Non dev’essere facile ambientarsi nella NBA e negli immensi Stati Uniti se fino a qualche mese fa si viveva a San Paolo, in Brasile, e si giocava per i Pinheiros. Bruno Caboclo è stato accolto nella Lega, dove è arrivato come 21esima scelta assoluta per i Toronto Raptors, come “the man who is two years away from being two years away”, ma finora è anche riuscito a fare vedere buone cose, alla Summer League soprattutto.
Caboclo ha fatto il proprio esordio in quintetto nella notte contro i Boston Celtics, giocando solo 13 minuti per un brutto 0/4 al tiro e zero punti. Il fatto singolare, però, è che il giocatore brasiliano fino a poco prima del match non aveva nemmeno capito dove si trovasse: la partita era per l’occasione al Cumberland County Civic Center di Portland ma lui era convinto di essere a Boston, a detta del coach Dwane Casey.
In the “aww poor kid” dept, #raptors coach Dwane Casey said rookie Bruno Caboclo thought Portland, ME was Boston. Had to be told it wasn’t
— gary washburn (@GwashburnGlobe) 15 Ottobre 2014
E’ necessaria qualche lezione di geografia per Caboclo, che nel frattempo tenterà anche di conquistare la fiducia di Casey dopo un inizio claudicante.
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