno due bombe e manda in estasi il pubblico di casa che vede i suoi giocatori chiudere il primo tempo avanti appena di una lunghezza (37-36).
Nella ripresa ancora una volta è l’equilibrio a farla da padrone e le due squadre trovano gli uomini su cui poter contare sul fronte realizzativo. Trento continua ad affidarsi all’ottima vena di Elder che segna 10 punti nella sola terza frazione con altre due triple a bersaglio. Gli ospiti invece si rifugiano spesso e volentieri dal loro pivot Brkic fin lì in ombra che inizia a macinare punti su punti e mantiene la sua squadra a contatto prima che i suoi compagni piazzino un buon allungo prima della fine. Il suo sostituto Barlos, appena entrato, con un gioco da 3 punti sigla il sorpasso ospite poi incrementato da due liberi di Jenkins prima del tiratissimo finale.
Barlos è ancora in forma smagliante e con una tripla incrementa il vantaggio ospite. Trento non si intimorisce e subito si ripresenta a contatto con Dordei e Pascolo. Ha inizio però lo show personalissimo di Michael Jenkins che indirizza nettamente il match segnando la bellezza di 16 punti; che siano triple, liberi o penetrazioni, non c’è maniera con il quale la guardia americana non riesca a punire la provata difesa avversaria. I padroni di casa si appellano ad un redivivo Pascolo che con i soliti noti Umeh ed Elder si porta al -2 (79-81) con ancora 2 minuti da giocare. Quando però per i lombardi oltre alla produzione di Jenkins, arrivano anche nuovi canestri di Giddens e Brkic, Trento risente il colpo e tira definitivamente i remi in barca nel momento in cui Elder sbaglia due importanti triple che avrebbero potuto riaprire partita e serie.
Ed invece la serie arriva a chiudersi sul 3 a 1 in favore della Centrale del Latte Brescia che non ha risentito della bruciante sconfitta subita in casa in gara 2 ma ha mostrato una grande freddezza in questi due incontri esterni, piazzando gli affondi decisivi proprio nei minuti finali di ambo le partite. Questa sera innegabile e maestosa prova di Jenkins che tira fuori il meglio del suo repertorio proprio nel momento clou. Da applausi però anche il contributo dei vari Brkic, Giddens e Barlos capaci di farsi trovare sempre pronti e incisivi. Trento invece dopo l’exploit col Barcellona nel primo turno esce comunque a testa alta con i soli Umeh ed Elder in grado di poter dare quel qualcosa in più che invece non è arrivato da altre pedine fondamentali come Garri, Pascolo e Dordei. Ora solo la finalissima ci dirà se il sogno degli uomini di Martellossi diventerà realtà.
BITUMCALOR TRENTO: Umeh 16, Gorreri n.e, Pascolo 9, Valer n.e, Forray 5, Basile, Dordei 11, Garri 4, Elder 24, Conte 2, Spanghero 8
CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Fernandez 4, Stojkov, Lombardi, Loschi 3, Jenkins 23, Stagnati n.e, Dalovic n.e, Cuccarolo 10, Giddens 14, Scanzi, Barlos 14, Brkic 19
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